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venerdì 16 dicembre 2022

DITTATORI DEL 900 - ADOLF HITLER

 ADOLF HITLER

DITTATORI DEL 900 ADOLF HITLER

Il Führer Adolf Hitler

Responsabile ed artefice del più grande genocidio della storia, con circa 6 milioni di Ebrei, migliai di Slavi, Rom, omosessuali, persone con disabilità fisiche e mentali, uccisi nei campi di concentramento Nazisti.


20 APRILE 1889 - NASCITA E VITA DI ADOLF HITLER

 

FOTO HITLER BAMBINO

Foto di Adolf Hitler da bambino

 

In un piccolo appartamento di Braunau Am Inn, cittadina austriaca vicina al confine tedesco, nasce Adolf Hitler.

Quarto figlio di una devota famiglia cattolica, che avrebbe contato in tutto 6 figli, il giovane Adolf entra presto in contatto con la morte, poichè 3 fratelli ed una sorella muoiono in tenera età.

Poi c'è suo padre Alois Hitler, che tornava dal lavoro dopo aver bevuto diventando violento ed aggressivo, usando spesso la cinghia dei pantaloni per picchiare il giovane Adolf, insegnandogli che il più forte ha sempre ragione e che forza e brutalità conducono al Dominio.

PADRE VIOLENTO DI HITLER

Alois Hitler che educò il figlio Adolf con la violenza

Talvolta le percosse sono così violente che, la madre Klara Pölzl, finisce per proteggere il figlio venendo picchiata al suo posto.

Klara Hitler

La madre di Hitler

A tal proposito il medico della famiglia Hitler, Eduard Bloch, scriverà: "Era devota sopratutto alla cura dei figli e sebbene Adolf non fosse un cocco di mamma in senso stretto, non ho mai visto un attaccamento più forte".
Medico di famiglia di Hitler

Eduard Bloch il medico di famiglia di Hitler

 1900 - HITLER STUDENTE


Nel 1900 Hitler va a Linz per frequentare il liceo, dove viene ad una dottrina che lo influenzerà per tutta la vita.

Il suo professore di Storia Leopold Poetsch, era esaltato dall'idea del Nazionalismo Germanico, in cui  l'orgoglio dell'identità nazionale tedesca avrebbe portato alla creazione di un unico Stato tedesco, riunito sotto la stessa bandiera e la stessa lingua.

Professore Liceo di Hitler

Il Professor Leopold Poetsch che influenzò Hitler durante gli anni del Liceo

L'Austria è parte di un vasto impero dalle radici antiche, mentre la Germania diventerà Nazione solo a partire dal 1886 ed i due popoli condividono la stessa lingua e l'idea che possano fondersi in un solo Stato, inizia ad intrigare il Führer.

 

1907 - HITLER SI TRASFERISCE A VIENNA


Nel 1907 a soli 16 anni, Adolf Hitler abbandona la scuola per trasferirsi a Vienna, al tempo una delle maggiori città europee, portando con sè una vasta raccolta personale di disegni, deciso ad essere ammesso alla prestigiosa Accademia delle Belle Arti viennese.

I candidati sono più di 100 e ne vengono scelti 28 e nelle note apposte dalla commissione esaminatrice ai disegni del giovane Hitler, leggiamo: "Disegni passabili, ritratti mal eseguiti, scarso talento, non si raccomanda l'ammissione".

quadro adolf hitler

Il cortile della vecchia residenza di Monaco, quadro dipinto da Adolf Hitler nel 1914


A questo rifiuto segue una grave perdita personale: sua madre Klara muore di cancro.

Inoltre ha un secondo rifiuto di ammissione all'Accademia, cade in depressione, poichè non avrà la possibilità di una nuova richiesta di ammissione.

Tempo dopo finisce in un ricovero di senzatetto, un'esperienza che lo segnerà a vita, tanto da indurirlo caratterialmente.

Per sopravvivere vende quadri raffiguranti i palazzi viennesi ed inizia ad interessarsi di Politica, stregato dalla nascita del Movimento Socialista.

Era convinto che se la Destra non avesse trovato un antidoto il Mondo intero sarebbe diventato Comunista.

Gli rimase impresso il modo in cui i socialisti usavano la violenza per convincere i riluttanti.

A tal proposito scriverà nel Mein Kampf: "Ho al contempo compreso l'importanza dell'intimidazione fisica diretta verso l'individuo e la massa".

Nel 1910 a Vienna c'è una grande Comunità Ebraica, circa 175.000 individui, ed Hitler inizia ad odiarli.

"Ovunque vada trovo dei Giudei e più li guardo più ai miei occhi risultano chiaramente estranei dal resto dell'umanità. Ho smesso i panni del flaccido cosmopolita e ora sono antisemita".

A soli 21 anni in lui emergono estrema durezza personale, estremo nazionalismo, uso convinto di violenza e terrore ed odio per gli ebrei:"Vienna era ed è stata per me, la più dura ed anche la più completa scuola di vita. Ho acquisito là le fondamenta della visione politica che non mi ha mai lasciato".


AGOSTO 1914 - HITLER E LA PRIMA GUERRA MONDIALE


A 25 anni si unisce alla folla accorsa in piazza Odeonplatz per il primo giorno di guerra, sorridente all'annuncio dello scoppio della guerra, come si può vedere nella foto di seguito.

Hitler odeonplatz allo scoppio della prima guerra mondiale

Hitler a 25 anni sorridente in Odeonplatz

Il giorno stesso firmò per arruolarsi nell'esercito tedesco, convinto nella vittoria e nella supremazia dello Stato sugli altri popoli, come staffetta porta ordini, in cui il suo compito era recapitare informazioni vitali tra le trincee.

Dopo il primo anno gli viene conferita la Croce di Ferro al merito,  dimostrando anche il suo rifiuto per i compromessi, quando nel Natale del 1914 gli Inglesi ed i Tedeschi fanno una tregua per scambiarsi gli auguri, lui non partecipa.


croce al merito hitler

Croce di Ferro al merito tedesca

Nel 1918, durante la Battaglia di Ypres, rimane accecato dal gas usato dai britannici, il Gas Mostarda, che attacca i polmoni, palpebre ed i tessuti molli e viene portato in un Ospedale Militare nel Nord della Germania, per le cure del caso.


ACCECAMENTO ED IPNOSI DI HITLER

Solitamente la cecità persiste per qualche ora o pochi giorni, mentre Hitler non riesce a recuperare la vista, tanto che i medici chiederanno un consulto al Dott. Edmund Forster, eminente psicologo tedesco, il quale concluse che la sua cecità era isterica e non fisica e che l'unica cura era lavorare sulla sua autostima.

Il medico che guarì Hitler

Edmund Forster

Forster lo ipnotizzò dicendogli che era cieco e che Dio lo aveva dotato di poteri eccezionali e che avrebbe potuto recuperare la vista con la sola forza di volontà e si convinse di essere stato prescelto dal destino per avere un ruolo nella Storia.

Forster convinse Hitler che lui avrebbe riportato la Germania allo splendore e che lui era diverso da tutti gli altri.

Poi mise una candela accesa davanti il Fuhrer dicendogli che se avesse visto la fiamma sarebbe quindi guarito, cosa che accadde e che lo convinse ancor più che lui fosse un prescelto.

Nel novembre del 1918, al termine della grande guerra un cappellano gli rivelò della resa della Germania e la loro sconfitta e nel suo Mein Kampf scrisse:"Il buio calò di nuovo davanti ai miei occhi, seguirono giorni tremendi e notti anche peggiori, in quelle notti l'odio crebbe in me, l'odio verso i responsabili di quelle azioni. Mentre ero confinato a letto, iniziai a pensare che avrei liberato la Germania rendendola grande. capii subito che ci sarei riuscito".


1919 - NASCITA DEL PARTITO NAZIONALSOCIALISTA


Nel 1919 Hitler torna a Monaco di Baviera devastata dalla guerra, convinto che la Germania si sia arresa perchè tradita dai politici di sinistra, fra cui molti ebrei che hanno pianificato la sconfitta tedesca.

Fedele alla promessa di far tornare grande la Germania, si avvicina al Partito Estremista dei Lavoratori tedeschi (DAP) che, senza membri eletti al Parlamento e con sole poche centinaia di sostenitori, tengono le loro riunioni nelle birrerie.

dap nazista

Simbolo del DAP Nazista

Fin da subito i membri rimangono colpiti dalla sua capacità oratoria e passione eleggendolo Responsabile della Propaganda.

Nel 1921 cambiò il nome in Partito Nazionalsocialista e Hitler ne divenne il Leader, applicando la lezione imparata a Vienna, che la violenza funziona.

Costituisce un'organizzazione paramilitare composta sopratutto da ex militari delusi come lui dalla sconfitta tedesca, denominate "Camicie Brune" o "Squadre d'Assalto" o "Sturmabteilung".

camicie brune naziste
 

Commettevano atti di teppismo ed omicidi, cosa che ben si accordava con la visione di Hitler della forza e della violenza, con le quali prendere in mano il potere non con le elezioni.

GOLPE DI HITLER ISPIRATO DA MUSSOLINI

 

adolf hitler e benito mussolini

I due dittatori Hitler e Mussolini

 

Nel 1923 pianifica un Golpe, ispirandosi agli avvenimenti italiani con l'ascesa del Nuovo Movimento Popolare di Destra, i Fascisti guidati da Benito Mussolini, il grande sbruffone dalla testa rasata che, nel 1922 marcia su Roma con le sue 30.000 "Camicie Nere", conquistando il potere in Italia con la forza e non con le elezioni.

Deciso a fare lo stesso, nel novembre del 1923 con 600 camicie brune, occupa una birreria di Monaco, dove il Primo Ministro Gustav von Kahr, sta tenendo un comizio ed appena entrato spara un colpo in aria e dichiara l'inizio della Rivoluzione Nazionale.

Gustav Von Kahr

Poi marcia su Monaco per prendere il potere, ma la Polizia di Stato, già allertata apre il fuoco e 14 nazisti rimangono uccisi.

Hitler ferito prova a fuggire, ma 3 giorni dopo viene arrestato e condannato a 5 anni per tradimento, presso il Carcere di Landsberg.

 

NASCITA DEL MEIN KAMPF E DELLA RAZZA ARIANA


mein kampf hitler

Prima edizione del Mein Kampf di Hitler del 1925


1924: Il periodo di detenzione sarà un momento di riflessione per Hitler, dove avrà l'occasione di trasformare il suo estremismo in qualcosa che somigli ad un programma politico coerente.

Dettandolo al suo compagno di cella, Rudolf Hess, scrive un libro che verrà letto dal Mondo intero: Mein Kampf, una via di mezzo tra autobiografia e propaganda politica.

Per lui la Germania è la Nazione della razza superiore, un'idea che deriva dall'imbastardimento della Teoria Darwiniana della sopravvivenza del più forte, dove i veri tedeschi appartengono ad una razza il cui sangue è più forte di quello di tutte le altre, la "Razza Ariana".

razza ariana hitler

Manifesto Nazista inneggiante la Razza Ariana

Dovevano avere precise caratteristiche fisiche, ovvero capelli biondi, essere alti, occhi azzurri e virili: "La natura non conosce confini politici, mette le creature viventi sul globo e osserva il libero gioco delle forze. Il più forte deve dominare e non mescolarsi con il debole, sacrificando la propria grandezza".

Gli ebrei erano rinomati ed  avevano ruoli nella finanza, percui furono collegati con le attività bancarie ed il sistema dei prestiti e, per una Nazione in bancarotta sia di finanze che di idee, usare gli Ebrei come capro espiatorio: "L'incarnazione del Diavolo, come simbolo di tutti i mali assume la forma fisica dell'Ebreo".

L'antisemitismo non è una novità in Germania ed Austria, ma Hitler porta all'esasperazione questo estremismo e già nel 1920 scriveva il suo desiderio di cancellare gli Ebrei dalla faccia della Terra.

Per fare ciò per prima cosa dovevano riprendersi tutti i territori che erano stati tolti alla Germania, alla fine della grande guerra e ricostruire l'esercito per farne il più potente d'Europa.

 

HITLER IL MESSIA E L'ASCESA AL POTERE

hitler saluta le masse

Saluto nazista di Hitler al suo popolo


Nella visione di Hitler i tedeschi hanno il diritto di impadronirsi della terra dei popoli di razze più deboli, ossia gli Slavi, in particolare i Russi, verso Est.

Il 20 dicembre 1924, uscito di prigione aggiunge un'altra idea straordinaria alle sue convinzione, ovvero che lui non è solo eccezionale ma è diventato il "Messia".

 
20 dicembre 1924 hitler landsberg

Hitler esce dalla prigione di Landsberg il 20 dicembre del 1924

Nel 1926 annuncia ai suoi più intimi amici che porterà a compimento l'opera che Cristo aveva iniziato ma che non ha mai finito, sostenendo di essere entrato in contatto con un potere superiore che gli ha rivelato di averlo scelto come Salvatore della Germania.

Il concetto di prescelto permea ormai la propaganda politica di Hitler che prova a trasformare i Nazisti da un partito violento in uno che possa vincere le elezioni.

Prima del comizio, il suo aeroplano girava in tondo sullo stadio in modo da giungere come un Messia che discende dai Cieli: "Prontezza di decisione e ferma fiduciasono necessarie al soldato tedesco. Non vi sono crisi, se i nervi del fuhrer resistono".

Nel 1929 il Crollo di Wall Street e la Grande Depressione colpiscono anche la Germania, quando le banche americane richiamano i loro prestiti e nel giro di 2 anni, circa 6 milioni di tedeschi perdono il loro posto di lavoro e si ritrovano sul lastrico.

GRANDE DEPRESSIONE

Il Crollo della Borsa di Wall Street del 1929

La gente inizia a chiedere un Leader forte che li guidi fuori dalla crisi ed i nazisti crescono nei sondaggi, poi nel 1933 ottiene la maggioranza in Parlamento e a colui che è stato agitatore politico in prigione, Adolf Hitler, viene offerta la carica di Cancelliere della Germania.

Il 30 gennaio del 1933 convince il Parlamento a concedergli poteri straordinari e sospende la Costituzione, iniziando fin da subito la costruzione della razza superiore germanica, geneticamente pura da ottenere con la riproduzione selettiva fra i migliori della società: i più alti, i più veloci, i più forti.


LEGGE SULLA PREVENZIONE DELLE TARE EREDITARIE

 

legge tare nazista

Disabili nazisti uccisi nei campi di concentramento


Sempre nel 1933, promulga una legge per prevenire le tare ereditarie, un programma di igiene razziale per sterilizzare i genitori o potenziali genitori, ritenuti indesiderabili per la procreazione.

400.000 cittadini tedeschi, che non rientravano fra i canoni della pura razza ariana, vennero sterilizzati tra il 1933 ed il 1945.

Poi, proclama che il Partito Nazista è l'unico partito politico ammesso in Germania e sguinzaglia le squadre d'assalto.

4.000 politici comunisti ed i loro sostenitori, vengono picchiati, imprigionati o assassinati, un atto che li distruggerà anche politicamente.

 

LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI

 

Hitler ha in mente di eliminare tutti gli avversari politici, anche alcuni che lo appoggiano e tra essi il Capo delle Squadre d'Assalto, Ernst Röhm.

Ernst Rohm

Ernst Röhm

Si conoscono da anni ed è l'unico a cui è permesso chiamarlo Adolf, ma per quest'ultimo Rohm inizia a prendersi troppe libertà.

Il 30 giugno del 1934, tende una trappola mortale, convocando i vertici delle squadre d'assalto ad una riunione nella località di villeggiatura di Bad Wiessee, nel sud della Germania.

Alle prime luci dell'alba, irrompe nell'hotel sul lago assieme ai membri delle SS, le sue guardie del corpo e si dirigono verso la stanza di Rohm ed entrando intima: "Alzati Ernst, sei in arresto per alto tradimento".

Il giorno seguente tornato a Berlino, organizza un thè nei giardini della cancelleria, per i ministri e le loro famiglie, come se fosse tutto normale, ma nelle ultime 24 ore circa 200 graduati delle SA, sono stati arrestati e molti giustiziati, incluso Rohm.

Tocca ora ai suoi oppositori fuori dal partito e con una telefonata in codice fa eliminare membri della Chiesa e tutti i suoi avversari politici.

Il Generale Kurt von Schleicher, ex cancelliere, viene ucciso nella sua stessa casa, mentre Gustav von Kahr viene trascinato fuori di casa fino ad una palude e massacrato con una piccozza.

Kurt von Schleicher ucciso

Kurt von Schleicher

Il messaggio di questi atti è che Hitler è un semidio e capo supremo della Germania: da oggi in poi sarà lui a decidere chi vive e chi muore.

Spazzata via ogni opposizione, può ora iniziare la seconda fase della rivoluzione che ha descritto nel Mein Kampf: l'eliminazione degli Ebrei.

Nel 1935, al raduno del partito che si tiene ogni anno a Norimberga, i nazisti varano nuove leggi, tra cui i matrimoni tra tedeschi ed ebrei sono proibiti e quest'ultimi vengono privati della cittadinanza e dei diritti civili.

Gli ebrei, per distinguersi dagli altri, furono obbligati ad indossare una stella gialla mentre squadre d'assalto tedesche davanti ai loro negozi, minacciavano la gente esponendo cartelli con scritto non acquistate dagli ebrei.

 

LA NOTTE DEI CRISTALLI - KRISTALLNACHT


Tre anni dopo Hitler si spinge oltre, le sue squadre d'assalto scatenano la loro azione terroristica in tutta la Germania e l'Austria, chiamata la Notte dei Cristalli

hitler

Danni derivanti dalla Notte dei Cristalli

Mille sinagoghe vengono bruciate e 7.000 negozi ebraici distrutti, mentre 30.000 uomini vengono arrestati e mandati nei Campi di Concentramento, dove la maggior parte vengono uccisi, altri 250.000 lasciano il Paese ed altri 200.000 rimangono.

Intanto Hitler rinforza l'esercito per conquistare territori, poichè i trattati di pace alla fine della prima guerra mondiale avevavo limitato a 100.000 uomini le forze armate tedesche, creando le unità più avanzate d'Europa.

Il 7 marzo del 1936 invia truppe in Renania, una regione che era tedesca fino alla prima guerra mondiale, e la occupa nuovamente, mentre 2 anni più tardi, il 12 marzo del 1938, annette l'Austria ed unifica i due popoli, realizzando così il suo sogno di studente.

Il 15 marzo del 1939 conquista la parte di Cecoslovacchia in cui risiedono molti tedeschi, prima di spingersi ad occupare anche il resto.

Francia e Gran Bretagna protestano duramente ma non agiscono, perciò quando minacciano la guerra in caso di invasione della Polonia, Hitler le ignora.

 

HITLER INVADE LA POLONIA ED INIZIA LA SECONDA GUERRA MONDIALE


Il 1 settembre del 1939 attacca la Polonia: è l'inizio della Seconda Guerra Mondiale.

invasione della polonia

Invasione tedesca della Polonia

Per la prima volta i Capi di Stato si rendono conto del grado di follia di Hitler, in quanto i crimini dei soldati tedeschi sono così orrendi che al tempo non avevano un nome, verranno da allora definiti "Crimini contro l'Umanità".

10.000 polacchi vengono giustiziati ed in 6 settimane la Polonia è piegata e 2 milioni di ebrei polacchi si ritrovano nella mani dei nazisti,in attesa del loro destino.

Nella primavera del 1940 la Danimarca si arrende e la Norvegia è occupata, tra maggio e giugno i carrarmati di Hitler invadono la Francia e i Paesi Bassi.

Questi successi avvalorano la convinzione di Hitler di essere il Messia delle genti ariane e spazzano via ogni esitazione ad invadere la Russia Stalinista, (leggi qui il mio articolo su Stalin).

Nel giugno del 1941, dopo aver inculcato nell'esercito che, gli omicidi di massa sarebbero stati tollerati ed incoraggiati, scatenò l'attacco all'Unione Sovietica.

Considera questa invasione come l'ultimo sforzo della Germania per ottenere il "Lebensraum", lo spazio vitale tedesco, come ha promesso nel Mein Kampf, ed ordina alle truppe di infrangere le regole d'ingaggio.

Visto che gli Slavi sono inferiori agli ariani, non meritano alcuna pietà ed i prigionieri di guerra sovietici vengono mandati nei campi di concentramento, dove 2.600.000 uomini muoiono di fame ed un altro mezzo milione viene trucidato.

Nel luglio del 1941 invade la Polonia e le terre dell'Unione Sovietica popolati da milioni di ebrei, e finalmente può mettere in pratica la più estrema delle sue convinzioni razziste, gli ebrei sono un cancro che va asportato.

Einsatzgruppen hitler

Simbolo delle squadre Einsatzgruppen

"Einsatzgruppen", le squadre della morte vengono inviate per uccidere gli ebrei russi e polacchi, costretti a scavare una fossa, dove venivano spinti dentro ed uccisi, poi altri prigionieri vengono stesi sui corpi morti ed uccisi, per un totale di circa 1,5 milioni di persone, in quel sistema chiamato "Scatole di Sardine", anche se si rivela costoso ed inefficiente.


LA SOLUZIONE FINALE E LA CREAZIONE DEI CAMPI DI STERMINIO

campo di sterminio Auschwitz

Il campo di sterminio nazista di Auschwitz

 

Nel massimo riserbo gli scagnozzi di Hitler sperimentano altre forme di omicidio di massa, come anticipazione di quella che verrà conosciuta come la "Soluzione Finale" dell'annientamento di tutti gli ebrei d'Europa, i nazisti iniziano una campagna segreta di eutanasia per uccidere i bambini disabili.

il lavoro rende liberi auschwitz

L'ingresso del campo di Auschwitz dove campeggia la scritta Arbeit macht frei auschwitz, (ovvero il lavoro rende liberi)

  

Circa 5.000 innocenti malati o disabili, vengono uccisi con iniezioni letali, ma il metodo risulta lento e dispendioso, quindi viene creato un Dipartimento segreto chiamato T4, per trovare il modo più veloce e silenzioso per uccidere più persone possibile.

Sperimentano docce che diffondono un gas tossico, il monossido di carbonio e con questo mandano a morte altri 70.000 uomini, donne e bambini disabili.

Quando si scopre la verità sulle uccisioni, la gente ha paura che anche i propri amici e familiari possano essere in pericolo, quindi iniziarono a protestare pubblicamente fino al ritiro del programma ritenuto inaccettabile, quindi Hitelr capisce che i tedeschi non gradiscono le uccisioni di massa e che quindi in futuro lo sterminio dovrà essere tenuto lontano dalla Germania e lui stesso non dovrà essere direttamente collegato, ingannando il suo popolo dietro l'apparenza di capo gentile e paterno e quindi non firmerà personalmente più alcun documento compromettente.

mappa campi di concentramento nazisti

Mappa dei campi di sterminio nazisti

Nel dicembre del 1941 la macchina mortale è già in moto, in Polonia vengono costruiti i "Campi di Sterminio", nomi come Belzec, Sobibor, Treblinka, Majdanek e Auschwitz, sono il punto d'arrivo delle sue malvagie teorie razziste.

Ebrei da tutte le parti d'Europa vengono rastrellati e portati nei campi, anche se alcuni di loro vi arrivavano già morti di sete e fame, patite durante il viaggio.

soluzione finale nazisti ebrei

Ebrei trasportati in treno nei campi di concentramento

I carri bestiame venivano aperti e gli ebrei fatti scendere sul marciapiede del binario e qui venivano accolti dalle guardie delle SS con fruste e cani affamati al guinzaglio, poi venivano divisi in gruppie le famiglie venivano separate.

Le camere a gas venivano spacciate per docce per la disinfestazione e gli ebrei venivano fatti spogliare e condotti nudi all'interno, le porte sigillate e si apriva il gas, dove le urla e l'orrore dei corpi di donne e bambini uno sopra l'altro, erano al limite dell'immaginabile.

camera a gas campo di sterminio

Una delle camere a gas usate dai nazisti per sterminare gli Ebrei

Nel corso degli anni la macchina di morte si ottimizza, fra l'arrivo e la morte degli ebrei ormai passa meno di 1 ora, le camere a gas sono in grado di uccidere agevolmente tra le 12.000 e le 15.000 persone al giorno ma il culmine si raggiunge nell'inferno di Auschwitz-Birkenau, nel sud della Polonia, dove ci sono già 6 campi di sterminio in tutta la Nazione, appositamente progettati per l'omicidio di massa di esseri umani.

Per mandare avanti i campi di concentramento serve l'impegno di molte persone tra impiegati, conducenti di treni, addetti ai trasporti, lavoratori impiegati nei Lager, quindi molti erano a conoscenza di ciò che avveniva in questi luoghi.

Per rendere l'Olocausto socialmente accettabile, Hitler scarica sugli stessi ebrei la colpa della loro distruzione: "Se i burocrati ebrei internazionali riusciranno a trascinare la nazione in una nuova guerra mondiale, il risultato non sarà la vittoria dell'ebraismo ma la scomparsa della razza giudaica dall'Europa".

Con questa frase intende assolvere il popolo tedesco da ogni colpa, gli ebrei sono gli unici responsabili delle proprie disgrazie.

Entro la fine del 1944, 6 milioni di ebrei vengono uccisi con il suo consenso ma, proprio quando è convinto di aver realizzato il suo sogno, verrà smentito dalla Storia: gli stessi popoli inferiori, che tanto detesta, lo stanno circondando.


30 GENNAIO 1945 - ULTIMO DISCORSO PUBBLICO DI HITLER

discorso hitler

Ultimo discorso di Hitler nel gennaio del 1945


Non appena l'esercito Russo rompe il fronte tedesco, all'inizio del 1945, il destino della Seconda Guerra Mondiale è deciso.

Il Führer Nazista, Adolf Hitler, sa che la sconfitta è inevitabile, tuttavia il 30 gennaio, in occasione del 12° Anniversario della sua presa del potere, tiene l'ultimo discorso pubblico: "Mi aspetto che ogni tedesco faccia il suo dovere fino in fondo e sia pronto a caricarsi sulle spalle ogni sacrificio che gli sarà chiesto di fare".

Per 10 minuti, Hitler avverte il suo popolo che, dopo la guerra, i paesi Europei non saranno in grado di fronteggiare il Bolscevismo e lo sprona a ribellarsi ai sovietici, anche se ciò portasse alla distruzione totale della Germania.

decreto nerone nazista

Originale del Decreto Nerone

Hitler e lo Stato tedesco sono un'unica cosa, il suo volere è il volere dello Stato e se lui muore anche lo Stato deve morire, così ordina ai suoi uomini di dare seguito al "Decreto Nerone", ovvero la distruzione di tutte le infrastrutture della Nazione, come punizione per la disfatta.

 

GLI ULTIMI ISTANTI DI VITA DI HITLER NEL BUNKER

cancelleria del reich

Führerbunker dove si suicidò Hitler assieme ad Eva Braun

Il 29 aprile del 1945 la Germania subisce un duro colpo, mentre l'Armata Rossa avanza alla volta di Berlino e del fuhrer, ed il regime che era destinato a durare 1.000 anni di fatto ne durò soltanto 12.

Hitler si ridusse a nascondersi in un bunker sotterraneo, tra rovine della Cancelleria del Reich, al centro di Berlino, chiamato "Führerbunker" e, nella sua follia, si convinse che la Germania lo avesse deluso quindi meritava di morire assieme a lui.

Le vittorie sono ormai un ricordo lontano ed Adolf Hitler, il Messia nazista, è ormai un vecchio malfermo dipendente dai cocktail di farmaci.

Durante l'ultimo pasto, assieme alle segretarie, non parla più dei destini del Reich tedesco e dello sterminio degli ebrei, invece i suoi argomenti di conversazione sono come incrociare le razze di cani e la sua convinzione che in Francia producano i rossetti, raschiando gli escrementi raschiati dai muri delle fogne di Parigi.

Anche i suoi amici più leali lo abbandonano, ma una delle poche rimaste accanto a lui è la sua amante, Eva Braun, che lui aveva rifiutato di sposare fino al giorno prima del loro suicidio.

Führerbunker eva braun

Una foto di Hitler in compagnia di Eva Braun

 

Il 30 aprile del 1945, davanti ai fedelissimi rimasti nel bunker, lo sposo e la sposa giurano di essere di pura razza ariana e, poco dopo le 15:00, i due si ritirano nel loro appartamento privato nel bunker.

Lui le dà una capsula di cianuro e ormai la decisione è presa: si toglieranno la vita insieme.

Eva prende il veleno ed Hitler si spara con la sua pistola Walther PPK 7.65.

Walther PPK 7.65 pistola adolf hitler

La pistola Walther PPK 7.65 con le iniziali di Adolf Hitler con la quale si sparò

 

Finisce così la vita del più malvagio dittatore che il Mondo abbia mai conosciuto e dopo circa una settimana, l'8 maggio del 1945, la Germania si arrende e la guerra di Hitler passerà alla Storia come la più sanguinosa e, con la scoperta dei campi di concentramento, tutti capiscono quanto mostruoso sia stato il suo regime, anche se molte teorie, tra cui quella del 3 ottobre del 1955 quando l'agente della CIA con nome in codice Cimelody-3, mostra un'immagine di Hitler vivo in Colombia nel 1954, con il nome di Adolf Schrittelmayor.

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Foto di Hitler vivo dopo la Seconda Guerra Mondiale




mercoledì 2 novembre 2022

DITTATORI DEL 900 - FRANÇOIS PAPA DOC DUVALIER

 

FRANÇOIS DUVALIER

papa doc

François Papa Doc Duvalier


DUVALIER IL DITTATORE DI HAITI

Per 14 anni François Papa Doc Duvalier ha governato su Haiti, usando la violenza ed il Vudù, (leggi qui il mio articolo in proposito).

"Sono stato eletto Presidente a vita e questa è la volontà del popolo haitiano", dirà in seguito in un'intervista rilasciata a dei giornalisti.

E' un tiranno che, con il suo esercito privato, ha ucciso 30.000 connazionali, eliminando chiunque minacciasse il suo potere. 


ATTENTATO AI FIGLI DI DUVALIER

Il 23 aprile 1963 a Port-Au-Prince, sesto anno del violento regno di François Duvalier, dittatore di Haiti, sta per diventare anche il più sanguinoso.

Al Palazzo Presidenziale, l'uomo che chiamano Papa Doc, riceve notizie sconvolgenti, ovvero hanno sparato alla guardia del corpo e allo chauffeur dei suoi figli, cosa che lo fece infuriare mandandolo fuori di testa.

Accecato dalla furia convoca il capo il capo delle sue guardie e gli dà un ordine: trovare i responsabili ed ucciderli tutti.


Francois Benoit HAITI DUVALIER

Francois Benoit

Inizia la caccia all'uomo che, Papa Doc ritiene, a torto, il responsabile, ovvero l'ex Ufficiale dell'Esercito Francois Benoit.

   

IL RACCONTO DI FRANCOIS BENOIT


"Tutto ebbe inizio alle 8 del mattino del 26 aprile del 1963, ma a quel punto avevo già ottenuto asilo politico presso l'Ambasciata Dominicana", dirà in seguito l'ufficiale in un'intervista successiva.

Anche se lui è in salvo la famiglia, composta dal padre Giudice, la moglie di suo padre e suo figlio piccolo, rimangono in pericolo.

Il Giudice Benoit e sua moglie erano appena tornati dalla Messa, a casa loro con il piccolo, la cameriera e degli ospiti, quando videro arrivare una camionetta piena di guardie presidenziali e tutti coloro che sono in quella casa vengono uccisi e poi dati alle fiamme e nelle ore successive, centinaia di persone vengono assassinate o fatte sparire.

Secondo alcuni racconti il figlio neonato di Benoit, fù preso dallo stesso Duvalier il quale forse lo uccise sacrificandolo, anche se ad oggi non si sa nulla del piccolo.

 

 RIVOLUZIONE HAITIANA

Nel XVIII secolo Haiti era dei Francesi e si chiamava "San Dominique", detta anche "La Perla delle Antille", che produceva abbondanti raccolti, che assicuravano alle classi agiate di Parigi, ingenti ricchezze.

Nel 1791 gli schiavi scatenano la rivoluzione contro il sistema coloniale francese e, sotto il comando di Toussaint Louverture e Jean-Jacques Dessalines, combattono disperatamente per liberare il loro paese, cacciando e sconfiggendo i francesi dall'isola.

rivoluzione haitiana

Toussaint Louverture

Non solo sconfissero i proprietari delle piantagioni e le truppe francesi, ma anche gli Spagnoli, Inglesi e gli Americani, tutte le superpotenze del tempo. 
RIVOLUZIONE HAITIANA

Jean-Jacques Dessalines

Nel 1804 conquistano la loro indipendenza e nasce così la Nazione di Haiti.

 

INVASIONE AMERICANA DI HAITI

Ma quando François Duvalier ha solo 8 anni, Haiti perde la sua indipendenza.

Il 15 luglio, con l'imminente ingresso dell'America nella Prima Guerra Mondiale, questi occupano il paese e per gli haitiani di colore, come Duvalier, è una catastrofe.

A causa delle ingiustizie subite dalla sua gente, il giovane Duvalier matura un odio feroce per gli Stati Uniti e per tutto ciò che rappresentano.

Nel 1934 le truppe lasciano l'isola ed il paese riconquista l'indipendenza, lo stesso anno in cui Duvalier si laurea in Medicina, iniziando una promettente carriera al servizio della gente di Port-Au-Prince.


ATTIVISMO NERO E RITI VUDU'

Dopo l'esperienza dell'occupazione statunitense la sua vera passione è l'"Attivismo Nazionalista Nero" e si unisce al Movimento Noirista, il quale intendeva riaffermare orgogliosamente le loro radici africane.

Sempre più affascinato dalle sue antiche origini, Duvalier inizia a studiare la religione "Creola-Haitiana", ovvero il Voodoo.

Nel vudù c'è una sola divinità "Bondye", ma questo Dio supremo non si occupa del nostro mondo, al suo posto dei potenti semidei, spiriti chiamati "Loa", interagiscono con gli uomini.

bondye vudù

Bondye Loa Vudù

Studiando i rituali voodoo, Duvalier capisce meglio come la religione influenzi la vita del popolo locale e questi rituali sono associati al potere, tanto che ad oggi molti haitiani sono convinti che per diventare Presidente, questi debba stringere un patto con il Diavolo o con il lato oscuro del Vudù.

Nel 1944 ottiene una borsa di studio per studiare Salute Pubblica, presso l'Università del Michigan ed al suo ritorno in patria, guida un programma per portare la medicina moderna ai contadini haitiani, afflitti da una malattia deturpante chiamata "Framboesia", che riuscì a debellare grazie all'uso della penicillina.

framboesia duvalier haiti

Segni tipici della Framboesia

Grazie a ciò diviene famoso e gira il paese, portando nei paesi più sperduti questa medicina, percorrendo il tutto a piedi.

Si fece la reputazione di uomo gentile, disponibile e guaritore e da quel giorno iniziarono a chiamarlo "Papa Doc", poichè gli abitanti, analfabeti e superstiziosi, sostenevano che Duvalier non curasse solo con la medicina ma anche con dei poteri sovrannaturali vudù, che lui stesso possedeva e questo lo convince del fatto che può usare la popolarità che ha acquisito per ottenere il potere assoluto.

 

ASCESA AL POTERE DI DUVALIER

Nel 1946 inizia la scalata al potere politico haitiano, divenendo Ministro della Salute del Governo del Presidente Dumarsais Estimé, suo compagno noirista.

presidente haiti

Presidente Dumarsais Estimé

Quattro anni dopo l'esercito rovescia il governo di Estimé e Papa Doc lascia l'incarico ed il Colonnello Paul Eugène Magloire, diviene il nuovo presidente.

presidente haiti

Presidente Paul Eugène Magloire

Nel frattempo Duvalier vive in clandestinità ed inizia ad escogitare un piano per sovvertire il Governo, leggendo trattati politici da Marx a Macchiavelli e, da quest'ultimo, apprese che "Meglio essere temuti che amati", cosa che mise in pratica successivamente.

Questo lo trasformerà l'identità di medico al servizio della gente ad una forza del male, decisa a prendere il potere con ogni mezzo necessario.

Nel 1956 il nemico di Papa Doc, il colonnello Magloire, viene rovesciato dall'esercito e lascia il paese.

Sotto un governo ad interim, in attesa delle elezioni presidenziali, la nazione rischia di precipitare in una guerra civile e Duvalier torna dall'esilio e si reca alla redazione del giornale di Bernard Diederich:" 

Quando venne a trovarmi era silenzioso, molto gentile e mi annunciò della sua candidatura alla presidenza. Era ancora un idealista, che sentiva di poter fare cose buone una volta al governo".

Bernard Diederich duvalier

Il giornalista Bernard Diederich


DUVALIER VINCE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI

Si presenta come il paladino della maggioranza nera impoverita, contro l'elite di pelle bianca della nazione, la sfida dei neri contro i mulatti, ed in un'isola con il 90% di uomini di colore Papa Doc aveva già vinto.

Il 22 settembre del 1957 ottiene una vittoria schiacciante iniziando così decenni di Dittatura per il governo di Haiti.

Il 22 ottobre dello stesso anno, ottenuta la carica di Presidente di Haiti, sa di non essere più al sicuro, visto che i suoi predecessori sono durati poco ed altri fatti a pezzi dalla folla.

Dei 22 capi di stato, tra il 1843 ed il 1915, solo uno ha finito il mandato in carica e persino l'eroe della Rivoluzione haitiana, il generale Jean-Jacques Dessalines, ha fatto una fine orrenda: fù squartato in piazza a Port-Au-Prince e dato in pasto ai maiali.

Non volendo fare la stessa fine, Duvalier procede immediatamente ad eliminare le minacce al suo potere, tra cui l'esercito nel voleva nominare gli uomini nelle posizioni chiave dell'esercito, rimuovendo gli alti ufficiali.

Un paio di mesi dopo il suo insediamento c'è una sparatoria intorno al palazzo: gli ex ufficiali dell'esercito attaccano tentando un colpo di stato, con mitragliatrici calibro 50.

Inizialmente in un numero di 200 soldati, si scopre poi che i ribelli dietro l'assalto in realtà fossero soltanto 8, che Duvalier sconfigge facilmente.


CREAZIONE DELL'ESERCITO TONTON MACOUTE

Decide quindi che non può fidarsi dei militari e che gli serve una nuova milizia per difendere il potere, una polizia più decisa e spietata delle forze armate.

Crea quindi i "Volontari per la Sicurezza Nazionale", ma la banda sarà più conosciuta con il nome dell'Uomo Nero del Folklore Haitiano: "Tonton Macoute", con il segno distintivo degli occhiali da sole neri, per avere un'aria particolarmente sinistra.

simbolo effigie Tonton Macoute

Era formato da carcerati delle prigioni di stato, assassini e ladri che, mentre stavano ancora scontando la pena, vennero arruolati e gli diedero armi e carta bianca per fare tutto ciò che Duvalier comandava.

Tonton Macoute haiti

Un soldato Tonton Macoute

Nel tempo diventarono più numerosi dell'esercito regolare, tanto da diventare costosi per Duvalier, il quale deve trovare liquidità ed armi per mantenerli e pensa al paese che più odia come fonte di denaro: gli Stati Uniti d'America, che non amano il suo regime.


FIDEL CASTRO CONQUISTA CUBA E DUVALIER RICATTA L'AMERICA


Duvalier ha un colpo di fortuna quando, nel gennaio del 1959 Fidel Castro vince la sua rivoluzione, facendo di Cuba una nazione comunista, spostando l'attenzione dell'America da Haiti a Cuba.

Rassicura gli americani di essere profondamente anticomunista ed iniziò a minacciare continuamente gli Stati Uniti con richieste tipo: "Se non potete darmi altri 50 milioni di dollari in aiuti potrei chiederli ad altri, magari in Oriente o ai nostri amici su quell'isoletta", riferendosi a Cuba.

Il ricatto funziona e a Duvalier arrivano milioni di dollari in aiuti finanziari ed un distaccamento dei Marines per addestrare i suoi soldati.


DUVALIER HA UN COLLASSO E DIVENTA BARON SAMEDI

Anche il dittatore ha il suo tallone d'Achille, il diabete ed il 24 maggio del 1959, ha un collasso e va in coma per 9 ore.

Alla fine il suo braccio destro, Clement Barbot, gli fà un'iniezione di glucosio e Papa Doc riprende conoscenza e successivamente gli Americani lo curarono a Guatanamo.

clément barbot

L'uomo che salvò Duvalier dalla morte

Rimase in coma a lungo, lasciandogli dei danni celebrali o cambi comportamentali di lunga durata e, se prima era spietato, ora è diventato un folle sanguinario, iniziando a comportarsi come il più potente Loa di tutto il Vudù, "Baron Samedi", il custode dei cimiteri.

loa vudù

Il Loa Baron Samedi

Uno dei più potenti semidei Vudù, la figura più terrificante del folklore haitiano, colui che profana le tombe di notte, incarnazione stessa della morte che possedeva una voce bassa e sibilante.

Papa Doc iniziò a vestirsi solo di nero, con un grande cappello di feltro, imitando il semidio anche nella voce: "Sono venuto qui per curare le ferite di tutti gli Haitiani".


IL SECONDO MANDATO PRESIDENZIALE DI DUVALIER

Il primo segno del cambiamento di Duvalier è la sua decisione di stravolgere la Costituzione, che prevede un solo mandato per ogni presidente ed il 30 aprile del 1961, durante le elezioni presidenziali, c'è un solo nome a parteciparvi: François Duvalier, che vince le elezioni con 1.300.000 voti a zero, una vera e propria farsa.

Con l'esercito e la sua milizia privata, i Tonton Macoute, Papa Doc instaura un regime di terrore, riducendo al silenzio l'intera popolazione usando un sistema simile a quello della STASI della Germania Orientale.

L'obiettivo di questo terrore è la bieca avidità, anche se Haiti è terribilmente povera il dittatore ed i suoi continuano a spremerla, milioni di dollari di tasse ed aiuti internazionali, svaniscono nelle tasche del suo regime.

Le vittime di Duvalier furono migliaia, torturate ed uccise perchè non volevano dare la figlia ai Macoute oppure non volevano dare loro il negozio.

Il dittatore diventa sempre più paranoico, praticamente sempre rintanato nel suo palazzo fortificato e quando si avventura all'esterno è circondato dalle guardie.

Per far vedere che ama il popolo distribuisce qualche spicciolo, è il suo modo per farsi circondare dall'affetto della sua gente:

"Ricordo Duvalier che dalla sua auto getta soldi alle persone fuori, che gli corrono dietro per raccogliere quei pochi dollari. Per me è stata un'indegnità assoluta", ricorderà in seguito uno dei presenti quel giorno.


PAPA DOC UCCIDE IL PRESIDENTE KENNEDY CON IL VOODOO

Washington continua ad elargire milioni di dollari all'anno in aiuti ad Haiti, ma il Presidente Kennedy, (leggi qui il mio articolo in proposito), è stanco di vedere il dittatore intascare questi soldi senza aiutare la popolazione.

Taglia gli aiuti economici ad Haiti e cerca un modo per reintrodurre la Democrazia nel paese, ma il 22 novembre del 1963 a Dallas, Texas, Kennedy viene assassinato e nel suo palazzo, Papa Doc e le sue spie, stapparono lo champagne per festeggiare il tragico evento e dichiarando che l'assassinio è opera sua.

Spiega che ha fatto un Vudù su Kennedy e che non è un caso che il presidente sia stato ucciso il giorno 22, il giorno fortunato del dittatore, in quanto era stato eletto il 22 settembre, si era insediato il 22 ottobre e rivendicò di aver ucciso Kennedy il 22 novembre del 1963.

Questa affermazione è fatta apposta per ribadire il concetto che, per quanto tu possa essere potente, se ti metti contro Papa Doc muori.


I JEUNE HAITI SBARCANO AD HAITI

Con la morte di Kennedy, la pressione degli Stati Uniti sul dittatore si allenta, ma Duvalier apprende presto di avere altri problemi: 13 giovani haitiani, residenti a New York, decidono che è ora di prendere la situazione in pugno.

Si fanno chiamare "Jeune Haiti" e nell'estate del 1964 salpano verso la loro isola, dove sotto il regime di Duvalier hanno perso le famiglie.

membri del Jeune Haiti

I 13 membri del gruppo Jeune Haiti

Ispirati dal successo di Castro a Cuba, attraccano ad Haiti e cercano di iniziare la rivoluzione, nascondendosi tra le montagne dell'isola.

Ma si rendono subito conto che la geografia di Haiti non è adatta per la guerriglia, poichè non vi è la vegetazione presente nella Sierra Maestra di Cuba, quindi Papa Doc, che aveva spie sparse per tutto il paese, li scoprì subito.


CONDANNA A MORTE DEI JEUNE HAITI

Uno ad uno i membri dei Jeune Haiti vengono uccisi, il primo a morire è Yvan Laraque, il cui corpo viene portato al dittatore che lo espose su una poltrona fuori dalla sala arrivi dell'aereoporto di Port-au-Prince, in modo che i turisti che arrivavano sull'isola andando a prendere un taxi si trovavano di fronte la salma maleodorante e decomposta con un cartello appeso che recitava: "Benvenuti ad Haiti"
Yvan D. Laraque

Il primo membro dei Jeune Haiti ad essere ucciso; Yvan Laraque

Per mesi i ribelli combattono sulle montagne e 10 di loro sono uccisi e gli altri 2 catturati e vengono riportati nella capitale, dove la loro esecuzione viene fissata per il 12 novembre del 1964, dichiarando Festa Nazionale.

Invitò gli scolari e le loro maestre a guardare l'esecuzione, per insegnare la fine che meritano tutti i nemici di Haiti, che vennero riprese e successivamente trasmesse in televisione per settimane.

Marcel Numa e Louis Drouin non si piegano fino alla fine, ma vengono legati con le mani dietro la schiena contro il muro del cimitero e fucilati sul posto.

esecuzione a morte di Marcel Numa e Louis Drouin

Esecuzione di Marcel Numa e Louis Drouin

Il tiranno scopre che la maggior parte dei rivoluzionari viene dalla città di Jérémie, una roccaforte dell'opposizione e scatena la sua orrenda vendetta sulla città.

I soldati prendevano le famiglie ed uccidevano i figli e la moglie davanti al marito e poi uccidevano quest'ultimo e migliaia di persone fecero questa orrenda fine.

 

DUVALIER DIVENTA DIO

Alla fine del 1964 l'opposizione è letteralmente scomparsa e nulla può fermare il suo Regno del Male, ottenendo il potere assoluto che al dittatore non basta: vuole essere più di un presidente, vuole diventare un Dio.

A giugno dello stesso anno decide di prendere il controllo totale e perpetuo del paese ed indice un referendum costituzionale per nominarsi "Presidente a Vita", dove con il 99% dei voti vince.

Lo stesso dirà ad un giornalista: "Sono stato eletto Presidente a vita. Questo non era il mio desiderio, ma questa è la volontà del popolo haitiano".

In un discorso alla nazione dichiara di essere molto più che umano, egli è un essere immateriale, le pallottole non possono ucciderlo, essendo l'incarnazione terrena del Loa chiamato Baron Samedi e con il Voodoo controllava la vita dell'isola.

Inizia lui stesso a creare il proprio mito, mettendo in giro voci per cui avrebbe fatto un viaggio nei boschi e qui sarebbe entrato in una grotta sacra per il vudù, e qui trovò un gruppo di demoni chiamati "Baka" che riportò a casa.

Li mise nei sotterranei del suo palazzo e sarebbe vissuti li, poi a comando li avrebbe scatenati contro il nemico, un ottimo deterrente contro i ribelli e la popolazione.


I POTERI VUDU' DI DUVALIER

Ma Papa Doc deve dimostrare alla sua gente di avere davvero dei poteri vudù e quindi ordina ai suoi uomini di fermare il funerale di quello che un tempo era stato un suo amico ed avversario politico, e di rubare la bara.

Inizia così a circolare la voce che si sia chiuso in una stanza con il corpo ed abbia iniziato a parlare con lui trasformandolo in uno zombie, facendo credere alla gente che potesse parlare con i morti.

Per i suoi rituali Voodoo, spesso non gli serve il corpo intero e chiede che gli vengano portate le teste mozzate dei suoi nemici per estrarne l'intelligenza e poter parlare con loro per chiedere dei consigli e lo scopo di questi rituali è di terrorizzare il suo popolo ignorante e superstizioso.

Ovunque nel paese ci sono simboli del suo ego, il Mercato François Duvalier, foto in ogni angolo ed una scritta luminosa, recante "Viva Duvalier", nella facciata del palazzo nazionale.

vive duvalier


Veniva definito dalla gente, con termini superlativi, "Padrone degli Incroci", "Bandiera di Haiti al vento", "Colui che vede per sempre" e riscrivono il Padre Nostro in: "Doc nostro che sei nel palazzo nazionale".

Ma mentre la gente lo adora e lo riverisce, lui continua a prosciugare la nazione, rubando agli haitiani milioni di dollari ogni anno.

cabaret haiti
 

Usò le tasse per estorcere denaro a chiunque avesse uìn reddito anche minimo, spingendosi fino alla costruzione di una città tutta nuova chiamata "Duvalier Ville", che non verrà mai finita.


MORTE DI DUVALIER

Alla fine degli anni '60, Papa Doc è più di un Presidente a vita ed il suo popolo è convinto che sia un semidio, ma c'è una cosa che non può sconfiggere: la sua mortalità.

A soli 60 anni è debilitato dal diabete, dall'insufficienza cardiaca e dal danno celebrale causato dal coma del 1959, perciò vuole garantire la continuità a se stesso ed al suo regime di corruzione.

Il figlio maggiore Jean-Claude, è ancora giovane ed è cresciuto all'interno del palazzo, circondato da guardie, abituato al lusso e lontano dalla miseria degli haitiani, quando lo presenta in pubblico nominandolo ufficialmente prossimo presidente a vita.

baby doc

Il figlio del dittatore Jean-Claude Duvalier detto Baby Doc

Il 21 aprile del 1971, François Duvalier muore nel suo letto e suo figlio Jean-Claude diventa "Baby Doc", che perpetuerà il sistema di corruzione dei Duvalier per altri 15 anni, anche se alla fine sarà deposto e morirà di infarto a 63 anni, in attesa di giudizio per i suoi crimini.

 



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