Il medico inglese, Edward Gibson Moon, era un uomo di scienza rigorosissimo, che quotidianamente visitava il suo paziente Lord Edward Carson, a Cleve Court sull'Isola di Thanet.
Una mattina, dopo la visita, il medico si fermò sui gradini, pensando al paziente quando, alzando lo sguardo, non vide la solita siepe di fronte a lui.
Il dottore che, per arrivare a casa di Carson doveva percorrere un viottolo di campagna e poi oltrepassare una siepe, dietro cui era nascosta la casa, notò che anche la strada era cambiata.
Era tutta infangata e su di essa camminava un uomo con un fucile, calzoni da cowboy, stivali, mantello e tuba, un abbigliamento decisamente fuori moda al tempo, che a Moon parve di un'altra epoca.
L'uomo guardò il medico stupito e, questi, si girò un attimo in direzione di Cleve Court e quandò si rigirò, l'uomo era scomparso, così come la strada e la siepe erano tornati al loro posto.
La visione di Moon è un esempio di retrocognizione e insieme di precognizione, poichè egli aveva guardato nel passato, mentre lo straniero aveva guardato nel futuro Moon.
Joicey Hurt viene investita da un'auto, mentre la madre stava avvertendo il pericolo telepaticamente
Nel 1955 la piccola Joicey Hurt di cinque anni, era appena tornata a casa da una festa di compleanno, quandò non trovò ne il padre ne i fratelli, perchè erano andati al cinema, che si trovava poco distante da casa sua.
Così la bambina uscì di casa per raggiungerli, quando la madre, che stava lavando i piatti in quel momento, ebbe la sensazione che alla figlia fosse capitato un incidente.
Allora telefonò al cinema e disse alla donna che rispose al telefono: "Mia figlia stava venendo al cinema, ma ha avuto un incidente", e l'altra sbalordita disse: "Come fa a saperlo? L'incidente è appena accaduto".
Risultò poi che la bambina, mentre correva verso il cinema, era stata investita da una macchina proprio lì davanti, urtando contro il parafango e cadendo a terra.
"Non ho avuto la visione di una macchina che investisse Joicey, ma ho provato una sensazione così forte che non ho esitato, neanche un momento, a chiamare immediatamente il cinema", ricordò in seguito la madre, mentre la figlia, rievocando l'accaduto, raccontò di aver invocato dentro di sè, convinta di gridare senza essere udita, il nome della mamma.
Dato che la signora Hurt non aveva né visto né sentito niente che potesse avvertirla dell'incidente della figlia, i parapsicologi che studiarono il caso, attribuirono la sua sensazione alla telepatia.