IL FANTASMA DI SERENA IN CASA BERINI
Fantasma di Serena nella finestra della casa dei Berini. |
La Psychical Research Foundation, che studiò e divulgò il caso, per proteggere la privacy della famiglia coinvolta in questa vicenda, non utilizzò il vero nome dei protagonisti, ma uno pseudonimo rinominando il caso come "Berini".
La vicenda ebbe luogo nella casa della famiglia Berini, in una città del New England, quando il padre Joe Berini si trasferì in questa proprietà, assieme alla moglie Rose ed i due figli John e Daisy, (leggi la mia storia su Amityville).
Una notte di maggio del 1979, Rose iniziò a sentire delle voci nella casa, tra cui quella di una bambina, che diceva: "Mamma, mamma, questa è Serena".
Nessuno sapeva chi fosse Serena, finchè Joe, dopo aver fatto ricerche sulla sua famiglia, scoprì che suo padre aveva una sorella di nome Serena, che era morta in quella casa, cinquant'anni prima, all'età di cinque anni.
La voce della ragazza fu ascoltata in diverse occasioni, come una notte di giugno, poco prima che la nonna di Joe fosse colpita da un ictus, e poi di nuovo a novembre poco prima che la donna morisse.
Tempo dopo Joe fu svegliato dalla voce di Serena e trovò Rose che stava soffocando nel sonno.
La svegliò e la donna raccontò di aver sognato il suo ex marito che la stava strangolando.
IL FANTASMA DI GIORGIO IN CASA BERINI
La casa della famiglia Berini. |
Tra la fine del 1979 e marzo del 1981, la famiglia non ebbe altre esperienze paranormali, ma nella primavera del 1981, Rose nel cuore della notte, vide lo spettro di un bambino, vestito di bianco, che camminava lungo il corridoio del piano superiore.
La stessa Rose, disse in seguito ai ricercatori: "Era quasi come guardare attraverso una bottiglia di latte, è stata un'esperienza molto pacifica ed il ragazzo è rimasto per circa due ore".
Lo spirito riapparve una settimana e mezzo dopo, e questa volta parlò a Rose, chiedendole: "Dove vanno tutte le persone che muoiono? Dove sono?".
Apparve anche a Joe, che lo vide andare nelle stanze da letto per poi inginocchiarsi nel corridoio, come se stesse cercando qualcosa che giaceva nascosto sotto il tappeto.
L'uomo incuriosito, sollevò il tappeto e ci trovò una medaglia religiosa con una catena spezzata e si ricordò che in quella casa, era morto il fratello minore di suo padre, Giorgio, all'età di otto anni.
Il bambino fu sepolto con il completo della sua Prima Comunione, come scoperto da Joe in seguito, ed iniziò ad apparire frequentemente, rispondendo alle domande che gli venivano poste.
In una di queste conversazioni, Giorgio accusava il suo fratello gemello, Carlos, che era ancora vivo ed abitava nelle vicinanze, di aver preso qualcosa in casa, ma nessuno compreso il gemello riuscì a capire di cosa stesse parlando il fantasma.
Una notte apparve ai coniugi dicendo:"Mio fratello è l'unico che può aiutarmi" e mentre l'apparizione svaniva, il telefono sul comodino accanto al letto di Joe e Rose, fu gettato a terra violentemente da una forza misteriosa.
Joe lo raccolse da terra e cercò di chiamare i suoi genitori, per avvertirli che lo spirito di Giorgio poteva far loro visita, ma non ci riuscì poichè, ogni volta che pronunciava il nome di Giorgio, la linea cadeva e non permetteva di chiamare.
Stanchi di queste apparizioni, i coniugi chiesero consiglio al prete della chiesa locale, il quale rispose semplicemente di ignorare lo spirito, nel caso fosse apparso nuovamente.
Tempo dopo il ragazzo apparve a Rose, la quale fece come le era stato consigliato e non gli prestò attenzione, ma immediatamente una porta dell'armadio cominciò ad aprirsi e chiudersi ripetutamente da sola.
Nei giorni successivi, si udirono in casa voci inspiegabili ed una scatola di maccheroni fu strappata dalle mani di Rose e scaraventata sul pavimento.
Decisero quindi di tornare dal prete, il quale assieme ad un suo collega, andarono a casa dei coniugi Berini, per benedirla e celebrare Messa e, lo spirito di Giorgio non apparve più.
IL FANTASMA DEL GOBBO IN CASA BERINI
Fantasma in casa Berini. |