LA PERSECUZIONE DI BETSY BELL
LA STREGA DEI BELL
Illustrazione di Betsy Bell in un libro del 1894. |
Alla fine del XIX° secolo, nella città di Adams, un facoltoso agricoltore del Tennessee, John Bell e la sua famiglia, furono tormentati da una forza malefica, chiamata in seguito "Strega dei Bell".
Tutto iniziò quando il signor Bell notò un cane, dall'aspetto singolare, che si aggirava nel suo campo di granoturco e decise di imbracciare il fucile e sparare, accorgendosi successivamente che del cane non vi era alcuna traccia.
Un paio di giorni dopo, in compagnia di due dei suoi figli, vide un uccello in cima ad una quercia, di una specie a lui sconosciuta ed anche in questo caso sparò senza trovare al suolo nè piume nè carcassa.
Tempo dopo, Betsy Bell, la figlia più giovane passò accanto all'albero e vide una sua coetanea, vestita di verde, che si dondolava su un ramo della quercia, e quando provò ad avvicinarsi per fare conoscenza, in un attimo svanì nel nulla.
Anche uno schiavo della famiglia, raccontò di aver visto spesse volte, un cane ringhiante che svaniva quando veniva minacciato da un bastone.
La casa della strega dei Bell. |
Successivamente in casa si iniziarono ad udire rumori di colpi alle porte, graffi di artigli sui pavimenti, voci soffocate, tintinnio di vetri, mobili trascinati sui pavimenti e rumore di catene.
I membri della famiglia, durante la notte, venivano aggrediti da entità che strappavano le lenzuole di dosso e chi si opponeva riceveva schiaffi da mani invisibili.
Betsy fù la più colpita dalla strega, infatti quando dormiva nella sua stanza di notte, la si udiva urlare come se qualcuno o qualcosa le tirasse i capelli.
Solo Lucy Bell, la moglie dell'agricoltore e madre di Betsy, era trattata con rispetto e gentilezza dall'entità, come se fosse la sua preferita in qualche modo.
Richard Powell, un maestro del luogo e corteggiatore della ragazza, era solito farle visita, ma questo suo recarsi a casa iniziò ad avere conseguenze spiacevoli per Betsy, in quanto la strega la tormentava e la seviziava.
A seguito di ciò la famiglia decise di mandare Betsy a casa di amici, ma l'entità la seguì e le aggressioni diventarono sempre più violente, con segni rossi sul viso come se fosse stata schiaffeggiata, facendole mancare il respiro e svenendo, sentendo il corpo pieno di spilli ed aghi e vomitando anche oggetti acuminati.
Betsy fu esaminata dal medico di famiglia che, sospettò un caso di ventriloquismo, ma questi le mise una mano sulla bocca mentre la voce stava parlando, e concluse che ci fosse qualcosa di paranormale e non spiegabile all'interno della casa.
Queste manifestazioni attirarono la curiosità di molte persone, tra cui esorcisti e spiritisti, che si recarono in casa dei Bell ed iniziarono ad effettuare sedute, grazie alle quali pian piano lo spirito iniziò a manifestarsi ai presenti.
Dapprima la voce era un sibilo non distinguibile, poi con il tempo si trasformò in un fischio e successivamente si rese distinguibile, con un tono forte e chiaro.
Il cane visto da John Bell. |
A varie domande poste la strega rispose: "Sono uno spirito venuto da dovunque, il Cielo, l'Inferno, la Terra...sono nell'aria, nelle case, in ogni posto ed ogni tempo...sono stata creata milioni di anni fà e questo è tutto ciò che vi dirò".
Aggiunse: "Sono decisa ad ossessionare e tormentare il vecchio Jack (John) finchè campa".
A seguito di ciò lo spirito spostò le sue attenzioni sul padre, facendogli gonfiare la lingua a tal punto da non poter respirare, parlare o cibarsi, oppure inveendo su di lui con insulti osceni.
Il gonfiore gli distorse la bocca ed il viso e per questo fu costretto ad abbandonare il lavoro per parecchio tempo.
Verso la metà di ottobre del 1820, il signor Bell stava guarendo da un attacco durato parecchi giorni, e mentre stava percorrendo, assieme al figlio Richard, il sentiero che dalla casa portava al porcile, una scarpa si sfilò dal suo piede e volò in aria.
La rimise al piede e legò ben strette entrambe, ma questo accorgimento non fu d'aiuto, in quanto volarono entrambe in aria, sfilandosi da sole dai piedi dell'uomo e come se non bastasse dovette fermarsi perchè subì un colpo in faccia.
Si fermò su un tronco ed il viso ed il corpo iniziarono a contrarsi deformandolo, mentre in aria si sentivano canzoni beffarde e strilli demoniaci.
L'attacco portò John Bell alla disperazione, tanto da dire al figlio: "O figlio mio, figlio mio, non avrai ancora per lungo tempo da aspettare così pazientemente, non posso sopravvivere ancora alle persecuzioni di questa terribile cosa. Mi sta uccidendo con lente torture, sento che la mia fine si avvicina".
Morte di John Bell e veleno al gatto. |