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mercoledì 2 novembre 2022

DITTATORI DEL 900 - FRANÇOIS PAPA DOC DUVALIER

 

FRANÇOIS DUVALIER

papa doc

François Papa Doc Duvalier


DUVALIER IL DITTATORE DI HAITI

Per 14 anni François Papa Doc Duvalier ha governato su Haiti, usando la violenza ed il Vudù, (leggi qui il mio articolo in proposito).

"Sono stato eletto Presidente a vita e questa è la volontà del popolo haitiano", dirà in seguito in un'intervista rilasciata a dei giornalisti.

E' un tiranno che, con il suo esercito privato, ha ucciso 30.000 connazionali, eliminando chiunque minacciasse il suo potere. 


ATTENTATO AI FIGLI DI DUVALIER

Il 23 aprile 1963 a Port-Au-Prince, sesto anno del violento regno di François Duvalier, dittatore di Haiti, sta per diventare anche il più sanguinoso.

Al Palazzo Presidenziale, l'uomo che chiamano Papa Doc, riceve notizie sconvolgenti, ovvero hanno sparato alla guardia del corpo e allo chauffeur dei suoi figli, cosa che lo fece infuriare mandandolo fuori di testa.

Accecato dalla furia convoca il capo il capo delle sue guardie e gli dà un ordine: trovare i responsabili ed ucciderli tutti.


Francois Benoit HAITI DUVALIER

Francois Benoit

Inizia la caccia all'uomo che, Papa Doc ritiene, a torto, il responsabile, ovvero l'ex Ufficiale dell'Esercito Francois Benoit.

   

IL RACCONTO DI FRANCOIS BENOIT


"Tutto ebbe inizio alle 8 del mattino del 26 aprile del 1963, ma a quel punto avevo già ottenuto asilo politico presso l'Ambasciata Dominicana", dirà in seguito l'ufficiale in un'intervista successiva.

Anche se lui è in salvo la famiglia, composta dal padre Giudice, la moglie di suo padre e suo figlio piccolo, rimangono in pericolo.

Il Giudice Benoit e sua moglie erano appena tornati dalla Messa, a casa loro con il piccolo, la cameriera e degli ospiti, quando videro arrivare una camionetta piena di guardie presidenziali e tutti coloro che sono in quella casa vengono uccisi e poi dati alle fiamme e nelle ore successive, centinaia di persone vengono assassinate o fatte sparire.

Secondo alcuni racconti il figlio neonato di Benoit, fù preso dallo stesso Duvalier il quale forse lo uccise sacrificandolo, anche se ad oggi non si sa nulla del piccolo.

 

 RIVOLUZIONE HAITIANA

Nel XVIII secolo Haiti era dei Francesi e si chiamava "San Dominique", detta anche "La Perla delle Antille", che produceva abbondanti raccolti, che assicuravano alle classi agiate di Parigi, ingenti ricchezze.

Nel 1791 gli schiavi scatenano la rivoluzione contro il sistema coloniale francese e, sotto il comando di Toussaint Louverture e Jean-Jacques Dessalines, combattono disperatamente per liberare il loro paese, cacciando e sconfiggendo i francesi dall'isola.

rivoluzione haitiana

Toussaint Louverture

Non solo sconfissero i proprietari delle piantagioni e le truppe francesi, ma anche gli Spagnoli, Inglesi e gli Americani, tutte le superpotenze del tempo. 
RIVOLUZIONE HAITIANA

Jean-Jacques Dessalines

Nel 1804 conquistano la loro indipendenza e nasce così la Nazione di Haiti.

 

INVASIONE AMERICANA DI HAITI

Ma quando François Duvalier ha solo 8 anni, Haiti perde la sua indipendenza.

Il 15 luglio, con l'imminente ingresso dell'America nella Prima Guerra Mondiale, questi occupano il paese e per gli haitiani di colore, come Duvalier, è una catastrofe.

A causa delle ingiustizie subite dalla sua gente, il giovane Duvalier matura un odio feroce per gli Stati Uniti e per tutto ciò che rappresentano.

Nel 1934 le truppe lasciano l'isola ed il paese riconquista l'indipendenza, lo stesso anno in cui Duvalier si laurea in Medicina, iniziando una promettente carriera al servizio della gente di Port-Au-Prince.


ATTIVISMO NERO E RITI VUDU'

Dopo l'esperienza dell'occupazione statunitense la sua vera passione è l'"Attivismo Nazionalista Nero" e si unisce al Movimento Noirista, il quale intendeva riaffermare orgogliosamente le loro radici africane.

Sempre più affascinato dalle sue antiche origini, Duvalier inizia a studiare la religione "Creola-Haitiana", ovvero il Voodoo.

Nel vudù c'è una sola divinità "Bondye", ma questo Dio supremo non si occupa del nostro mondo, al suo posto dei potenti semidei, spiriti chiamati "Loa", interagiscono con gli uomini.

bondye vudù

Bondye Loa Vudù

Studiando i rituali voodoo, Duvalier capisce meglio come la religione influenzi la vita del popolo locale e questi rituali sono associati al potere, tanto che ad oggi molti haitiani sono convinti che per diventare Presidente, questi debba stringere un patto con il Diavolo o con il lato oscuro del Vudù.

Nel 1944 ottiene una borsa di studio per studiare Salute Pubblica, presso l'Università del Michigan ed al suo ritorno in patria, guida un programma per portare la medicina moderna ai contadini haitiani, afflitti da una malattia deturpante chiamata "Framboesia", che riuscì a debellare grazie all'uso della penicillina.

framboesia duvalier haiti

Segni tipici della Framboesia

Grazie a ciò diviene famoso e gira il paese, portando nei paesi più sperduti questa medicina, percorrendo il tutto a piedi.

Si fece la reputazione di uomo gentile, disponibile e guaritore e da quel giorno iniziarono a chiamarlo "Papa Doc", poichè gli abitanti, analfabeti e superstiziosi, sostenevano che Duvalier non curasse solo con la medicina ma anche con dei poteri sovrannaturali vudù, che lui stesso possedeva e questo lo convince del fatto che può usare la popolarità che ha acquisito per ottenere il potere assoluto.

 

ASCESA AL POTERE DI DUVALIER

Nel 1946 inizia la scalata al potere politico haitiano, divenendo Ministro della Salute del Governo del Presidente Dumarsais Estimé, suo compagno noirista.

presidente haiti

Presidente Dumarsais Estimé

Quattro anni dopo l'esercito rovescia il governo di Estimé e Papa Doc lascia l'incarico ed il Colonnello Paul Eugène Magloire, diviene il nuovo presidente.

presidente haiti

Presidente Paul Eugène Magloire

Nel frattempo Duvalier vive in clandestinità ed inizia ad escogitare un piano per sovvertire il Governo, leggendo trattati politici da Marx a Macchiavelli e, da quest'ultimo, apprese che "Meglio essere temuti che amati", cosa che mise in pratica successivamente.

Questo lo trasformerà l'identità di medico al servizio della gente ad una forza del male, decisa a prendere il potere con ogni mezzo necessario.

Nel 1956 il nemico di Papa Doc, il colonnello Magloire, viene rovesciato dall'esercito e lascia il paese.

Sotto un governo ad interim, in attesa delle elezioni presidenziali, la nazione rischia di precipitare in una guerra civile e Duvalier torna dall'esilio e si reca alla redazione del giornale di Bernard Diederich:" 

Quando venne a trovarmi era silenzioso, molto gentile e mi annunciò della sua candidatura alla presidenza. Era ancora un idealista, che sentiva di poter fare cose buone una volta al governo".

Bernard Diederich duvalier

Il giornalista Bernard Diederich


DUVALIER VINCE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI

Si presenta come il paladino della maggioranza nera impoverita, contro l'elite di pelle bianca della nazione, la sfida dei neri contro i mulatti, ed in un'isola con il 90% di uomini di colore Papa Doc aveva già vinto.

Il 22 settembre del 1957 ottiene una vittoria schiacciante iniziando così decenni di Dittatura per il governo di Haiti.

Il 22 ottobre dello stesso anno, ottenuta la carica di Presidente di Haiti, sa di non essere più al sicuro, visto che i suoi predecessori sono durati poco ed altri fatti a pezzi dalla folla.

Dei 22 capi di stato, tra il 1843 ed il 1915, solo uno ha finito il mandato in carica e persino l'eroe della Rivoluzione haitiana, il generale Jean-Jacques Dessalines, ha fatto una fine orrenda: fù squartato in piazza a Port-Au-Prince e dato in pasto ai maiali.

Non volendo fare la stessa fine, Duvalier procede immediatamente ad eliminare le minacce al suo potere, tra cui l'esercito nel voleva nominare gli uomini nelle posizioni chiave dell'esercito, rimuovendo gli alti ufficiali.

Un paio di mesi dopo il suo insediamento c'è una sparatoria intorno al palazzo: gli ex ufficiali dell'esercito attaccano tentando un colpo di stato, con mitragliatrici calibro 50.

Inizialmente in un numero di 200 soldati, si scopre poi che i ribelli dietro l'assalto in realtà fossero soltanto 8, che Duvalier sconfigge facilmente.


CREAZIONE DELL'ESERCITO TONTON MACOUTE

Decide quindi che non può fidarsi dei militari e che gli serve una nuova milizia per difendere il potere, una polizia più decisa e spietata delle forze armate.

Crea quindi i "Volontari per la Sicurezza Nazionale", ma la banda sarà più conosciuta con il nome dell'Uomo Nero del Folklore Haitiano: "Tonton Macoute", con il segno distintivo degli occhiali da sole neri, per avere un'aria particolarmente sinistra.

simbolo effigie Tonton Macoute

Era formato da carcerati delle prigioni di stato, assassini e ladri che, mentre stavano ancora scontando la pena, vennero arruolati e gli diedero armi e carta bianca per fare tutto ciò che Duvalier comandava.

Tonton Macoute haiti

Un soldato Tonton Macoute

Nel tempo diventarono più numerosi dell'esercito regolare, tanto da diventare costosi per Duvalier, il quale deve trovare liquidità ed armi per mantenerli e pensa al paese che più odia come fonte di denaro: gli Stati Uniti d'America, che non amano il suo regime.


FIDEL CASTRO CONQUISTA CUBA E DUVALIER RICATTA L'AMERICA


Duvalier ha un colpo di fortuna quando, nel gennaio del 1959 Fidel Castro vince la sua rivoluzione, facendo di Cuba una nazione comunista, spostando l'attenzione dell'America da Haiti a Cuba.

Rassicura gli americani di essere profondamente anticomunista ed iniziò a minacciare continuamente gli Stati Uniti con richieste tipo: "Se non potete darmi altri 50 milioni di dollari in aiuti potrei chiederli ad altri, magari in Oriente o ai nostri amici su quell'isoletta", riferendosi a Cuba.

Il ricatto funziona e a Duvalier arrivano milioni di dollari in aiuti finanziari ed un distaccamento dei Marines per addestrare i suoi soldati.


DUVALIER HA UN COLLASSO E DIVENTA BARON SAMEDI

Anche il dittatore ha il suo tallone d'Achille, il diabete ed il 24 maggio del 1959, ha un collasso e va in coma per 9 ore.

Alla fine il suo braccio destro, Clement Barbot, gli fà un'iniezione di glucosio e Papa Doc riprende conoscenza e successivamente gli Americani lo curarono a Guatanamo.

clément barbot

L'uomo che salvò Duvalier dalla morte

Rimase in coma a lungo, lasciandogli dei danni celebrali o cambi comportamentali di lunga durata e, se prima era spietato, ora è diventato un folle sanguinario, iniziando a comportarsi come il più potente Loa di tutto il Vudù, "Baron Samedi", il custode dei cimiteri.

loa vudù

Il Loa Baron Samedi

Uno dei più potenti semidei Vudù, la figura più terrificante del folklore haitiano, colui che profana le tombe di notte, incarnazione stessa della morte che possedeva una voce bassa e sibilante.

Papa Doc iniziò a vestirsi solo di nero, con un grande cappello di feltro, imitando il semidio anche nella voce: "Sono venuto qui per curare le ferite di tutti gli Haitiani".


IL SECONDO MANDATO PRESIDENZIALE DI DUVALIER

Il primo segno del cambiamento di Duvalier è la sua decisione di stravolgere la Costituzione, che prevede un solo mandato per ogni presidente ed il 30 aprile del 1961, durante le elezioni presidenziali, c'è un solo nome a parteciparvi: François Duvalier, che vince le elezioni con 1.300.000 voti a zero, una vera e propria farsa.

Con l'esercito e la sua milizia privata, i Tonton Macoute, Papa Doc instaura un regime di terrore, riducendo al silenzio l'intera popolazione usando un sistema simile a quello della STASI della Germania Orientale.

L'obiettivo di questo terrore è la bieca avidità, anche se Haiti è terribilmente povera il dittatore ed i suoi continuano a spremerla, milioni di dollari di tasse ed aiuti internazionali, svaniscono nelle tasche del suo regime.

Le vittime di Duvalier furono migliaia, torturate ed uccise perchè non volevano dare la figlia ai Macoute oppure non volevano dare loro il negozio.

Il dittatore diventa sempre più paranoico, praticamente sempre rintanato nel suo palazzo fortificato e quando si avventura all'esterno è circondato dalle guardie.

Per far vedere che ama il popolo distribuisce qualche spicciolo, è il suo modo per farsi circondare dall'affetto della sua gente:

"Ricordo Duvalier che dalla sua auto getta soldi alle persone fuori, che gli corrono dietro per raccogliere quei pochi dollari. Per me è stata un'indegnità assoluta", ricorderà in seguito uno dei presenti quel giorno.


PAPA DOC UCCIDE IL PRESIDENTE KENNEDY CON IL VOODOO

Washington continua ad elargire milioni di dollari all'anno in aiuti ad Haiti, ma il Presidente Kennedy, (leggi qui il mio articolo in proposito), è stanco di vedere il dittatore intascare questi soldi senza aiutare la popolazione.

Taglia gli aiuti economici ad Haiti e cerca un modo per reintrodurre la Democrazia nel paese, ma il 22 novembre del 1963 a Dallas, Texas, Kennedy viene assassinato e nel suo palazzo, Papa Doc e le sue spie, stapparono lo champagne per festeggiare il tragico evento e dichiarando che l'assassinio è opera sua.

Spiega che ha fatto un Vudù su Kennedy e che non è un caso che il presidente sia stato ucciso il giorno 22, il giorno fortunato del dittatore, in quanto era stato eletto il 22 settembre, si era insediato il 22 ottobre e rivendicò di aver ucciso Kennedy il 22 novembre del 1963.

Questa affermazione è fatta apposta per ribadire il concetto che, per quanto tu possa essere potente, se ti metti contro Papa Doc muori.


I JEUNE HAITI SBARCANO AD HAITI

Con la morte di Kennedy, la pressione degli Stati Uniti sul dittatore si allenta, ma Duvalier apprende presto di avere altri problemi: 13 giovani haitiani, residenti a New York, decidono che è ora di prendere la situazione in pugno.

Si fanno chiamare "Jeune Haiti" e nell'estate del 1964 salpano verso la loro isola, dove sotto il regime di Duvalier hanno perso le famiglie.

membri del Jeune Haiti

I 13 membri del gruppo Jeune Haiti

Ispirati dal successo di Castro a Cuba, attraccano ad Haiti e cercano di iniziare la rivoluzione, nascondendosi tra le montagne dell'isola.

Ma si rendono subito conto che la geografia di Haiti non è adatta per la guerriglia, poichè non vi è la vegetazione presente nella Sierra Maestra di Cuba, quindi Papa Doc, che aveva spie sparse per tutto il paese, li scoprì subito.


CONDANNA A MORTE DEI JEUNE HAITI

Uno ad uno i membri dei Jeune Haiti vengono uccisi, il primo a morire è Yvan Laraque, il cui corpo viene portato al dittatore che lo espose su una poltrona fuori dalla sala arrivi dell'aereoporto di Port-au-Prince, in modo che i turisti che arrivavano sull'isola andando a prendere un taxi si trovavano di fronte la salma maleodorante e decomposta con un cartello appeso che recitava: "Benvenuti ad Haiti"
Yvan D. Laraque

Il primo membro dei Jeune Haiti ad essere ucciso; Yvan Laraque

Per mesi i ribelli combattono sulle montagne e 10 di loro sono uccisi e gli altri 2 catturati e vengono riportati nella capitale, dove la loro esecuzione viene fissata per il 12 novembre del 1964, dichiarando Festa Nazionale.

Invitò gli scolari e le loro maestre a guardare l'esecuzione, per insegnare la fine che meritano tutti i nemici di Haiti, che vennero riprese e successivamente trasmesse in televisione per settimane.

Marcel Numa e Louis Drouin non si piegano fino alla fine, ma vengono legati con le mani dietro la schiena contro il muro del cimitero e fucilati sul posto.

esecuzione a morte di Marcel Numa e Louis Drouin

Esecuzione di Marcel Numa e Louis Drouin

Il tiranno scopre che la maggior parte dei rivoluzionari viene dalla città di Jérémie, una roccaforte dell'opposizione e scatena la sua orrenda vendetta sulla città.

I soldati prendevano le famiglie ed uccidevano i figli e la moglie davanti al marito e poi uccidevano quest'ultimo e migliaia di persone fecero questa orrenda fine.

 

DUVALIER DIVENTA DIO

Alla fine del 1964 l'opposizione è letteralmente scomparsa e nulla può fermare il suo Regno del Male, ottenendo il potere assoluto che al dittatore non basta: vuole essere più di un presidente, vuole diventare un Dio.

A giugno dello stesso anno decide di prendere il controllo totale e perpetuo del paese ed indice un referendum costituzionale per nominarsi "Presidente a Vita", dove con il 99% dei voti vince.

Lo stesso dirà ad un giornalista: "Sono stato eletto Presidente a vita. Questo non era il mio desiderio, ma questa è la volontà del popolo haitiano".

In un discorso alla nazione dichiara di essere molto più che umano, egli è un essere immateriale, le pallottole non possono ucciderlo, essendo l'incarnazione terrena del Loa chiamato Baron Samedi e con il Voodoo controllava la vita dell'isola.

Inizia lui stesso a creare il proprio mito, mettendo in giro voci per cui avrebbe fatto un viaggio nei boschi e qui sarebbe entrato in una grotta sacra per il vudù, e qui trovò un gruppo di demoni chiamati "Baka" che riportò a casa.

Li mise nei sotterranei del suo palazzo e sarebbe vissuti li, poi a comando li avrebbe scatenati contro il nemico, un ottimo deterrente contro i ribelli e la popolazione.


I POTERI VUDU' DI DUVALIER

Ma Papa Doc deve dimostrare alla sua gente di avere davvero dei poteri vudù e quindi ordina ai suoi uomini di fermare il funerale di quello che un tempo era stato un suo amico ed avversario politico, e di rubare la bara.

Inizia così a circolare la voce che si sia chiuso in una stanza con il corpo ed abbia iniziato a parlare con lui trasformandolo in uno zombie, facendo credere alla gente che potesse parlare con i morti.

Per i suoi rituali Voodoo, spesso non gli serve il corpo intero e chiede che gli vengano portate le teste mozzate dei suoi nemici per estrarne l'intelligenza e poter parlare con loro per chiedere dei consigli e lo scopo di questi rituali è di terrorizzare il suo popolo ignorante e superstizioso.

Ovunque nel paese ci sono simboli del suo ego, il Mercato François Duvalier, foto in ogni angolo ed una scritta luminosa, recante "Viva Duvalier", nella facciata del palazzo nazionale.

vive duvalier


Veniva definito dalla gente, con termini superlativi, "Padrone degli Incroci", "Bandiera di Haiti al vento", "Colui che vede per sempre" e riscrivono il Padre Nostro in: "Doc nostro che sei nel palazzo nazionale".

Ma mentre la gente lo adora e lo riverisce, lui continua a prosciugare la nazione, rubando agli haitiani milioni di dollari ogni anno.

cabaret haiti
 

Usò le tasse per estorcere denaro a chiunque avesse uìn reddito anche minimo, spingendosi fino alla costruzione di una città tutta nuova chiamata "Duvalier Ville", che non verrà mai finita.


MORTE DI DUVALIER

Alla fine degli anni '60, Papa Doc è più di un Presidente a vita ed il suo popolo è convinto che sia un semidio, ma c'è una cosa che non può sconfiggere: la sua mortalità.

A soli 60 anni è debilitato dal diabete, dall'insufficienza cardiaca e dal danno celebrale causato dal coma del 1959, perciò vuole garantire la continuità a se stesso ed al suo regime di corruzione.

Il figlio maggiore Jean-Claude, è ancora giovane ed è cresciuto all'interno del palazzo, circondato da guardie, abituato al lusso e lontano dalla miseria degli haitiani, quando lo presenta in pubblico nominandolo ufficialmente prossimo presidente a vita.

baby doc

Il figlio del dittatore Jean-Claude Duvalier detto Baby Doc

Il 21 aprile del 1971, François Duvalier muore nel suo letto e suo figlio Jean-Claude diventa "Baby Doc", che perpetuerà il sistema di corruzione dei Duvalier per altri 15 anni, anche se alla fine sarà deposto e morirà di infarto a 63 anni, in attesa di giudizio per i suoi crimini.

 



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