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giovedì 23 febbraio 2023

CASA DELLA CONTESSA A TARANTO


CASA DELLA CONTESSA A TALSANO



CASA DELLA CONTESSA DI TARANTO

Casa della Contessa di Talsano a Taranto.


Costruita attorno al 1855, era abitata dalla nubile Contessa di Talsano, una frazione in provincia di Taranto, assieme al suo fido maggiordomo, innamorato di lei.


 
All'insaputa della stessa, nel giardino della villa veniva celebrati riti satanici, di cui faceva parte lo stesso maggiordomo.


Una notte la donna, uditi dei rumori all'esterno, uscì in giardino trovandosi di fronte molta gente che stava officiando, con vesti e paramenti, una sorta di messa nera, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).


CASA DELLA CONTESSA DI TARANTO

Lei interruppe il tutto mandando via i presenti, ma questi disturbati dalla donna la uccisero e la diedero in sacrificio a Satana.


Il maggiordomo il giorno dopo si impiccò, straziato dal dolore e da allora chiunque visiti la casa della contessa, giura di vedere sagome e luci accese ovunque, accompagnate da urla e rumori strani.


All'interno della casa sono presenti disegni e simboli satanici, come il numero della bestia 666, croci rovesciate ed altri simboli esoterici, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).


Ci sono anche svariate testimonianze di messe nere,  che vengono regolarmente svolte nel giardino ed all'interno della casa stessa, con uomini incappucciati che si muovono all'interno, proferendo parole rituali, accompagnate da risate ed urla demoniache.





FANTASMI PALAZZO VALLEMANI


CONTE VALLEMANI


FANTASMA PALAZZO VALLEMANI

Apparizione di un fantasma Palazzo Vallemani.



PALAZZO VALLEMANI


Palazzo Vallemani è una delle case più famose e infestate delle Marche, situata nei pressi di Serra San Quirico, in provincia di Ancona, costruita dall'omonimo conte. 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, una notte i nazisti assaltorno la villa, mentre all'interno il conte con altre 19 persone, stava banchettando festosamente.

I soldati spalancarono la porta d'ingresso ed iniziarono a sparare a raffica con i mitra, uccidendo i presenti, mentre il conte prima di esalare l'ultimo respiro, maledì gli intrusi e coloro che avrebbero in seguito profanato la stessa.


FANTASMA PALAZZO VALLEMANI

Altro spettro apparso dalla finestra di Palazzo Vallemani.


Anni ed anni dopo il luogo è stato visitato da molti curiosi ed appassionati del genere che, provando a filmare l'interno della casa, si sono poi ritrovati con filmati neri ed una musica di violino in sottofondo.

Altri raccontano di rumori di catene nelle stanze, apparizioni di ombre ed improvvise grida, assieme all'apparizione di spettri di dame bianche, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO), e folate di vento improvvise.




PRECIPIZIO DEL DIAVOLO VALLEMANI



FANTASMA PALAZZO VALLEMANI

Fantasma appare nella finestra di Palazzo Vallemani

Accanto il Palazzo esiste una vecchia chiesa e molti testimoni affermano che la notte si illumina da sola, nonostante non vi sia un collegamento alla rete elettrica.

Un'altra storia narra di una ragazza che si addentrò nella chiesa e prese la foto di una coppia di sposi, che era custodita all'interno.

Tornata a casa, iniziò ad avere degli incubi ed il sonno disturbato, al punto che la madre accorse e vide uno spettro di una donna vestita di bianco, che sussurrava frasi all'orecchio della giovane, per poi sparire nel nulla, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).

La ragazza il giorno dopo riportò la foto nella chiesa ed non ebbe più questi strani fenomeni.

Proprio vicino la chiesa esiste il Precipizio del Diavolo, così chiamato perchè la leggenda vuole che il diavolo abbia lanciato giù per il burrone un tesoro.

Ad oggi, oltre le strane apparizioni ed i fenomeni citati, molte persone si sono suicidate e molte altre hanno avuto delle esperienze così traumatiche, da essere restii nel raccontarle.





FANTASMA DI SALLY YORK

LA VERA STORIA DI SALLY YORK


fantasma di sally york

Il fantasma di Sally York.


Nella contea di Elko, in Nevada, presso il Mulino di North Fork Textile Mill, lo sfruttamento del  lavoro minorile e la mancanza di misure di sicurezza,  influenzarono il congresso per approvare lo storico Keating-Owen Child Labour Act del 1916, che, tra le altre normative, vietava l'impiego di bambini di età inferiore di 16 anni in fabbriche, mulini e siti industriali.


Tutto ciò a seguito del terribile incidente accaduto a North Fork nel 1912, al bambino di 9 anni, Sally York, che si incastrò in un telaio per la lavorazione del cotone e fu ucciso e lacerato dallo stesso, suscitando rabbia ed indignazione, presso la comunità locale e non solo.


Sebbene i regolamenti abbiano ridotto drasticamente gli infortuni e abbiano quasi eliminato gli incidenti mortali a North Fork nei decenni a venire, alcuni sostennero che l'immagine qui sotto portò alla chiusura del mulino l'anno successivo.



North Fork Textile Mill

La foto è stata scattata dal fotografo freelance Benny Johnson mentre il mulino è stato temporaneamente chiuso per le festività natalizie. Johnson vendette l'immagine alla North Fork Gazette, che la pubblicò il 3 gennaio 1933.



Quasi immediatamente, la Gazette iniziò a ricevere lettere da diversi locali, che sostenevano di vedere immagini inquietanti nella fotografia ... e più di alcuni affermarono di vedere la forma eterea di Sally York che fissava una delle finestre.



mulino sally york

Nell'ingrandimento della finestra si può intravedere lo spettro del bambino Sally York.




IL MULINO INFESTATO DI SALLY  YORK



ingrandimento sally york

Ingrandimento dello spettro di Sally York attraverso la finestra del mulino.



Iniziarono a circolare voci, secondo cui il mulino era infestato da fantasmi e spettri, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO), in quanto  le persone che vi lavoravano, avvertivano improvvisi cali di temperatura, voci lontane di bambini piccoli e mani invisibili che toccavano, senza che vi fosse qualcuno nelle vicinanze.


Il mulino chiuse nell'estate del 1932 e, nel punto in cui sorgeva, restano oggi soltanto un mucchio di macerie, mentre la città di North Fork, fu abbandonata per decenni.



fantasma sally york

Ingrandimento fantasma incappucciato.



Le foto dello spettro di Sally York furono studiate ed analizzate da esperti e semplici curiosi del paranormale, tra queste quella postata sopra, dove si vede una forma pallida in piedi sullo sfondo, proprio in corrispondenza della finestra in cui vi era il telaio che uccise il bambino, ed un'altra qui sotto, dove si intravede una figura alta ed incappucciata, a sinistra della scala.




mulino sally york

Fantasma incappucciato del mulino di North Fork.


Ad oggi l'unica cosa certa è la morte del bambino, avvenuta tra le mura del mulino, mentre delle foto fin qui pubblicate non vi è certezza se siano reali o manomesse da qualche programma di fotoritocco.




fantasma sally york

Finestra del mulino di North Fork dove si intravede il fantasma del bambino di 9 anni Sally York.



Se vi è piaciuta la storia di Sally York, vi invito a lasciare un commento con le vostre impressioni.








LEGGENDA DI HANAKO-SAN


  LEGGENDA DI HANAKO SAN



HANAKO SAN

Hanako San o Hanako-San allo specchio.


Il bagno della scuola reca il cartello "Fuori Uso", scarabocchiato a mano, mentre all'interno le luci si spengono da sole, le porte sbattono e si aprono senza vi sia qualcuno all'interno e nello specchio appare l'immagine di Hanako-San o Hanako San, conferma che la ragazza dimori nella scuola.


Questa leggenda è molto diffusa in Giappone ed i ragazzi si sfidano a chi abbia più coraggio ad entrare nel terzo bagno ed affrontare Hanako San.


Gli studenti si ritrovano davanti la porta e bussando tre volte chiedono: "Ci sei Hanako-San?", molti di essi scappano per la paura, altri invece attendono la risposta da dietro la porta: "Sì, sono qui", dice Hanako sussurrando.


Secondo la leggenda, a seconda della scuola in cui si trova, succede che una mano varca la porta e trascina con sè una persona all'interno del bagno, per non farne più ritorno, altre in cui la porta si apre leggermente ed i più coraggiosi, entrandovi, vi trovino all'interno Hanako-San stessa.


E' descritta come una ragazza, in età scolare, dalla pelle bianca con gonna rossa, capelli corti e neri, che protegge i bambini vittime di bullismo, da parte dei compagni di classe, anche se a volte fa del male ad alcune persone, anche se non si sa il perchè.


hanako-san

Rappresentazione di Sanako San o Sanako-San.




LA VITA DI TOIRE NO HANAKO-SAN


A seconda di quale zona del Giappone ci si trovi, la storia di Hanako-San assume storie e contorni diversi.

Una di queste dice che la ragazza visse durante il periodo della seconda guerra mondiale, e che un giorno stesse giocando a nascondino all'interno della scuola, nascondendosi nel terzo bagno e rimanendo accovacciata, proprio mentre degli aerei nemici stavano bombardando l'area, causando il crollo della scuola stessa.

Un'altra, invece, racconta di come Hanako-San fosse vittima di continuo bullismo, (chiamato "ijime" in Giappone), da parte dei suoi compagni di scuola, la quale si nascose nel terzo bagno della scuola per sfuggire ai suoi inseguitori.

Si chiuse a chiave nel bagno e la sera stessa fu ritrovata morta dallo staff della scuola, suicidandosi all'interno stanca dei soprusi subiti.

Una terza storia  ci dice che che Hanako-San sia caduta dalla finestra della biblioteca della scuola, senza indicare se si fosse trattato o meno di un incidente, anche se il corpo fu ritrovato comunque nel terzo bagno della scuola, dando poca credibilità alla storia stessa, nonostante venga raccontata da generazioni in Giappone.

Qualunque sia la vera storia di "Toire no Hanako-San", così chiamata in Giappone, rimane pur sempre un personaggio immaginario del folclore giapponese o semplice leggenda metropolitana.




AMMONS HAUNTING CASE


ESORCISMO DI AMMONS



poltergeist ammons

Casa degli Ammons dove avvennero possessioni demoniache e fenomeni poltergeist.



Nel novembre del 2011, la famiglia Ammons, composta da nonna, madre e tre bambini, si trasferì in una casa in affitto a Caroline Street a Gary, nell'Indiana.

 

Gli eventi iniziarano con grandi sciami di grosse mosche nere, che riempivano iniziarono a riempire il porticato di casa Ammons, a dicembre quando faceva freddo ed era inusuale vedere questi insetti.



madre di Latoya Ammons

Rosa Campbell.


Gli abitanti della casa iniziarono a sterminare le mosche, ma nonostante ciò, ne arrivavano sempre più ad infestare l'abitazione e questo portò strani eventi come passi pesanti che salivano le scale dal pianterreno e scricchiolio ed apertuta di porte in casa.


Rosa Campbell, la madre di Latoya Ammons, si svegliò una notte e vide una figura maschile camminare nel soggiorno, scese dal letto ma trovò soltanto delle grandi impronte di scarpe umide.



esorcismo ammons

Latoya Ammons.


Il 10 marzo 2012 alle 2 di notte, Campbell e Ammons erano in casa con un gruppo di amici, per la ricorrenza di una persona cara appena scomparsa.


Ammons entrò nella camera da letto di sua madre e cominciò a gridare, quando gli altri accorsero videro che la figlia di 12 anni stava levitando, inconscia, sopra il letto.


Tutti cominciarono a pregare intorno a lei terrorizzati e, dopo qualche istante, la ragazzina smise di levitare e quando si svegliò, non ricordava nulla e gli amici non tornarono mai più dagli Ammons.




200 DEMONS HOUSE


I coniugi chiesero consiglio ed aiuto alle chiese del posto, ma la maggior parte rifiutarono di ascoltarle, finchè non si rivolsero a due chiaroveggenti, che dissero che la loro casa era assediata da più di 200 demoni.


Giorni dopo i figli di 7, 9 e 12 anni iniziarono a manifestare sorrisi maligni sul volto, cambiamento del tono della voce e gli occhi avevano protuberanze non naturali.


Anche il padre avvertì strani turbamenti e cambiamenti nel suo inconscio e nel suo fisico, tanto che un giorno una forza oscura lo scaraventò fuori dal bagno.


Il ragazzo di 7 anni parlava, chiuso in uno stanzino, a qualcuno che nessun altro poteva vedere, mentre la ragazza di 12 anni iniziò ad udire una voce, che le disse che non avrebbe più rivisto la sua famiglia e sarebbe morta in 20 minuti, tutto mentre qualcosa o qualcuno la teneva bloccata, soffocandola.


Alla fine la famiglia si trasferì in un hotel e il 19 aprile 2012, si rivolse al loro medico di famiglia, il dott. Geoffrey Onyeukwu, il quale quando entrò in casa disse: "Non mi è mai accaduto niente di simile. Quando sono entrato in casa ho avuto paura".



medico degli ammons

Geoffrey Onyeukwu.


Durante la visita in casa del dottore, i figli lo maledirono con voci innaturali e lo stesso medico affermò: "fu sollevato e buttato contro il muro senza che nessuno lo toccasse", riferendosi al bambino di 7 anni, dopodichè perse conoscenza senza rinvenire.


Fu chiamata la polizia ed intervennero 6 o 7 agenti, tra cui il capitano di polizia di Gary, Charles Austin, con 36 anni di attività nel Dipartimento di Polizia della città, il quale in seguito affermò: "Ci credo", riguardo alle vicende che stavano avvenendo in casa.



charles austin gary police

Il capo della polizia di Gary, Charles Austin, fu il primo a credere nelle possessioni demoniache in casa Ammons.


I bambini furono trasportati in ospedale e ripresero conoscenza, mentre il ragazzo di 9 anni agiva razionalmente, il bambino di 7 anni gridava e si agiatava furiosamente, tanto da essere bloccato fisicamente da 5 uomini.




POSSESSIONE DEMONIACA CASA AMMONS



Nel frattempo fu interessato anche il DCS, un ente a protezione dei bambini, sospettando maltrattamenti di minori o problemi mentali della madre.


Della questione si interessò Valerie Washington, funzionaria della DCS, che visitò la famiglia in ospedale.


Mentre parlava con la madre, il piccolo cominciò a ringhiare, mostrando i denti e le pupille che scomparivano, mostrando solo il bianco.


Serrò le mani intorno al collo del fratello maggiore e si rifiutò di lasciare la presa, finché non intervenne il personale medico a sedare il piccolo.


Più tardi la Washington e un infermiera, Willie Lee Walker, portarono i due bambini in una stanzetta per parlare con loro.


Il piccolo cominciò di nuovo a ringhiare verso il fratello e disse in una voce profonda, innaturale: “E’ tempo di morire, ti ucciderò”, mentre il fratello maggiore cominciò a dare testate nella pancia della nonna.


Subito dopo sul volto del bambino di 9 anni apparve un sorriso strano ed iniziò a camminare all'indietro su un muro, finchè non arrivò al soffitto per poi saltare addosso alla nonna, atterrando in piedi.


L'infermiera Walker affermò: "Ha camminato sul muro, ha fatto un salto ed è cascato in piedi. Non c’è nessun modo in cui avrebbe potuto farlo", mentre la dottoressa Washington disse: "Non sapevamo che cosa stesse accadendo. Era pazzesco", dopodichè entrambe scapparono terrorizzate dalla stanza.


Il DCS, dopo la relazione della dottoressa Washington, decise di separare la madre dai figli, a scopo precauzionale.




AMMONS HAUNTING CASE




esorcismo ammons

Il parroco della chiesa di St. Stephen don Michael Maginot, che officiò l'esorcismo in casa Ammons.


Il 20 aprile del 2012, il cappellano dell'ospedale chiamò il parrocco della chiesa di St. Stephen, don Michael Maginot, chiedendo di raggiungerlo per praticare un esorcismo sul ragazzo di 9 anni.


Michael Maginot incontrò la madre e la nonna e, durante la sua visita durata circa 4 ore, accaddero eventi paranormali, come la luce del bagno che si accendeva e spegneva da sola, impronte umide sul pavimento e tende che si muovevano senza vento.


Il parroco si convinse che la casa fosse infestata da demoni o fantasmi, (LEGGI QUI I MIEI ARTICOLI IN PROPOSITO), consigliando alle donne di andare altrove.


Una settimana dopo la dottoressa Washington, assieme alle due donne, che nel frattempo erano ospiti di parenti, tornarono nella casa per verificare le condizioni di vita dei bambini.


Assieme a loro si unì un funzionario della polizia locale, assieme ad altri 2 agenti, che entrarono in casa trovando il pavimento rotto, come se qualcuno lo avesse ridotto in quello stato, mentre il registratore dell'agente smise di funzionare, nonostante ci fossero delle pile elettriche nuove all'interno.


L'altro agente mise in funzione il suo registratore e più tardi sentì la registrazione di una voce sconosciuta che sussurrava la parola: "Hey", mentre un altro iniziò a fotografare la casa e dalle immagini risultò la presenza di una figura femminile ed una nebulosa bianca indefinita.


Durante un'altra visita della Washington, accompagnata dalla collega del DCS, Samantha Ilic, spuntò fuori del liquido che gocciolava dal pianterreno, che la Ilic toccò senza conoscerne la provenienza.


Un agente lo asciugò per poi chiudere a chiave la stanza, ma mezz'ora dopo il liquido aveva ripreso a gocciolare, tanto che Maginot sospettò fosse opera di qualche demone e scrisse al vescovo Dale Melczek, affinchè potesse avere l'autorizzazione ad officiare un esorcismo, che però non fu rilasciata.





dale melczek

Dale Melczek, il vescovo di Gary che rifiutò inizialmente di rilasciare l'autorizzazione all'esorcismo di Maginot.


Allora Maginot celebrò un esorcismo minore, alla presenza di 2 agenti e della Ilic, che durò circa 2 ore.


La stessa Ilic affermò: "Per 2 ore avemmo la senzazione che qualcuno fosse nella stanza con noi, sentivamo come un respiro sul collo".


Il vescovo, successivamente, autorizzò Maginot ad officiare un esorcismo maggiore, che eseguì per ben 3 volte, accusando dolori mai provati e riuscendo a mandare via il maligno.


La famiglia, in seguito, si trasferì a Indianapolis non facendo più ritorno a Gary, mentre la casa fu acquistata da un nuovo proprietario, che giura di non aver mai avuto problemi o manifestazioni demoniache o poltergeist.


casa ammons

Il regista Zak Bagans che acquistò la casa degli Ammons per girare un documentario.



Nel 2014 il regista Zak Bagans acquistò la casa per 35.000 dollari,  per girare un documentario sugli eventi accaduti alla famiglia Ammons, per poi farla demolire dallo stesso nel 2016.



lunedì 13 febbraio 2023

INCONTRI ALIENI DI RICHARD NIXON

RICHARD NIXON JACKIE GLEASON E LEONID BREZNEV


INCONTRI ALIENI PRESIDENTE NIXON

Il Presidente Nixon, a conoscenza del fenomeno ufo, sigla con il leader sovietico Breznev un trattato internazionale.



Nel 1971 il Presidente Nixon, temendo che questi fenomeni Ufo possano accidentalmente lanciare i missili nucleari, sigla con il Leader Sovietico Leonid Brežnev, un trattato internazionale che ne regoli la materia.



Leonid Breznev NIXON

Leonid Breznev.


Nell'articolo 3 di quel trattato, si specificavano misure volte ad evitare che le due Nazioni potessero scambiare oggetti volanti non identificati con veivoli della superpotenza rivale.


Questo trattato potrebbe aver scongiurato una guerra nucleare tra i due paesi, ma secondo alcune fonti, la conoscenza di Nixon in materia di Ufo andrebbe ben oltre il rischio di uno scoppio di una guerra fredda.


Nixon era affascinato dal fenomeno Ufo e raccolse una vasta documentazione in merito quando ricoprì la carica di Vicepresidente.


Nel 1974 nella sua casa a Miami organizza con il suo amico Jackie Gleason, attore, compositore e conduttore televisivo statunitense appassionato anch'egli al fenomeno Ufo, una partita a golf, durante la quale parlarono di extraterrestri.



JACKIE GLEASON E RICHARD NIXON INCONTRANO ALIENI

L'attore Jackie Gleason, amico di Nixon, vide i cadaveri alieni in una base americana.


La stessa sera Nixon, senza guardie del corpo e sicurezza, si recò da solo con la sua auto a casa di Gleason, e gli disse:"voglio mostrarti qualcosa".


Salirono sull'auto e si recarono nella base aerea di Homestead in Florida.


Appena arrivati alla base, al cancello di ingresso una guardia rimase a bocca aperta quando vide che alla guida c'era il Presidente Nixon e dopo averli fatti accedere, quest'ultimo porto' Gleason in una zona riservata della base dove erano custoditi i resti di uno schianto Ufo.


All'interno vi erano dai 6 agli 8 congelatori con coperchio in vetro e quando l'attore guardò all'interno dei congelatori gli sembrò di vedere dei bambini.


Ma guardando meglio si rese conto che stava osservando dei cadaveri alieni.


Quando Gleason tornò a casa e racconto tutto alla moglie, quest'ultima raccontò la storia pubblicamente dicendo che suo marito non toccò cibo per ben tre settimane esterefatto per ciò che aveva visto e per il fatto che non si capacitava del perchè non divulgassero notizie sugli extraterrestri.





INCONTRI ALIENI DI BILL CLINTON

BILL CLINTON ROSWELL


INCONTRI ALIENI BILL CLINTON

Clinton fu uno dei primi Presidenti a raccontare i suoi incontri alieni.


Quando Clinton diventò Presidente degli Stati Uniti, nominò il suo amico Webster Hubbel, numero due al Dipartimento di Giustizia Americano.


Nel suo libro Hubbel racconta che lo stesso Clinton gli chiese personalmente di indagare su due argomenti: chi avesse ucciso Kennedy e se gli Ufo esistevano davvero, (leggi il mio articolo in proposito).


Bill ed Hillary videro loro stessi degli Ufo e si interessarono subito all'argomento.


Nel tentativo di avere piu' informazioni sugli Ufo, Clinton sfrutta l'anniversario dello schianto di Roswell per riaprire il caso.


Nel 1993, infatti, il Presidente diede il via libera alla riapertura sul caso di Roswell e nel 1994 l'aviazione diffuse un rapporto secondo il quale si trattava di un pallone sonda e quindi non c'era stato alcun insabbiamento di prove, (leggi il mio articolo in proposito).


Ma Clinton non si diede per vinto e tornò alla carica chiedendo all'Aviazione notizie sui corpi alieni trovati a Roswell.


L'aviazione a tal proposito pubblicò un documento chiamato "The Roswell Report - Case Closed", in cui era scritto che gli unici corpi recuperati sul luogo dello schianto erano dei semplici manichini, (leggi il mio articolo in proposito).


In una successiva conferenza stampa alla Nazione Clinton disse: "Se l'Aviazione degli Stati Uniti ha recuperato corpi alieni non l'ha detto neanche a me ed io vorrei saperlo".


Questo fa capire il livello di segretezza sul fenomeno Ufo nonchè il fatto che anche il Presidente degli Stati Uniti d'America è all'oscuro dei documenti che non gli vengono mostrati pur godendo di un certo potere e prestigio.


Questo però fa anche capire che alcuni Presidenti degli Usa, tra cui Nixon, abbiano avuto libero accesso ai segreti Ufo mentre altri come Clinton siano stati tenuti lontani da tutto ciò.





INCONTRI ALIENI DI JIMMY CARTER

INCONTRO PREDISENTE CARTER CON ALIENI


INCONTRI ALIENI DI JIMMY CARTER

Dell'avvistamento ufo del Presidente Carter ci sono le sue parole registrate ed un documento con il quale cerca di far sapere all'opinione pubblica tutta la verità sugli ufo.


Jimmy Carter è il primo candidato a Presidente Americano ad aver ammesso di aver visto un Ufo.


Nell'Ottobre del 1969 a Leary in Georgia durante la campagna per il Governatorato, Carter si prepara per un discorso.
Si era radunata una folla all'esterno che indicava in cielo un Ufo.


Le parole di Carter a questo evento furono:"Non ho mai cercato di capire cosa fosse, era una luce ad Occidente, qualcosa di unico, mai visto nulla del genere nè prima nè dopo, saremmo stati una ventina a vederlo".




DOCUMENTO UFO JIMMY CARTER

Documento ufficiale di Carter con il quale rende pubblico il suo avvistamento.

Nel 1973, quando era Governatore, Carter riceve la richiesta da parte dell'International Ufo G. di denunciare l'accaduto, e con un documento ufficiale Carter rivelò l'avvistamento.


Proprio per questa sua apertura e per aver pubblicato da Governatore, questo documento fu subito stimato ed apprezzato e gli chiesero se diventerai Presidente divulgherai i documenti segreti relativi agli Ufo?


Quando era candidato alla Presidenza Carter disse:"Renderò disponibili a scienziati e opinione pubblica le informazioni di cui disponiamo".


Carter viene eletto Presidente nel Novembre del 1976 e si incontra con il Direttore della CIA George H. W. Bush, futuro Presidente degli Usa, per fare il punto della situazione.
Carter gli chiese i documenti sugli Ufo e Bush rispose che erano segreti e che non poteva consegnarglieli.


Nel 1977 la Casa Bianca viene inondata di migliaia di lettere da parte di cittadini Americani, i quali fremono per far si che Carter desecreti i documenti sugli Ufo.


Ha cercato di far pubblicare i documenti secretati chiedendo alla Cia, ma quest'ultima rispose di non aver documenti in merito ed allo stesso tempo la Cia ordinò alla Nasa di non consegnare documenti al Presidente Carter.


Nonostante questo muro tra Casa Bianca e Cia/Nasa, Carter diffuse le informazioni di cui era a conoscenza durante tutto il suo mandato.


Nel Giugno 1977 Carter prese parte ad un briefing ufficiale sugli Ufo e quando questo terminò qualcuno notò che Carter era profondamente turbato, con i gomiti sulla scrivania e la testa tra le mani singhiozzante.
Non si sa cosa gli abbiano detto ma sta di fatto che Carter rimase sconvolto.





INCONTRI ALIENI DI RONALD REAGAN


REAGAN INCONTRA ALIENI IN AEREO


INCONTRO ALIENO DI RONALD REAGAN

Reagan fu protagonista di un avvistamento ufo mentre era in volo su un piccolo aereo.


Nell'estate del 1974, il Governatore della California, Ronald Reagan sta tornando a casa dopo un comizio, a bordo di un piccolo Cessna.
Assieme a lui viaggiavano il pilota ed altre due persone e dall'oblo videro un oggetto bianco e luminoso, che andava a zig e zag nella loro direzione.


Negli anni 70 nessun veivolo aereo era in grado di poter fare quelle evoluzioni in cielo.


Il pilota dell'aereo Bill Paynter disse a proposito dell'accaduto:"Sembrava a diverse centinaia di metri di distanza, era una luce piuttosto costante finchè non ha accelerato, poi ha incominciato ad allungarsi ed è schizzata via. E' salita con un angolo di 45 gradi ad altissima velocità. A bordo ci siamo tutti sorpresi. L'ufo è passato da una velocità di crociera ad una pazzesca in un'istante".


Un settimana dopo quest'incontro, Reagan era a bordo di un altro aereo in compagnia del giornalista Miller, del Wall Street Journal, parlavano del piu' e del meno.


Ha raccontato a Miller dell'incontro avuto con l'Ufo e quest'ultimo gli disse:"Governatore non mi dica che crede agli Ufo", e Reagan si rese conto di non dover continuare il discorso per non avere una ripercussione politica negativa.
Così rispose al giornalista:"Sa non so cosa ho visto, ma è stato interessante".


Il Presidente scelse come suo vice proprio George H. W. Bush, in quanto custode dei segreti sugli Ufo.






INCONTRI ALIENI DI GEORGE BUSH

BUSH MAJESTIC 12


MJ-12

Bush creò il Majestic 12 per insabbiare le prove sugli ufo.


Durante la Presidenza di George H. W. Bush, fu desecretato soltanto un documento, nonostante, come detto prima, fosse il custode di tutti i segreti e documenti sugli Ufo.


Infatti lo stesso Bush fu prima Direttore della Cia, sotto l'amministrazione Ford neò 1976 e poi membro esclusivo del Majestic 12 o MJ-12, ovvero il gruppo di controllo responsabile dell'insabbiamento del fenomeno degli Ufo.




SIMBOLO DEL MJ-12

Simbolo del Majestic 12.



Gode della fiducia dell'intelligence, forze armate, politica e contatti con industria petrolifera.


Il Presidente Bush fa di tutto per tenere segreti i documenti o ciò che sa sul fenomeno extraterrestre, tuttavia il 7 Marzo 1988 a Rogers in Arkansas, durante la campagna presidenziale, tenne un discorso.


Un giornalista, con in mano un registratore, James Adder dell'Arkansas Globe, pose una domanda a Bush: "Se sarà eletto renderà di pubblico dominio i segreti sugli Ufo?".


E Bush Senior rispose: "Si, lo farò. Mi spedisca ciò che sa", e Adder disse: "Andiamo, lei era Direttore della Cia, lo sa cosa sta succedendo".
E Bush si fece scappare: "Si, so qualcosa".






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