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lunedì 10 luglio 2023

ED E LORRAINE WARREN


I DEMONOLOGI CHE HANNO ISPIRATO THE CONJURING, ANNABELLE E THE NUN


I coniugi Ed e Lorraine Warren.


LA VERA STORIA DEI CONIUGI ED E LORRAINE WARREN


Edward Warren Miney e sua moglie Lorraine Rita Moran, conosciuti come Ed e Lorraine, sono stati i più famosi ricercatori del paranormale e demonologi della storia.

Lui era un veterano della Seconda Guerra Mondiale, appassionato di pittura, a tal punto da girare alcuni stati americani per dipingere case infestate, mentre lei si è autodefinita chiaroveggente.


Dove c'era un evento paranormale, Ed si recava sul luogo con la moglie ed iniziava a dipingere l'esterno della casa, a volte con i fantasmi che vedeva altre volte no, mandando la moglie Lorraine a bussare alla porta e dicendo agli inquilini che il marito aveva dipinto la casa e volevano regalare loro l'opera, in maniera da acquisire la fiducia e farli entrare per indagare.


Il primo caso della coppia fù quello dello spirito di una bimba chiamata Cynthia, che cercava la mamma e, la coppia alla prima esperienza non avendo le conoscenze necessarie, si rivolsero a dei preti per un parere e, questi, suggerirono che andavano eseguiti un esorcismo o una benedizione della casa.

Assieme fondano nel 1952, la New England Society for Psychic Research, per investigare i casi paranormali ed inspiegabili, assieme a medici, poliziotti, ricercatori e psicologi e il The Warren's Occult Museum, (vedi articolo completo a fine post), un museo nel seminterrato di casa loro, dove vengono costuditi in massima sicurezza, gli oggetti legati alle loro indagini, tra cui la vera bambola di Annabelle, che ha ispirato il film, (vedi foto qui sotto).


La vera bambola Annabelle nel Museo dei Warrens che ha ispirato l'omonimo film.

Oltre questo, scrissero numerosi libri sul paranormale e sui casi da loro investigati, si dice siano più di 10.000, nel corso della loro carriera.


Tra questi casi di investigazione da parte dei Warren, descritti nei loro libri pubblicati, sono stati tratti film horror famosi e si sono ispirati molti scrittori del genere.


INDICE DEL POST

AMITYVILLE - OMICIDIO FAMIGLIA DE FEO
POLTERGEIST DI ENFIELD
ARNE JOHNSON
BAMBOLA ANNABELLE
LUPO MANNARO BILL RAMSEY
FAMIGLIA SMURL
FAMIGLIA PERRON
UNION CEMETERY
STRANGE PASSENGER
STEPNEY CEMETERY
HAUNTING IN CONNECTICUT
CODY E L'UOMO
PHELPS MANSION
MUSEO DEI WARREN


AMITYVILLE - 112 OCEAN AVENUE

  LA VERA STORIA DI AMITYVILLE 

OMICIDIO FAMIGLIA DEFEO


 

Casa di Amityville dove furono uccisi i membri della famiglia DeFeo.


Il 13 novembre 1974, nella piccola città di Amityville, New York, Ronald Defeo Jr., irruppe nell'Harry's Bar e urlò che i suoi genitori erano stati uccisi.

Successivamente, la polizia scoprì i corpi di 6 membri della famiglia DeFeo: il padre Ronald DeFeo Sr., la madre Louise DeFeo e 4 bambini dei Defeo, di cui Dawn di 18 anni, Allison di 13, Marc di 12 e John Matthew di 9, furono trovati a faccia in giù, sparati nella parte posteriore della testa.

Ronald,  affermò di non essere stato in casa durante gli omicidi ed aveva scoperto i corpi dei suoi genitori, solo prima di arrivare all'Harry's Bar.

Dopo che, gli agenti di polizia, trovarono una custodia per un fucile Marlin calibro 35 nella stanza di Ronald, quest'ultimo alla fine confessò l'omicidio.

Dopo un lungo processo, Ronald DeFeo fu dichiarato colpevole degli atroci omicidi della sua famiglia e fu condannato a sei ergastoli consecutivi.


Foto dei membri della famiglia DeFeo.

Il 18 dicembre 1975, la famiglia Lutz, composta da George, Kathy ed i 3 figli, si trasferì nella casa dei DeFeo.

Anche se erano passati solo 13 mesi, da quando erano avvenuti gli omicidi in quella casa, George e Kathleen Lutz, pensarono che fosse una deliziosa dimora e la acquistarono per $ 80.000, senza pensare che l'avrebbero lasciata 28 giorni dopo.

Un prete cattolico arrivò, mentre la famiglia Lutz stava disimballando gli scatoli con le loro cose e si mise a benedire la casa, con i paramenti religiosi.

Salì le scale, fino ad arrivare al secondo piano, ed entrò nella camera da letto, che in precedenza era appartenuta a Marc e John DeFeo, e qui iniziò a spruzzare acqua santa, quando una voce invisibile disse al prete "Vattene!".

Il prete, non disse nulla alla famiglia Lutz di quello che era successo, ma li avvertì di non usare la stanza al piano superiore, come camera da letto e di non lasciare che nessuno dormisse lì.

Sebbene minacciosa e priva di senso in quel momento, la famiglia Lutz si attenne alle parole del prete e la trasformò in una stanza per cucire.

Sin dalla prima notte, in cui i due coniugi si trasferirono, avvertirono strane sensazioni nell'abitazione, tanto che, in pochi giorni, la personalità della famiglia cambiò drasticamente e George fu afflitto da una costante sensazione di freddo che, passò tutto il suo tempo ad alimentare il camino con le legna, mentre la sua salute e quella di Kathy, iniziarono a peggiorare giorno dopo giorno.

Una delle figlie dei Lutz ,trascorreva il suo tempo, rinchiusa nella sua stanza, a giocare con un amico immaginario, che descrisse come un maiale dagli occhi rossi, chiamato Jodie, che poteva trasformarsi, non solo nella forma ma anche nelle dimensioni, riuscendo ad essere, addirittura, più grande della casa stessa ed affermò che non poteva essere visto da nessuno, tranne che lei.

Si iniziarono a sentire anche strani odori, come se qualcosa marcisse in casa e macchie nere, apparvero sui servizi igienici e sugli infissi di casa ed una sostanza verde gelatinosa invase tutta la casa.

Un giorno, Kathy si sentì toccare da una forza invisibile e centinaia di mosche apparvero nella stanza da letto, che i Lutz avevano adibito a stanza del cucito,  nonostante si fosse verso la fine dell'inverno.

George, ogni  notte si svegliava alle 3:15 del mattino, ora in cui fu commesso l'omicidio dei DeFeo e, durante una di queste sveglie, vide sua moglie trasformarsi in una strega di 90 anni, mentre la notte successiva il suo letto iniziò a levitare in aria.

A quel punto, la famiglia Lutz, cercò di contattare il prete, che aveva benedetto la casa in precedenza, ma senza riuscirci, in quanto i telefoni non funzionavano ogni volta che cercavano di chiamarlo.

Foto dell'arresto di Ronald DeFeo Jr..

Resisi conto che, non potevano mettersi in contatto con il prete, si armarono di crocifisso e camminarono per tutta la casa recitando preghiere, quando un coro di voci rispose chiedendo loro: "Vi fermerete?"


L'ultima notte che i Lutz trascorsero in quella casa, fù la peggiore, in quanto si udirono rumori e suoni incessanti e fragorosi, i mobili iniziarono a spostarsi da soli e dopo 28 giorni trascorsi lì, gli occupanti scapparono via terrorizzati e si rifugiarono in casa della madre di Kathy Lutz.

20 giorni dopo, Ed e Lorraine Warren, furono chiamati da Marvin Scott, un giornalista del canale 5 di New York,  che aveva sentito la storia di Amityville ed aveva già lavorato con i Warren, in un'altra indagine paranormale.

Un team di giornalisti, investigatori e parapsicologi, furono riuniti da Ed Warren e si incontrarono al 112 Ocean Avenue, mentre la famiglia Lutz, invitata dai coniugi Warren, si rifiutò di rientrare in casa durante le indagini.

Successivamente, mentre stavano eseguendo un esorcismo nel seminterrato della casa, Ed fù spinto a terra e Lorraine, avvertì una presenza demoniaca ed ebbe la visione dei corpi delle vittime della famiglie Defeo, stesi a terra con un lenzuolo bianco che copriva i loro corpi.

Il team riuscì a fotografare un'immagine di uno spirito, sottoforma di un ragazzino, che li scrutava dal secondo piano, identificato poi in John Mathew De Feo, (vedi foto sotto).


Il fantasma di John Mathew DeFeo fotografato nella casa di Amityville.

Dalle loro indagini, si scoprì che su quel terreno vivevano gli indiani Shinicock, che si erano presi cura di pazzi e malati e che poi questi furono seppelliti lì, mentre nel 1924, era stato costruito un cottage, appartenuto ad un tale John Ketchum, un praticante di magia nera, i cui resti sono tutt'ora lì, che si dice avesse evocato un demone intrappolato sotto la casa.

Questi eventi passati, avvenuti sulla proprietà, convinsero i Warrens che la casa avesse assorbito un'energia negativa, tale da sprigionare forze demoniache ed occulte, che avrebbero dato luogo agli efferati omicidi dei DeFeo.

Dopo le indagini i coniugi Lutz si trasferirono in California e la casa di Ocean Avenue, che fu acquistata per $ 80.000 nel 1975, fu venduta ai coniugi D'Antonio e, nel 2016, è stata messa in vendita per 850.000 dollari.


POLTERGEIST DI ENFIELD

  LA VERA STORIA DEL CASO ENFIELD


 

Poltergeist di Enfield.

Un altro evento su cui indagarono i due coniugi dell'occulto, riguarda il presunto caso di poltergeist, avvenuto nel 1977 a Enfield, in Inghilterra, in casa della donna divorziata, Peggy Hodgson, che viveva con i suoi quattro figli.

I primi fenomeni paranormali, si evidenziarono una sera, quando i due figli di Peggy, Janet e Johnny, sentirono i loro letti tremare e rumori e colpi alle pareti della loro stanza, senza che vi fosse alcuno.

Proprio Janet, che a quei tempi aveva 11 anni, in coincidenza col suo primo ciclo mestruale, fu la vittima principale di questi eventi, in quanto veniva strattonata, spinta e perseguita fisicamente da un'entità oscura, che le strappava di dosso, mentre dormiva, le lenzuola ed i cuscini, ed a volte la faceva levitare in aria.

Poco tempo dopo, la ragazza iniziò a parlare con una voce non sua, come se fosse posseduta da un'entità malvagia, che diceva di chiamarsi Bill.

Questo essere,  riusciva a leggere nel pensiero di chi aveva di fronte e, diceva,di essere il fantasma di un uomo morto in quella casa: "Sono diventato cieco, poi ho avuto un'emorragia e mi sono addormentato e sono morto su una sedia nell'angolo al pianterreno".

Successivamente si scoprì, tramite Maurice Grosse, un membro della SPR, (Society for Psychical Research), che quest'uomo di chiamava Bill Wilkins, morto nelle stesse circostanze descritte dal fantasma, secondo quanto riferito da Terry Wilkins, il cui padre Bill Wilkins aveva vissuto in quella casa prima di Peggy.

 

Il membro della Society for Psychical Research, Maurice Grosse.

Quest'ultima, all'inizio scettica sui racconti dei figli e sui fenomeni occulti in generale, fu testimone di un fatto inspiegabile.

Vide un cesto di biancheria, adagiato sul pavimento, spostarsi da solo e lo rimise a posto, quando questo però si spostò nuovamente senza possibilità di poterlo spostare, la donna assieme ai figli fuggì terrorizzata, andando a cercare aiuto e rifugio presso i vicini di casa.

Intervenne la polizia, che ispezionò la casa, ed un agente vide una sedia spostarsi da sola, mentre si udivano rumori strani, e stilò il verbale asserendo e dichiarando la veridicità dei fatti.

Rientrati in casa, gli Hodgson furono assaliti da forze oscure, venendo colpiti da oggetti di qualsiasi tipo e chiesero aiuto ai media, ai membri della chiesa, ai medium ed a chiunque fosse in grado di poterli aiutare.

Douglas Bence e Graham Morris, rispettivamente giornalista e fotografo del Daily Mirror, furono i primi ad accorrere ad Enfield per aiutare e verificare i fatti descritti.

Mentre stavano ispezionando la casa, videro nella stanza dei figli, i mattoncini di lego spostarsi e fluttuare in aria da soli ed il fotografo fù colpito da uno di essi, mentre stava cercando di immortalare l'evento di cui era stato testimone, e suggerirono alla signora Peggy di rivolgersi alla SPR.

Proprio Maurice Grosse, come detto prima, assieme a Guy Lyon Playfair, indagò e fù testimone di molti eventi paranormali che si verificarono ad Enfield.

 

Guy Lyon Playfair che indagò assieme a Maurice Grosse sul caso Enfield.

Tra questi vi furono, oltre ad i soliti rumori e spostamenti di oggetti, anche fenomeni di autocombustione, apparizione di pozze d'acqua e disturbi elettromagnetici.

Due anni dopo i fenomeni cessarono ed oggi possiamo rivivere la storia, grazie al film The Conjuring - Il caso Enfield.

 

ASSASSINO INDEMONIATO

PROCESSO AD ARNE JOHNSON

LA VERA STORIA DI ARNE JOHNSON CHE HA ISPIRATO THE CONJURING 3

 

Arne Cheyenne Johnson, accusato di aver ucciso il suo padrone di casa, Alan Bono, perchè posseduto da demonio.

A Brookfield, una città di 13.000 abitanti nel sud-ovest del Connecticut, il 16 febbraio del 1981, poco dopo le ore 18:00, Arne Cheyenne Johnson, un chirurgo di 19 anni, uccise il  suo padrone di casa, Alan Bono di 40 anni, con varie coltellate al petto, morendo un'ora dopo per le ferite ricevute.


Alla scena assistette, impotente e terrorizzata, la fidanzata di Johnson, Debbie Glatzel, presente al momento dei fatti.


Fu arrestato a due miglia dalla scena dell'omicidio e trattenuto al Bridgeport Correctional Centre, con una cauzione fissata in 125.000 dollari.


Quando la Corte Superiore di Stato si riunì, il 28 ottobre nella vicina Danbury, Arne si dichiarò non colpevole dell'accusa di omicidio, in virtù del fatto che lo aveva costretto il Diavolo in persona a commettere l'omicidio.


Il suo avvocato Martin Minnella, sosterrà durante l'udienza che, David, il fratello minore di Debbie, era posseduto da demoni e che un esorcismo, praticato da un prete del luogo, non aveva sortito effetti, percui Arne a quel punto sfidò i demoni nel corpo del ragazzo, a possedere lui e liberarlo, cosa che avvenne e che quindi Arne non poteva essere ritenuto responsabile dell'uccisione di Bono.

 

L’avvocato Martin Minnella, qui rappresentato nel film del 1983, The Demon Murder Case.

 

Citò alcuni casi di possessione demoniaca, avvenuti in Inghilterra anni prima, in cui un uomo che aveva appiccato un incendio era stato assolto, mentre uno stupratore aveva ottenuto la sospensione della pena, poichè entrambi agirono sotto l'influenza del maligno e che quindi non furono ritenuti responsabili diretti dei loro crimini.


Inoltre citò in giudizio i sacerdoti coinvolti nel caso per testimoniare. "Mostrerò che il ragazzo non è pazzo e che non è un'illusione", giura. "I tribunali hanno affrontato l'esistenza di Dio ed ora verrà chiesto loro di affrontare l'esistenza dello spirito demoniaco".


A tal proposito il Dr. M.B. Shimelman, professore di psichiatria a Yale, sosteneva che queste persone "erano tutte schizofreniche e che con un trattamento adeguato, sarebbero guarite" mentre padre Thomas Lynch, cancelliere dell'arcidiocesi di Hartford, nel Connecticut, asseriva che "il 99,99% delle persone che dicevano di essere possedute non lo erano affatto ".


Il 3 luglio del 1980, Judy Glatzel, madre di Debbie e moglie di un meccanico, affermò di essere era certa della possessione demoniaca del figlio Davide e di Arne, suo futuro genero e che abbiano letteralmente vissuto l'inferno in terra.


David raccontò alla madre di aver visto un essere che lui definì: "Un uomo con grandi occhi neri, dal viso sottile con lineamenti animaleschi e denti aguzzi, orecchie a punta, corna e zoccoli" che lo avvertì dicendogli "Attenti!!!".


La bestia che possedeva il ragazzo iniziò a manifestarsi anche di giorno, apparendo nelle sembianze di "un vecchio con la barba bianca, vestito con jeans e camicia di flanella".


Debbie, in seguito, affermò: "Abbiamo sempre creduto in David, non ha mai mentito e non gli sono mai piaciute storie spaventose".


La famiglia si rivolse al prete della Chiesa Cattolica di San Giuseppe, che benedì la casa ed officiò, come detto sopra, un esorcismo che non ebbe effetti.


A quel punto i Glatzel, disperati, chiamarono una coppia della vicina Monroe, i coniugi Ed e Lorraine Warren.


Lorraine, descrisse così il suo primo incontro con David Glatzel: “Mentre Ed intervistava il ragazzo, vidi accanto a lui una forma nera e nebbiosa e mio marito mi disse che avevamo a che fare con qualcosa di negativo. Il ragazzo si lamentò che, delle mani invisibili lo stavano soffocando e c'erano segni rossi su di lui. Diceva anche che aveva la sensazione di essere colpito da qualcosa."


Debbie raccontò ai Warrens che suo fratello aveva iniziato a recitare brani della Bibbia o del Paradiso perduto di Milton, cose che lui normalmente non conosceva e non aveva letto e che, ogni notte, un membro della famiglia doveva rimanere sveglio per controllarlo.


Ed e Lorraine dissero che erano stati eseguiti, su David, tre esorcismi minori, di cui il primo avvenuto a San Giuseppe con quattro sacerdoti presenti.


Ed affermò che "Sappiamo che c'erano 43 demoni nel ragazzo, perchè abbiamo chiesto i nomi e David ce ne ha dati 43".


Ma padre Nicholas Grieco, della diocesi di Bridgeport, negava che qualsiasi esorcismo fosse stato eseguito e, tuttavia, i sacerdoti coinvolti, furono trasferiti in altre parrocchie.


Ad ottobre i Warrens chiamarono la polizia di Brookfield poichè avevano avuto la premonizione dell'omicidio.


Come già citato in precedenza, Arne sfidò i demoni ad entrare nel suo corpo e Debbie, ormai impaurita dagli eventi che si verificavano in casa, chiese al suo fidanzato di trasferirsi altrove, proprio nell'appartamento adiacente quello del padrone di casa, Alan Bono, un toelettatore di cani al Brookfield Pet Motel.


Arne non aveva mai avuto problemi con la legge e prima di abbandonare il liceo, aveva giocato a baseball, cantato nel coro della Chiesa ed aveva vinto dei premi, come ragazzo delle consegne dei giornali, con i quali un Natale aveva comprato, a sua madre Mary, un'auto da 80 dollari per potersi recare a lavoro in un motel di Bridgeport.


Arrivati nel nuovo appartamento Debbie notò il cambiamento del suo fidanzato ed affermò che: "Arne entrava in trance e ringhiava mentre diceva di vedere la bestia, anche se dopo non ricordava nulla", e ricordò che nei sei mesi precedenti il delitto, aveva avuto altri quattro episodi di trance.


Una collega di Arnie, raccontava che  afferma che Cheyenne è rimasta la sua solita educata persona sul posto di lavoro, Debbie ricorda quattro di queste trance nei sei mesi prima che il suo fidanzato uccidesse Bono.

 

LA VERA STORIA DELLA BAMBOLA ANNABELLE

  LA VERA STORIA DI ANNABELLE HIGGINS


La vera bambola Annabelle, sotto teca nel Museo dei Warrens.


Nel 1970, una madre acquistò un'antica bambola Ann Raggedy, (una bambola di pezza con filo rosso per capelli e un naso a triangolo) in un negozio di giocattoli, come regalo di compleanno per la figlia Donna.


Questa stava per laurearsi al college come infermiera professionale e viveva in un piccolo appartamento, assieme alla sua compagna di stanza, Angie.


Ricevuto il regalo lo mise sul suo letto come decorazione e pochi giorni dopo, sia Donna che Angie, notarono che la bambola sembrasse misteriosamente muoversi per la casa, inizialmente con piccoli movimenti, come un cambio di posizione, ma col passare del tempo il movimento divenne sempre più evidente.


Tempo dopo le ragazze tornarono a casa, dopo una serata trascorsa fuori, e la videro con le gambe incrociate e le braccia conserte, altre volte la trovarono in piedi nella stanza.


Una volta, Donna, lasciò la bambola sul divano, prima di uscire per andare a lavoro, ed al suo rientrò la trovò sul letto della stanza con la porta chiusa.

La bambola Annabelle non solo si muoveva, ma sapeva anche scrivere, infatti circa un mese dopo questi strani movimenti, le ragazze iniziarono a trovare messaggi scritti su una pergamena che dicevano: "Aiutaci" e "Aiuta Lou", con una calligrafia tipica di un bambino.


La parte inquietante dei messaggi non era la formulazione degli stessi ma il fatto che, nè Donna nè Angie, avevano in casa quel tipo di carta su cui venivano scritti i messaggi.


Una notte Donna tornò a casa e scoprì che la bambola si era spostata di nuovo ed anche questa volta era sul suo letto ma notò qualcosa di diverso: ispezionò la bambola e vide del sangue sia sulle mani che sul petto.


Le ragazze, spaventate,  contattarono una medium e si tenne una seduta spiritica, durante la quale si scoprì che la bambola era posseduta dallo spirito di una ragazza, che si chiamava Annabelle Higgins, che aveva vissuto lì, all'età di 7 anni e che fù trovata morta nella casa che sorgeva, prima che fossero stati costruiti gli appartamenti, adesso occupati dalle due ragazze.

 

Rappresentazione cinematografica di Annabelle Higgins nell'omonimo film di Annabelle.


Lo spirito disse che provava conforto dalle due ragazze e chiedeva il permesso di rimanere con loro, per essere amata.


Donna ebbe compassione per Annabelle ed accettò che rimanesse con loro, ma successivamente, avrebbero scoperto che la bambola non era quella che voleva far credere.


Un giorno Lou, un amico delle ragazze, che non aveva mai amato quella bambola, le avvertì che era malvagia e che dovevano liberarsene al più presto, ma Donna, che ormai aveva un legame stretto con lei, non diede ascolto al suo amico e la tenne con sè.


Una notte Lou si svegliò di colpo, dopo aver fatto un sogno ricorrente, ma notò che, nonostante fosse sveglio, non riusciva a muoversi.


Si guardò intorno e vide, ai piedi del letto, la bambola che iniziò ad arrampicarsi sulla sua gamba per poi poggiarsi sul petto di Lou, iniziando a strangolarlo finchè non perse i sensi e svenne.


Al suo risveglio, certo che non si era trattato di un sogno, cercò in tutti i modi di liberarsi della bambola e del suo malefico ospite.


Tuttavia, Lou ebbe un'altra esperienza, quando, il giorno successivo, in compagnia di Angie, stavano studiando in casa delle mappe, per un viaggio che avrebbero intrapreso in seguito.


Sentirono dei rumori strani provenire dalla stanza di Donna e Lou andò a controllare, trovando la bambola a terra in un angolo, ma nient'altro era fuori posto.


Mentre era di fronte la bambola, ebbe la sensazione che qualcuno fosse dietro di lui e girandosi non vide nessuno, quando in un istante si sentì ferire al petto.


Si guardò e vide la camicia strappata e macchiata di sangue e sul petto eranno apparsi 7 segni di artigli, tre in verticale e quattro in orizzontale, che erano caldi come un'ustione, che sparirono in un paio di giorni sparirono.


Dopo questi avvenimenti, Donna si rese conto che lo spirito, forse, non era quello di una ragazza, ma di un essere demoniaco e si rivolse ad un sacerdote di nome Hegan, il quale, non potendo aiutare le ragazze si mise in contatto con Padre Cook, che contattò i coniugi Warrens.


Ed e Lorraine Warren si interessarono immediatamente al caso e contattarono Donna riguardo alla bambola.


I Warrens, dopo aver parlato con Donna, Angie e Lou, arrivarono alla conclusione immediata che la bambola stessa non era in realtà posseduta, ma manipolata da una presenza disumana. 

 

Bambola Raggedy Ann.


Gli spiriti non possiedono oggetti inanimati come case o giocattoli, possiedono persone ed uno spirito disumano può attaccarsi ad un luogo o ad un oggetto e, questo, è ciò che accadde nel caso Annabelle.


Questo spirito aveva manipolato la bambola e creato l'illusione che fosse viva e stava cercando di possedere un ospite umano.


Inizialmente, aveva iniziato a spostare la bambola nell'appartamento, per mezzo del teletrasporto per suscitare la curiosità degli occupanti, nella speranza che lo accettassero e per comunicare con esso.


Lo spirito disumano, ora era in grado di comunicare attraverso il mezzo, ovvero la bambola Annabelle, e fece leva sulla vulnerabilità emotiva delle ragazze, fingendo di essere una ragazza piuttosto innocua, con la quale durante la seduta sopraccitata, gli fu concesso il permesso, da parte Donna, di infestare l'appartamento.


Suscitò, dunque, paura attraverso gli strani movimenti della bambola, provocò la materializzazione di inquietanti note scritte a mano, apparizione simbolica di gocce di sangue sulla bambola ed alla fine attaccò persino Lou, lasciando dietro di sé il segno simbolico della bestia, sul petto di quest'ultimo.


Il prossimo stadio del fenomeno dell'infestazione sarebbe stato il possesso umano completo, se queste esperienze fossero durate altre 2 o 3 settimane e lo spirito, avrebbe potuto danneggiare od uccidere uno o tutti gli occupanti della casa.


A conclusione dell'indagine, i Warrens ritennero opportuno effettuare un esorcismo, con l'aiuto di padre Cooke,  per ripulire l'appartamento e come disse, poi, Ed:  "La benedizione episcopale della casa è un documento voluminoso di sette pagine di natura distintamente positiva. Invece di espellere specificamente le entità malvagie dall'abitazione, l'enfasi è invece diretta a riempire la casa con il potere del positivo e di Dio".


Dopo aver eseguito questo rito, i Warrens, sicuri di aver scacciato il maligno dalla casa, portarono con sè la bambola e la adagiarono sul sedile posteriore della loro auto.


Durante il tragitto verso casa, l'auto sterzava e si bloccava ad ogni curva, causando il blocco del servosterzo e dei freni.

Allora Ed prese dalla sua borsa nera, adagiata accanto alla bambola, una fiala di acqua santa e la cosparse su Annabelle, facendo il segno della croce su di essa ed i fenomeni sparirono, facendo arrivare i due coniugi sani e salvi a casa.


Tornati a casa, la fecero sedere su una sedia accanto alla scrivania, quando iniziò a levitare per poi cadere a terra inerte.


Durante le settimane seguenti, la bambola continuava a spostarsi in varie stanze, proprio come accadeva a casa di Donna, anche quando la chiusero a chiave in una stanza e la ritrovarono seduta sulla poltrona al piano di sopra.


La bambola mostrava anche un odio per i sacerdoti che venivano a casa, come nel caso di Padre Jason Bradford, un esorcista cattolico, che si recò dai Warrens.


Questi, vedendo la bambola seduta sulla sedia, la raccolse e le disse: "Sei solo una bambola, non puoi far del male a nessuno", e la gettò sulla sedia, ed a quel punto Ed esclamò: "È una cosa che è meglio non dire".


Un'ora dopo il prete lasciò la casa e Lorraine, gli chiese di fare attenzione durante il tragitto e di chiamarla quando sarebbe arrivato a casa, cosa che poche ora fece, spiegando che i freni dell'auto, erano andati fuori uso, mentre attraversava un incrocio, ed aveva causato un incidente quasi mortale, distruggendo la sua auto.


A quel punto i due coniugi, nel loro Museo dell'Occulto, (The Warren's Occult Museum), costruirono una teca di vetro, dove ancora oggi è rinchiusa la bambola Annabelle.


Anche se questa sembra non muoversi più, si dice, però, abbia causato la morte di un giovane motociclista, che insieme alla sua ragazza, erano andati a far visita al museo.

Dopo aver ascoltato la storia di Annabelle, narrata da Ed in persona, il giovane iniziò a prendere in giro la bambola e, con aria di sfida, iniziò a battere i pugni sulla teca e chiese alla bambola di essere graffiato da lei, visto che in passato era stata capace di ciò.

A quel punto Ed lo accompagnò fuori dal museo, dicendogli: "Figlio, devi lasciarla in pace".

Il giovane si allontanò in moto assieme alla sua ragazza e, durante il tragitto, derisero e presero in giro Annabelle, finchè non perse il controllo del mezzo e finì a testa in giù su un albero, mentre la sua ragazza fu ricoverata per un anno in ospedale, per poi salvarsi.


LUPO MANNARO BILL RAMSEY

THE SOUTHEND WEREWOLF BILL RAMSEY

LA VERA STORIA DI BILL RAMSEY



Il lupo mannaro di Southend, Bill Ramsey.


William Bill Ramsey, sin dalla tenera età, aveva sofferto di disturbi di comportamento, che i suoi genitori non erano riusciti a definire ed a curare, (leggi il mio articolo sui lupi mannari).


Proprio la causa di questi strani fenomeni, sembra abbiano avuto inizio all'età di 9 anni, quando nel 1952, dopo aver visto un film al cinema con i genitori, era nel giardino a giocare, immaginando di essere un pilota di aerei e di volare come essi.


Ad un certo punto avvertì un freddo gelido su di lui ed iniziò a sentire uno strano odore, paragonabile a quello di un animale bagnato, ed iniziò ad urlare a squarciagola ed a strappare con i denti l'erba del giardino, mentre nel frattempo il cielo si era oscurato.


La madre, preoccupata dal comportamento del figlio, uscì per calmarlo, ma Bill iniziò a ringhiarle contro e strappò la recinsione del giardino a morsi ed a mani nude.


Anche il padre, intervenuto, non riuscì a calmarlo, finchè non si rifugiarono in casa in attesa che si fosse calmato, cosa che successe in serata.


In un'altra occasione, i genitori di Bill, lo videro strappare un palo di cemento da terra e romperlo direttamente di fronte a loro e per anni non vi furono più altri episodi del genere.



Rappresentazione tipica e stereotipata di un lupo mannaro.


Tempo dopo si sposò ed iniziò a condurre una vita normale, fino a che una sera si svegliò nel cuore della notte iniziando a ringhiare ed ululare come un lupo, preoccupando non poco i familiari.


Un'altra sera, mentre era in un locale a bere, in compagnia di alcuni amici, si sentì poco bene ed andò in bagno, dove specchiandosi, si vide come un lupo e chiese ai suoi amici di essere riaccompagnato a casa.


Durante il tragitto, iniziò a ringhiare contro un suo amico alla guida che, fermò l'auto e, con l'aiuto degli altri occupanti, fù immobilizzato, ma anche stavolta Bill non ricordava nulla dell'accaduto.


Il suo comportamento, peggiorò con il passare degli anni quando, in età adulta, fù ricoverato presso il Southend Hospital, a causa di un dolore al petto.

 

L'Ospedale di Southend dove fù rioverato Bill Ramsey.

Durante la sua permanenza, in attesa di essere visitato su una barella, attaccò e morse un'infermiera, , prima che il personale medico riuscisse a sedarlo, in attesa della polizia, allertata dai sanitari, che lo portarono in caserma per poi ricoverarlo in un ospedale psichiatrico della città.


Il 22 luglio 1987, Bill, in compagnia di una prostituta locale, si recò presso la stazione di polizia di Southend, dove chiese ai poliziotti di essere rinchiuso in cella, temendo di poter essere pericoloso per gli altri.


Ma gli agenti, dopo aver esaminato i precedenti di polizia di Bill e, non trovando alcun reato precedente, si rifiutarono ad eseguire la richiesta dell'uomo.


All'improvviso, iniziò a ringhiare come un animale rabbioso nei confronti del sergente Terry Fisher, che fù afferrato per la gola e sollevato in aria e lanciato a terra, con una forza sovraumana.


Intervennero altri agenti, che furono scagliati via dall'uomo, come dei fiammiferi, finchè in massa non riuscirono a bloccarlo ed a rinchiuderlo nella camera di sicurezza della caserma.


Poco dopo, Bill, riuscì a sfondare la porta della camera, che era spessa e resistente, rimanendo incastrato con la testa ed il braccio.


A proposito di questo episodio, l'agente Tony Belford, racconterà: "Non ho mai visto niente del genere in vita mia, nel vedere un essere umano fare cose del genere".


Ci volle una dose tre volte superiore, a quella necessaria per sedare una persona, per calmarlo e furono chiamati i pompieri per estrarlo dalla porta.


I magistrati di Southend ordinarono che Bill venisse inviato al Runwell Hospital per un esame psichiatrico, per cercare di identificare la causa di un comportamento così terrificante.

 

Il Runwell Hospital, dove Bill Ramsey fu sottoposto ad esami psichiatrici.


Ma una volta in ospedale, mentre eseguiva degli esami, Bill non era stato in grado di ricordare nessuno degli eventi serali e gli psichiatri, supposero potesse soffrire di una malattia mentale,  nota come "licantropia clinica", in cui le persone credono di essere un animale e di comportarsi come loro.

I media iniziarono ad interessarsi del caso, soprannominandolo il "Lupo mannaro di Southend" e, di questi, i coniugi Ed e Lorraine Warren, che dopo aver visto un documentario sul caso dopo si ipotizzava una possessione demoniaca, contattarono Bill.


Il 28 luglio 1989, Bill viaggiò attraverso il Connecticut, negli Stati Uniti, per incontrare i Warrens e fù portato nella cappella della Madonna del Rosario, in cui un vescovo, assieme ai coniugi e due guardie armate, condusse un esorcismo sull'uomo.


All'inizio dell'esorcismo, Bill fù trattenuto fisicamente, mentre si contorceva e ringhiava all'indirizzo del vescovo.


Concluso il rito, l'uomo, ormai esausto e provato, come erano anche gli altri partecipanti, si ridestò e dal quel giorno non accusò più gli strani fenomeni che lo avevano accompagnato durante la sua vita. Ad oggi è considerato l'unico caso autentico di licantropia.


  LA VERA STORIA DELL FAMIGLIA SMURL

  INFESTAZIONE IN CASA SMURL



La casa infestata della famiglia Smurl a Wilkes-Barre.


I primi anni del loro matrimonio furono particolarmente felici per Jack e Janet Smurl e, quando arrivarono le loro due figlie, Dawn e Kim, lei rinunciò al suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia, mentre Jack fece carriera nell'azienda in cui lavorava.


Vissero con i genitori di Jack, John e Mary Smurl, in una casa a Wilkes-Barre, costruita nel 1896 ed acquistata da loro nel 1973, dove stesero per 25 anni.


Jack e Janet Smurl occuparono una metà della casa, mentre i genitori di Jack, John e Mary Smurl, vivevano nell'altra metà.


Nel gennaio 1974, iniziarono a verificarsi strani eventi nella parte di casa abitata da Jack e Janet.


Mary Smurl acquistò un nuovo tappeto rosso e, quando gli operai della società di tappeti lo sistemarono nel salotto, Mary scoprì che sul tappeto era apparsa una grande macchia rotonda di grasso.


Foto scattata in casa Smurl, dove si vedono degli arredi che si sono spostati ed accatastati da soli.


Quella notte, i coniugi, usarono una soluzione detergente e la macchia svanì completamente, ma due giorni dopo, quando scesero per la colazione, scoprirono che la macchia era riapparsa.


Iniziò un processo snervante per loro, poichè ogni volta che lo pulivano la macchia appariva di nuovo, finchè non ne comprarono uno nuovo e la macchia non comparve più.


Una notte, sempre del 1974, Jack, grande fan di John Wayne, di cui aveva una foto appesa nel soggiorno, stava guardando un suo film western nel salotto, quando ad un certo punto, il televisore esplose e si incendiò, come se fosse stata lanciata una bomba.


Tempo dopo acquistarono una stufa elettrica per la casa ma, purtoppo, anche questa prese fuoco, così come l'auto di Jack, che dopo pochi giorni dall'acquisto, si incendiò inspiegabilmente.


Durante la ristrutturazione della casa, furono installate nuove tubature di rame, che un paio di giorni dopo scoppiarono da sole ed anche dopo varie riparazioni e sostituzioni, l'evento continuò finchè smise senza preavviso.


Nel bagno, furono trovati segni di artigli inspiegabili, sia sul lavandino che sulla vasca in porcellana, così come apparvero sul soffitto di legno e nel 1975, la figlia maggiore, Dawn, iniziò a vedere fantasmi ed, i fenomeni strani, continuarono fino al febbraio 1985, quando apparve un demone orribile e senza volto.


La creatura oscura, che fù chiamata "Old Hag", era alta circa un metro e mezzo e poteva attraversare le pareti, dalle quali pare provenissero versi simili a quello di un maiale.


Attaccò regolarmente i membri della famiglia, picchiò persino il cane di famiglia ed importunò sessualmente sia Jack che Janet.


Nel 1977, nacquero i due gemelli, Shannon e Carin, e gli occupanti della casa continuarono ad assistere ad altri fenomeni, non spiegabili.


 

Foto della famiglia Smurl davanti alla casa infestata.


Tra questi, lo scarico del bagno si attivava da solo quando non c'era nessuno, le radio si accendevano e si spegnevano da sole anche quando non erano collegate alla rete elettrica, si udivano rumori di passi e cassetti che si aprivano e si chiudevano da soli.


Le sedie da giardino in veranda scricchiolavano e si dondolavano, come se ci fosse qualcuno seduto sopra, oppure Jack, una notte fu accarezzato da una mano invisibile, mentre era nel suo letto.


Lo stesso, mentre stava recitando il rosario, inginocchiato davanti al suo letto, iniziò a percepire un odore acre e puzzolente, che pervase la casa per tanto tempo.


I residenti, dunque, chiamarono gli investigatori del paranormale per indagare sugli strani accadimenti e, quando trapelarono le notizie, apparvero folle di giornalisti e curiosi, che distrussero quasi la loro casa.


Nel giro di pochi giorni, cinquantatré persone assistettero ad eventi inspiegabili nella residenza e più di cinquanta esorcismi furono eseguiti sulla casa.


Tempo dopo Ed e Lorraine, contattarono gli Smurls e si recarono in casa loro.


Mentre erano radunati attorno al tavolo della cucina, Lorraine disse: "Ci sono quattro spiriti in casa".


Janet e Jack si guardarono spaventati e Lorraine aggiunse: "Una di loro è una donna anziana, ma non violenta. È solo confusa. C'è un'altra donna, molto più giovane, ed è uno spirito folle e violento che potrebbe voler farvi del male, ma penso che possa essere affrontata attraverso la preghiera. Il terzo spirito nella casa è un uomo e a questo punto tutto ciò che sappiamo di lui è che ha i baffi e possiede la capacità di procurare grandi danni. Poi c'è il quarto spirito".


Ed e Lorraine Warren chiamati per indagare sui fatti della famiglia Smurl.

Qui fece una pausa: "Voglio che tu mantenga la calma quando ti parlo di lui", disse Lorraine.


"Ci dirai che è un demone, vero?", chiese Janet.


Lorraine disse: "Il demone è qui per creare il caos e distruggere la famiglia ed userà gli altri tre spiriti a suo vantaggio", proseguì Lorraine, "apparirà sotto mentite spoglie e proverà a distruggervi assumendo molte forme".


Ed aggiunse: "È come ho detto prima, Jack, sospetto che il demone sia stato in casa, dormiente, per decenni. Una cosa che so è che, le tue ragazze che hanno raggiunto la pubertà, hanno dato energia al demone. Questo è lo schema classico, la pubertà porta spesso a infestazioni, il demone sta attingendo al loro cambiamento ed ora attinge da esse. Vuole tenere te e la tua famiglia confusi e spaventati, ecco perché appare spesso solo ad ognuno di voi".


Jack sospirò, accese una sigaretta e disse: "Non riesco più a dormire. Sono così stanco che a malapena riesco a accenderla", ed agitò la sigaretta in direzione di Ed.


"Ricorda quello che ho detto sul fatto che, sei come una una batteria da cui il demone prende energia? Ecco cosa sta succedendo qui. Sei sempre stanco ed è uno dei motivi per cui hai sempre freddo", Ed bevve un sorso di caffè: "C'è un'entità che sta risucchiando la tua forza vitale".


Janet aggiunse: "Mentre ascoltavamo i discorsi di Warrens e Diane, ricordo di aver sentito una strana combinazione di sollievo e terrore. Il sollievo derivava dal fatto che, in qualche modo era rassicurante che qualcuno sapesse tutte queste cose sull'infestazione demoniaca. Sentivamo che potevano davvero aiutarci nella nostra battaglia. Il terrore è scaturito dal sapere che Ed, Lorraine e Diane stavano confermando i nostri peggiori sospetti, che la nostra casa era stata infestata da un demone".


I coniugi Warrens eseguirono numerosi esperimenti in casa e furono testimoni di moltissimi eventi paranormali e decisero di contattare un medico legale nel Connecticut, Jeff Newton, Brady Cotter, un statista per una grande società di marketing e Chris McKinnel, nipote dei Warren, con una laurea in psicologia.


In momenti diversi, nei mesi seguenti, queste persone hanno avuto ruoli chiave nel tentativo di scacciare gli spiriti dalla casa, anche se i tentativi furono vani, poichè solo nel 1989, un anno dopo che gli Smurl si trasferirono altrove, le attività paranormali cessarono.


LA VERA STORIA DELLA FAMIGLIA PERRON

  FAMIGLIA PERRON CHE HA ISPIRATO IL FILM L'EVOCAZIONE THE CONJURING


I coniugi Roger e Carolyn Perron, davanti la loro casa di Harrisville.



Nel gennaio 1971, la famiglia Perron si trasferì in una fattoria di 14 camere a Harrisville, nell'isola di Rhode, dove Carolyn, Roger e le loro cinque figlie iniziarono a notare cose strane, fin dal primo giorno in cui si trasferirono.


Uno dei primi eventi fu quando, Carolyn, stava cercando la scopa, per spazzare a terra, ma non la trovò e, successivamente, notò che la stessa si spostava in casa da sola, trovandola sempre in posti diversi da dove era stata riposta l'ultima volta.


Un giorno, mentre stava preparando il bollitore per il tè, avvertì qualcosa o qualcuno che lo grattava, anche se intorno a lei non c'era nessuno, oppure un'altra volta trovò delle pile elettriche, al centro del pavimento in cucina, dopo averlo pulito.


Le ragazze, iniziarono a notare spiriti dentro alla casa ed alcuni di questi erano buoni mentre altri erano malvagi.


Carolyn, allora, cercò informazioni sulla casa e scoprì che la stessa era appartenuta, per otto generazioni, alla stessa famiglia, di cui molti membri erano morti in circostanze misteriose, come alcuni bambini che annegarono in un torrente vicino, o altri che furono uccisi od impiccati in soffitta.


Uno di questi spiriti, chiamato "Bathsheba", era quello più malvagio ed a tal proposito, Andrea Perron disse: "Chiunque fosse lo spirito, lo si percepiva come padrona di casa e si risentiva per la competizione che mia madre proponeva per quella posizione".


Più tardi, si scoprirà che lo spirito Bathsheba, era in realtà una satanista di nome Bathsheba Sherman, che nel 1800 aveva vissuto proprio in quella casa e che fù coinvolta nella morte del figlio di una vicina.


 

La satanista Bathsheba Sherman, che nel 1800 visse nella casa della famiglia Perron.


Questa era l'entità che maggiormente tormentava la famiglia e, secondo Andrea, erano presenti altri spiriti che si manifestavano facendo levitare i letti ed emanando un odore di carne in putrefazione.


I coniugi Ed e Lorraine, furono contattati per indagare su questi strani fenomeni.


Uno delle prime cose che fece Lorraine, fù condurre una seduta spiritica per contattare le entità presenti in casa ed, in quell'occasione, Carolyn Perron fù posseduta da uno spirito, che parlò attraverso di lei in lingue sconosciute e facendola levitare in aria, dalla sedia in cui era seduta, mentre Andrea assisteva alla scena di nascosto.


Quest'ultimo, disse in proposito: "Pensavo che sarei svenuto, mia madre ha iniziato a parlare una lingua, non di questo mondo, con una voce non sua. La sua sedia levitò e fu gettata dall'altra parte della stanza".


Dopo la seduta, Roger cacciò di casa i Warrens, preoccupato per la stabilità mentale di sua moglie e secondo Andrea, la famiglia continuò a vivere in quella casa, a causa della loro instabilità finanziaria, fino al 1980, anno in cui andarono via e non furono più tormentati dagli spiriti.


Questa storia ha ispirato il film L'evocazione - The Conjuring.


LA VERA STORIA DI UNION CEMETERY

DAMA BIANCA UNION CEMETERY


 

Targa all'entrata dell'Union Cemetery.


LA DAMA BIANCA - THE WHITE LADY


Una sera durante gli anni 70, un vagabondo, stava attraversando Monroe e decise di dormire sulla collina sopra Union Cemetery.


Era la sera ideale per dormire all'aperto per via del cielo limpido e stellato e per l'odore di erba appena tagliata e verso le 10, il vagabondo si addormentò indisturbato.


Verso mezzanotte si svegliò, senza sapere bene perché e suppose che fosse perché aveva il sonno leggero e per il via vai di macchine e treni, che in lontanza transitavano.


Si sedette e stropicciandosi gli occhi guardò sotto di lui, l'Union Cemetery, che si estendeva al chiaro di luna.

 

Inevitabilmente, la vista del cimitero, lo indusse a fare pensieri sulla fine dei suoi giorni ed, avendo un figlio, che abitava lontano, pensò quanto sarebbe stato bello rivederlo prima della sua dipartita.


Mentre era assorto nei suoi pensieri vide un bagliore che proveniva dalle tombe del cimitero.


Attratto e curioso, si alzò in piedi ed iniziò a scendere dalla collina per andare incontro a ciò che aveva visto.


The White Lady o Dama Bianca nell'Union Cemetery.


Si accorse che, in realtà, il bagliore che aveva visto in lontananza, era una donna vestita con un velo ed un abito da sposa, con un stile antico, che sentì parlare, come se discutesse con le ombre attorno a lei, e poi, all'improvviso, la donna sparì assieme alle ombre e, non dimenticò mai il suo incontro con il fantasma a Monroe.


Solitamente, queste apparizioni, si spiegano come un evento tragico accaduto ad una persona in un certo luogo, dove periodicamente riappare per rivivere la tragedia o per infestare il posto, come forse successo alla White Lady nel cimitero.


Quando Ed e Lorraine Warren, pubblicarono su un giornale, di voler ascoltare ed incontrare tutte quelle persone che erano state testimoni dell'apparizione della donna, tantissime persone risposero all'appello, scrivendo e telefonando alla coppia.


Tra queste ci furono i fratelli Tony e Ryan Vosper, che raccontarono quanto segue: "Vivevamo in una casa sopra il cimitero ed una notte di primavera, quando eravamo ragazzi, stavamo giocando nel cimitero quando vedemmo una luce brillante. Nel mezzo della luce apparve una donna molto attraente a circa duecento metri da noi e iniziammo a guardarla mentre fluttuava nel cimitero".


Ryan aggiunse: "Non era sola, ma attorno a lei c'erano delle forme oscure che sembravano discutere con la donna. Era vestita con un velo antico ed un abito da sposa bianco".


Spaventati, i ragazzi corsero su per la collina ed andarono a chiamare i loro genitori, per farli scendere a vedere la signora nel cimitero.

Il padre si strinse nelle spalle e pensò che i ragazzi fossero così eccitati da aver immaginato il tutto, mentre la madre, scese giù fino al cimitero ma non vide il fantasma.


Ogni notte i ragazzi si misero seduti alla finestra della loro camera da letto, nella speranza di rividere la donna riapparire, anche se ciò accadde tempo dopo, quando Ryan diventò più grande e gli apparì due volte.


"Una notte ero appostato dietro un muretto di fronte al cimitero, per sparare cervi, quando, guardando verso il cimitero, vidi la signora vestita di bianco. Questa volta non era sola, nessuna ombra o presenza oscura con lei nemmeno una voce. Si spostò lungo il vialetto verso l'ingresso del cimitero, la vidi chiaramente e poi svanì, proprio come il fumo".


White Lady all'Union Cemetery.


In un'altra occasione, Ryan stava tornando a casa a tarda notte e lì, appena fuori dalla strada, vide di nuovo la signora nel cimitero e nessuna voce neanche questa volta, ma solo la luce bianca scintillante con la signora in mezzo.


Ci sono molti racconti sulla dama bianca, ma una delle più strane e particolari, forse, è quella di un uomo che una notte andò al cimitero per parlare con la moglie, sepolta di recente.


Mentre era inginocchiato sulla tomba della moglie, l'uomo avvertì una presenza dietro di lui, credendo fosse sua moglie.


Affranto, per la perdita recente, mentre si alzò dalla tomba, sulla quale era chino, vide una signora vestita di bianco in piedi davanti a lui, che lo osservò e gli disse: "Vorrei che mio marito mi amasse tanto quanto il tuo amore, tua moglie", per poi sparire nel nulla e lasciandolo solo nel suo dolore, nel buio del cimitero.


Altre storie, diverse dalla donna vestita di bianco, sono state raccontate ai coniugi Warrens.

 


LO STRANO PASSEGGERO - STRANGE PASSENGER

 

L'Union Cemetery è famoso anche per la storia di un uomo, di nome Jay Leno, che una sera d'estate, stava percorrendo una strada deserta e buia, per tornare a casa.


Per chilometri non vide alcuna auto quando ad un tratto, le luci dell'auto, illuminarono una figura in giacca e cravatta, con occhi di color grigio e si fermò, immediatamente, in prossimità dell'Union Cemetery.


"Un giorno sarai come sono adesso", disse la figura con una voce agghiacciante, "e poi niente ti spaventerà".


Istintivamente, Jay Leno, aprì la portiera dell'auto e scese, in tutta fretta, abbandonando l'auto in mezzo alla strada.


Mentre scappava, si girò e vide che l'uomo era ancora lì, illuminato dai fari della loro auto, quando sopraggiunse un'auto, con a bordo tre giovani, che ascoltavano musica rock ad alto volume.


Jay, alzò le braccia in mezzo alla strada, per attirare l'attenzione dell'auto, quando questa frenò, ed i tre giovani, evidentemente ubriachi, dissero: "Ehi, papà, cosa è successo, hai perso l'appuntamento?" ed iniziarono a ridere di gusto.


A quel punto, Jay, resosi conto che quei ragazzi non avrebbero potuto aiutarlo, li invitò ad andarsene, cosa che fecero,  mentre vide che l'uomo misterioso era scomparso, riprese l'auto, chiedendosi chi fosse e da dove veniva.


Un altro uomo, raccontò ai Warrens, la storia di questa apparizione, un certo Val Dannevik, che lavorava per una società di trasporto merci, anche se l'uomo aveva vinto la lotteria dello stato del Connecticut, la cifra di 2,5 milioni di dollari, e lo faceva solo per tenersi occupato.

 

 

Un'immagine dell'Union Cemetery, dove Val Dannevik, incontrò uno spettro e la White Lady.

 

Val, che rispose all'appello dei Warrens, per descrivere gli avvenimenti accaduti ad Union Cemetery, raccontò: "Una sera d'estate del 1991, dopo aver lavorato, verso mezzanotte, rimasi nel parcheggio a fumare una sigaretta con i ragazzi. Quindi, dopo esserci scambiati la buona notte, ognuno prese la sua auto ed andò via. Ricordo che, in quella particolare notte, c'era stata una pioggia estiva calda e soffocante, con un'elevata umidità e c'era un sacco di nebbia, alta fino al ginocchio, che correva attraverso il terreno. Aveva una trama spessa e irreale, ricordo, come qualcosa che vedi in un film. Presi una strada diversa quella notte, per tornare a casa, perchè volevo provare la mia nuova auto, una Chevrolet. Era fine giugno con la luna piena, mentre percorrevo la Route 59, ascoltando un brano di Bruce Springsteen alla radio, passando davanti l'Union Cemetery, che era alla mia sinistra. A quel punto accesi i fari fendinebbia gialli ed, improvvisamente, ebbi all'improvviso la terribile sensazione di non essere più solo. Sai, a volte diventi sospettoso che forse qualcuno si è accovacciato e si nasconde sul sedile posteriore. Rallentando la macchina, guardai dietro e vidi  un uomo seduto lì. Ma non c'era modo che un uomo potesse salire sulla mia auto, mentre la macchina si muoveva. Avrebbe potuto essere un vagabondo, perché il suo cappello ed il vestito marrone con la barba sul suo viso,  suggerivano lo fosse. Lui girò la testa e mi fissò. Ero quasi incantato dalla sua presenza, ma poi ho dovuto guardare avanti, perchè stavo guidando. Ho spento la radio, volendo il silenzio più assoluto. La strada che attraversa Union Cemetery è quasi come una stradina di campagna. Gli alberi su entrambi i lati, gli danno l'aria di una strada che attraversa un parco. Nemmeno la nebbia, quella notte, poteva sminuire la bellezza della scena del Connecticut. Almeno così pensavo, perchè a cento piedi di distanza da me, in piedi nel in mezzo alla strada, c'era una donna vestita con una vecchia camicia da notte, che era ridotta a brandelli in alcuni punti. I suoi capelli scuri ricadevano ben oltre le spalle ed i suoi occhi,  brillavano di un colore intenso blu, che mi fecero avere la pelle d'oca. Lei sollevò un braccio ed alzò la mano, con il palmo in avanti, chiedendo che mi fermassi".


Val, dopo un momento di pausa, continuò a raccontare la sua avventura ad Ed e Lorraine: "Frenai di colpo e la mia auto iniziò a perdere aderenza nel retrotreno, mentre mi accorsi che l'uomo era sparito e gridai, attraverso il finestrino, alla donna di spostarsi, quando all'improvviso l'attraversai, convinto di averla investita e sentii una sensazione di freddo, che mi toccò la spalla destra e la guancia. Mi fermai e rimasi seduto lì, con la mia gamba destra, fino all'anca, che tremava con una forza che non riuscivo a controllare, nemmeno quando ci stringevo entrambe le mani. La guardai nello specchietto retrovisore, attraverso fasci di nebbia e vidi che il corpetto della sua camicia da notte era di uno stile molto antico, indossato ben più di cento anni fa. Una spilla, anch'essa di quell'epoca, pendeva da una catena d'oro intorno al collo. Pensai che l'uomo, che all'improvviso vidi nella mia auto, e la donna che, non aveva nemmeno sbattuto le palpebre, quando l'attraversai con la mia auto, avessero avuto un incidente. Avvertii un odore di antico, come di qualcosa chiuso da tanto tempo in un ripostiglio per decenni, quando vidi la donna che stava scomparendo nella nebbia e le gridai se potevo aiutarla. La donna scomparve ed io, terrorizzato e triste, rimasi lì non so per quanto tempo, incapace di girare la chiave per accendere il motore ed andare via, finchè non passò un auto che, suonando il clacson, mi risvegliò da quell'incubo e riuscii a tornare a casa. Qui, mi aspettava mia moglie, con un panino ed una birra sul tavolo della cucina, ma io andai nella mia camera da letto e piansi come un bambino. Lei venne, mi abbracciò e mi ascoltò, finchè qualche settimana dopo ne parlai con un amico, che mi suggerì di rivolgermi a Voi, (Ed e Lorraine), perchè da quella notte inziai a condividere il dolore della donna ed a portami con me quella sensazione".


LA VERA STORIA DELLO STEPNEY CEMETERY


  

Entrata dello Stepney Cemetery.

  

Il cimitero di Stepney, a Londra, era creduto essere infestato dal fantasma di una "donna vestita di bianco".



Il nipote di Ed e Lorraine, John Zaffis.


Al caso lavorò il vescovo Robert McKenna aiutato dai Warren e loro nipote John Zaffis, simile alla storia dell'Union Cemetery, raccontata precedentemente.



Il Vescovo Robert McKenna.



LA VERA STORIA DI THE HAUNTING IN CONNECTICUT

  CACCIA AI FANTASMI DEL CONNECTICUT


 

I coniugi Carmen e Al Snedeker.


Nel 1986 Carmen e Al Snedeker,  si trasferirono nella cittadina di Southington, nel Connecticut, con lo scopo di essere più vicini all'ospedale, in cui il loro figlio maggiore veniva curato per il linfoma di Hodgkin.


La famiglia colse al volo l'occasione di affittare, quella che sembrava essere la casa perfetta, visto che era abbastanza grande per loro, che comprendeva tre figli e un cugino, e l'affitto era alla loro portata finanziaria.


Fu, mentre si stavano trasferendo che, Al fece una sorprendente scoperta: nel seminterrato c'era una stanza arredata con tavoli e strumenti per l'imbalsamazione ed in seguito, scoprì che in passato quella era stata una casa funebre.


Proprio in quel seminterrato, che era diviso in più stanze, trovò posto la camera da letto dei ragazzi, in quanto c'era una stanza abbastanza grande per le loro esigenze.


Non molto tempo dopo, Carmen affermò di aver iniziato a sperimentare strani fenomeni, come oggetti che sparivano ed i suoi figli riferirono di aver visto la presenza di strane persone in casa, oltre a sentire voci e suoni di centinaia di uccelli che volavano.


La figlia più grande, iniziò a mostrare cambiamenti radicali della personalità, diventando chiusa e sempre più arrabbiata.


Iniziò a scrivere poesie con temi necrofili e, durante un intenso episodio di rabbia, attaccò suo cugino con l'intenzione di ferirlo gravemente.


Altri fenomeni segnalati dagli Snedeker, includevano lo stupro ripetuto e brutale sia di Carmen che di sua nipote, nonché atti di sodomia perpetrati su suo marito, da entità invisibili.


 

La casa dei coniugi Snedeker a Southington nel Connecticut.

Anche l'acqua assumeva un colore rosso sangue ed in tutta la casa si avvertiva la puzza di carne in decomposizione.


Una notte Carmen vide una figura con lunghi capelli ed occhi neri, mentre in altre occasioni vide un'altra presenza con capelli e occhi bianchi e uno smoking gessato.


Fu a quel punto che decise di contattare i controversi investigatori paranormali Ed e Lorraine Warren.


Insieme a John Zaffised alcuni investigatori del paranormale, i Warrens si trasferirono in casa per diverse settimane, fino a quando non sperimentarono con i loro occhi, tutto ciò che affermavano gli Snedeker.


Durante il loro soggiorno in casa, affermarono di aver visto, in prima persona, il danno che i "demoni" infliggevano ai membri della famiglia, con schiaffeggiamenti, spinte a terra e percosse.


Indagando sul passato della casa, i Warrens scoprirono che, uno dei becchini che aveva lavorato lì, era stato riconosciuto colpevole di necrofilia e, questo fatto, aveva lasciato delle tracce negative sulla proprietà.


Ritennero necessario, dunque, praticare un esorcismo su di essa, al fine di scacciare questa entità malefica, cosa che per un breve periodo accadde.


Successivamente gli eventi si ripeterono, anche se le persone che avevano vissuto prima e dopo degli Snedeker, in quella casa, dissero di non aver mai avuto contatti o problemi con entità malvagie.

 

Lo scrittore del genere horror, Ray Garton, affermò di essere stato contattato da Ed Warren e di essere stato convinto ad inventare la storia della famiglia Snedeker.

 

A tal proposito, viene citata una storia in cui, nel 1999, lo scrittore del genere horror Ray Garton, disse di aver ricevuto la visita di Ed Warren, il quale gli avrebbe detto: "Mi ha detto di non preoccuparmi, che la famiglia Snedeker, era pazza. Tutte le persone che vengono da noi lo sono. Pensi che la gente normale verrebbe da noi?", aggiungendo di scrivere un libro sull'accaduto, inventando la storia e di arricchirla di particolari cruenti, in maniera da farla diventare spaventosa per il pubblico.


CODY E L'UOMO

  L'ESORCISMO DEI CONIUGI WARRENS SU CODY


Cody Foster parlava con l'amico immaginario "L'Uomo".

 

Nel Kentucky, Cody, figlio di Jan e Dale Foster, di 6 anni, iniziò a parlare con un amico immaginario che chiamò "The Man", (l'uomo).


Col passare degli anni, il bambino diventò sempre più aggressivo, tanto che l'uomo, iniziò a plagiare Cody, dal non fidarsi più della sua famiglia e ad abbandonare la casa, per scappare da loro.


In casa iniziarono a succedere cose strane: i rubinetti dell'acqua si aprivano da soli, si sentivano dei passi in casa e le porte si aprivano e si chiudevano da sole.


Jan, il padre di Cody, iniziò a sospettare che l'uomo, fosse in realtà un'entità maligna, scaturita dall'immaginazione del figlio, tanto che decise di chiedere aiuto ai coniugi Warren.


Una sera, Ed Warren iniziò una seduta spiritica per evocare lo spirito, che si palesò facendo tremare il tavolo, su cui si stava svolgendo il rito e, Lorraine, avvertì un senso di malvagità nella stanza.


Una notte, Cody non riusciva a dormire ed andò nella camera dei genitori per cercare di addormentarsi.


La madre, si alzò ed andò nella stanza con il bambino e si distese sul letto, per cercare di farlo dormire.


Si stava quasi addormentando, quando, improvvisamente, fù svegliata da una figura demoniaca, che si era materializzata davanti ai suoi occhi.

Uscí dalla stanza con il figlio, al quale chiese: "Hai visto anche tu, vero?".


I Warren chiesero aiuto ad uno sciamano, per cercare di eliminare questa entità e, dopo una specie di esorcismo, Cody fu finalmente liberato dalla presenza di questo essere che, sosteneva di essere stato sepolto nel vicino cimitero.


Da allora Cody non vide più il suo amico Uomo e non ricordò più nulla dei fatti accaduti.


Questo caso diventò celebre, grazie alla serie televisiva A Haunting, che ne ha tratto un episodio intitolato "Demon Child".

PHELPS MANSION

  FENOMENI POLTERGEIST IN ELM STREET STUDIATI DA ED E LORRAINE WARREN



La casa del reverendo Eliakim Phelps, chiamata in seguito Phelps Mansion, in Elm Street.


Nel 1838 il reverendo Eliakim Phelps, acquistò una casa in  Elm Street , nel quartiere londinese di Stratford, dall'ex capitano di mare,  George R. Dowell.

La mattina di domenica 10 marzo 1850, la famiglia Phelps tornò dalla chiesa e vide che tutte le porte di casa erano aperte e le stanze completamente in disordine, come se fossero state saccheggiate dai ladri, tranne che nulla di prezioso era stato rubato.

In una camera da letto, una delle camicie da notte della signora Phelps era stesa su un letto, con le maniche sul petto (come se fosse un corpo in una bara), con le calze sul fondo.

Il Rev. Phelps, rimandò la famiglia in chiesa per i servizi pomeridiani,  mentre lui si nascose in casa in attesa dei presunti ladri.

Mentre si trovava al piano di sopra, sentì dei rumori provenire dal piano di sotto, e quando scese ad indagare, vide che la sala da pranzo era piena di 11 effigi realistiche,  poste in varie forme di devozione, create in modo complesso dai loro vestiti.

Secondo i resoconti dell'epoca, quello fu l'inizio di un periodo di eventi molto insoliti, manifestazioni che gli investigatori paranormali ora classificherebbero come "attività poltergeist".

Nei successivi sei mesi si verificarono molte cose strane, tra cui: comparsa di altre effigi, un figlio di Phelps venne portato attraverso una stanza da mani invisibili,  altri membri della famiglia vennero pizzicati e schiaffeggiati da forze invisibili, gli oggetti muovevano casualmente in aria, i mobili si ribaltavano da soli,  61 vetri di finestre andarono in frantumi, cibo che si materializzava dal nulla ed ogni sorta di rumori misteriosi si udivano a tutte le ore.

Come prevedibile, queste attività attirarono molta attenzione nella casa di Phelps, da una serie di investigatori professionisti a giornalisti scettici, desiderosi di documentare gli eventi selvaggi.

Nonostante la forte attenzione alla famiglia e alla casa, nessun colpevole terreno fu mai determinato.

Sono state suggerite molte teorie sulla causa dei fantasmi di Phelps Mansion:

1) alcuni suggeriscono che il Rev. Phelps aveva un forte interesse per il misticismo e potrebbe aver eseguito una seduta spiritica, pochi giorni prima che si verificassero le attività, che ha aperto inavvertitamente un portale verso un'altra dimensione;

2) altri credono che la famiglia Phelps fosse tormentata dallo spirito inquieto di Goody Bassett, una donna che nel 1651 era stata impiccata come strega vicino alla proprietà, (leggi qui il mio articolo sulla stregoneria);


Goody Bassett impiccata nel 1651 per stregoneria nella casa del reverendo Phelps.

3) oppure che i due figli di Phelps, la sedicenne Anna e l'undicenne Henry, fossero stati istruiti ad attività soprannaturali, poiché sembra che molti casi poltergeist circondino bambini e giovani adolescenti prepubescenti.


Dopo che la famiglia di Phelps si trasferì a Filadelfia per l'inverno 1850-51 e tornò a Stratford la primavera successiva, non furono più infastiditi da alcuna attività paranormale.

Vissero nella villa per altri otto anni senza incidenti, poi lo vendettero a Moses Y. Beach nel 1859, la cui famiglia possedette la casa per decenni senza problemi.

Passò attraverso diversi proprietari prima di finire in possesso di Maude Thompson nei primi anni '40, che lo trasformò in una casa di cura.

Qualunque forza avesse tormentato la maestosa dimora di Elm Street sembrò tornare nei primi anni '70, quando il personale ed i residenti della casa di cura, riferirono di aver sentito strani rumori e di aver avuto strane esperienze.

Ed e Lorraine Warren furono chiamati a indagare, ma come i cacciatori di fantasmi di oltre un secolo prima, non furono in grado di trovare la soluzione al problema nè una spiegazione plausibile agli eventi.


Anche i coniugi Ed e Lorraine Warren furono chiamati ad indagare su Phelps Mansion senza trovare una spiegazione plausibile agli eventi.


Poco tempo dopo, la casa fu parzialmente distrutta da un incendio e la struttura rimanente fu infine demolita del tutto, anche se oggi ci rimane la storia incredibile di questo fenomeno poltergeist.


MUSEO OCCULTO DEI WARRENS

  THE WARREN'S OCCULT MUSEUM


Sito internet del Warren Occult Museum.


Il Warrens Occult Museum è il museo più antico ed unico nel suo genere.


Questo museo di fama mondiale, ha attirato centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo ospita la più vasta gamma di manufatti oscuri e infestati.


Oggetti usati in attività occulte estremamente pericolose e pratiche diaboliche in tutto il mondo dai coniugi Warrens.


Toccare uno di questi elementi sarebbe l'opposto di toccare qualcosa di Santo, qualcosa di benedetto e tra questi possiamo elencare:


1) La bambola Ombra, che appare nei tuoi sogni e può farti morire causandoti un infarto;


2) L'idolo satanico, trovato nei boschi del Connecticut;


3) Lo Specchio Evocatore, usato per contattare il suo spirito;


4) La Bara del Vampiro, usata da un vero vampiro di moderno;


5) La bambola Ragedy-Ann, (famosa come Annabelle), che è responsabile della morte di un giovane ed attacchi multipli contro coloro che ne entrarono in possesso;


6) Le Maschere usate come Topa per la proiezione diabolica;


7) Le Pietre Child Tomb, che venivano usate come mezzo per evocare il demonio;


8) Un famoso Organo che suona da solo;


9) Immagini che prendono fuoco da sole;


10) Una Testa Rimpicciolita, come feticcio Vodoo;


11) Crocifissi staccatisi dalle pareti di case infestate dal demonio;


12) Animali ed oggetti posseduti;


13) Lapidi di tombe di bambini che sono state utilizzate come altari per messe nere e tanto altro ancora.

Il direttore del PRS, Ryan Buell, ha co-ospitato il museo occulto durante un tour con Lorraine Warren. È lì quando Ryan Buell afferma per la prima volta di aver visto la testa di Annabelle muoversi su e giù sorprendendolo, come se Annabelle gli stesse annuendo, come per riconoscere la sua presenza.


Il Warrens Occult Museum è un luogo che qualsiasi investigatore paranormale esperto o appassionato del mondo sarebbe d'accordo, è assolutamente da vedere e si trova a:

The Warrens Occult Museum

30 Knollwood St, Monroe, CT 06468, Stati Uniti

telefono (317) 767-1361

sito internet: http://www.warrens.net/occult-museum-tours/









2 commenti:

  1. Ed e Lorraine erano gli unici esorcisti laici riconosciuta dalla chiesa cattolica.

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    1. Grazie per il commento...aggiunge un'informazione alla storia.

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