IL MISTERO DELLE BARE RIMOSSE
La cripta delle Barbados della famiglia Chase. |
Il 9 agosto 1812, la bara dell'onorevole Thomas Chase, uno schiavista delle isole caraibiche Barbados, veniva fatta scendere nella cripta di famiglia.
Appena scostata la grande lastra marmorea che chiudeva la tomba, videro che una delle tra bare, già contenute nella camera sepolcrale, era rovesciata, mentre quella di un bambino giaceva sottosopra in un angolo.
La cripta non era stata profanata, in quanto non appariva alcun segno di manomissione e rimessa a posto la tomba, venne richiusa.
La gente del posto, appena diffusa la notizia, pensò fossero stati gli schiavi neri a vendicarsi di Chase.
Il 25 settembre del 1816, la salma di Samuel Brewster Ames, un bambino di 11 mesi, fu condotta nella tomba di famiglia, ed ancora una volta furono trovate a terra le quattro bare, compresa quella di Thomas Chase, che a stento otto uomini erano riusciti a sistemare il giorno del funerale.
Anche stavolta fu rimesso tutto a posto e sigillata la tomba con cura ed attenzione.
Due mesi dopo fu riaperta, per accogliere la salma di Samuel Brewster, ucciso nel corso della rivolta degli schiavi sull'isola ed anche stavolta era tutto in disordine, nonostante le lastre di marmo erano integre e non vi erano segni di effrazione.
La bara della signora Thomazina Goddard, la prima ad essere sepolta nella cripta, era stata violentemente danneggiata e le assi di legno erano state messe assieme con delle corde e le bare più piccole erano state sistemate su quelle più grandi ed alla fine la cripta fu sigillata.
Il 7 luglio del 1819, morì Thomazina Clarke e fu sepolta in quella cripta.
Ci volle un pò di tempo per aprire la tomba ed anche stavolta, nonostante fosse sigillata, le bare erano state violate, tranne quella della signora Goddard, quella tenuta dalle funi.
Quel giorno era presente anche il governatore, Lord Combermere, il quale dopo aver appurato che non esisteva alcun passaggio per penetrare nella cripta, chiese di richiudere la tomba lasciando uno spesso strato di sabbia sul pavimento, affinchè avesse registrato le impronte di chi si fosse furtivamente introdotto.
Le bare prima e dopo l'apertura della cripta. |
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