GIOVANNA PODDA LA DONNA CHE HA FATTO SESSO CON GLI ALIENI
Giovanna Podda racconta di aver fatto sesso e di essere stata messa incinta dagli alieni dopo il suo rapimento
Una storia incredibile.
Giovanna Podda confessa amareggiata: "Non ne potevo più di sentirmi
sghignazzare dietro le spalle ad ogni passo, volevo solo raccontare quel
che mi è capitato".
Tutto è cominciato due anni fa con una
denuncia-coraggio raccolta dalla trasmissione Mistero condotta da Enrico
Ruggeri.
A settembre la donna tornerà sugli stessi schermi per una
nuova apparizione. Giovanna ha raccontato di essere stata rapita dai
"Grigi", un popolo di alieni, all'età di cinque anni e per decine di
volte di essere stata sottoposta ad analisi e inseminazione,
A sostegno della sua tesi pubblica su Facebook, una foto della sua mano che mostra i segni di una siringa di vetro a tre aghi curvi, con la quale gli alieni avrebbero prelevato la creatina.
Foto del profilo Facebook di Giovanna Podda, dove mostra i segni sulla mano di una siringa di vetro con tre aghi per prelevare la creatina.
Nella foto si legge: "Forse è giunta l'ora di mostrarvi da dove i grigi ora prendono la creatina con una siringa di vetro a tre aghi curvi....dicono che da dietro il ginocchio non si può più perchè si è formata una ciste. Volevano farmelo al collo poi hanno cambiato idea!"
Trattata da
cavia per dar vita ad una nuova razza mista di terrestri e
extraterrestri.
"Sono rimasta incinta una ventina di volte, una di
queste è andata male e il feto malformato è rimasto a casa mia",
ricorda, mentre nella sua abitazione di Quartu, mostra l'autopsia di
presunti resti di un feto, una sorta di amalgama di carne ed ossa
insanguinati.
Feto alieno espulso dal corpo di Giovanna Podda.
Poi indica come prove tracce verdi fosforescenti e
indelebili sul suo corpo, sul materasso, sulle pareti. Fino a quella che
definisce la prova madre: la fotocopia di una tac che rivelerebbe
l'anomala presenza dentro di lei di un oggetto non qualificabile.
Un'esperienza a dir poco insolita che ha provocato scetticismo a non
finire e molta ironia. Ma c'è chi le crede. A partire dal suo compagno,
con cui convive da quando ha dovuto lasciare il suo paese natale.
Ma non
solo, perchè il 24 e 25 settembre è chiamata a portare la sua testimonianza e
sarà una delle relatrici al convegno "Interazioni tra umani e alieni" in
programma a Roma con la partecipazione straordinaria di Trevis Walton,
l'uomo rapito dagli extraterrestri. "Da quando frequento i convegni di
ufologia non mi sento più sola, né pazza", aggiunge Giovanna che
riprende con il suo racconto.
"Sono rimasta vittima di sequestro da parte di un gruppo di
extraterrestri, con tanto di astronave. Mi hanno portato in un luogo
misterioso, sottoposta a dolorosi esperimenti, c'erano altri umani,
soffrivano, cercavano di ribellarsi, ma erano inermi".
Un racconto a cui
il mondo scientifico per lo più non ha dato credito. Giovanna si porta
appresso quella che dichiara essere una sacrosanta e cruda verità e non
il parto di una mente esaltata, come in tanti credono. "Ho avuto il
coraggio di rivelare questa verità".
"Non sono l'unica a vivere simili
esperienze" - sottolinea - "ma altri preferiscono tacere. Io sentivo il
bisogno di rendere noto questo dramma che sto vivendo.Liberarmi di un
grande peso e far uscire altre persone allo scoperto. Invece mi si è
appesantito il fardello. Ma non mi pento. Si vogliono tenere nascoste
certe verità. Ma gli extraterrestri esistono e sono qua tra noi".