MISTERI E PROFEZIE

INTERVISTA A MISTERI E PROFEZIE

CANALE YOTUBE DI MISTERI E PROFEZIE

CANALE YOTUBE DI MISTERI E PROFEZIE
CANALE YOTUBE DI MISTERI E PROFEZIE

ISCRITTI DEL BLOG

TRANSLATE

giovedì 19 gennaio 2023

NATHANIEL HAWTHORNE ED IL FANTASMA DEL REVERENDO HARRIS

LA STORIA DELLO SPETTRO DEL REVERENDO NELLA BIBLIOTECA DI BOSTON


Lo scrittore statunitense Nathaniel Hawthorne, vide parecchi fantasmi durante la sua vita ed era convinto che la sua casa ne fosse infestata.


FANTASMA DEL REVERENDO HARRIS

Nathaniel Hawthorne, qui ritratto, vedeva molto spesso il fantasma del reverendo Harris.

Tuttavia, la figura che intravedeva più spesso, era quella del reverendo Harris, un anziano pastore che condivideva la sua predilezione per la sala di lettura della biblioteca di Boston.

Una sera, Hawthorne, rimase sorpreso nell'apprendere che il reverendo era morto da poco, visto che era sicuro di averlo visto proprio quel giorno in biblioteca.

La mattina dopo lo scrittore tornò nella sala di lettura e vide di nuovo il reverendo, seduto tranquillamente davanti al fuoco del camino.

Si sedette dall'altra parte della stanza ed osservò Harris di soppiatto, per assicurarsi che si trattava proprio di lui e non di qualcuno che gli somigliasse.

Nessuno nella sala sembrava rendersi conto della presenza del reverendo e le visite dell'apparizione giornaliera durano per settimane e, forse, solo lui poteva vederlo.

Escogitò vari mezzi per mettere alla prova la realtà della sua visione, ma poi vi rinunciò, come disse egli stesso: "Forse ero riluttante a distruggere l'illusione ed a privarmi di una così bella storia di fantasmi, che magari si poteva spiegare nel modo più banale".

Con il tempo, lo scrittore si rese conto che l'interesse del fantasma nei suoi confronti, aumentava e sospettò che, da un momento all'altro, gli arrivasse un messaggio, ma nella sala la conversazione era severamente proibita e Hawthorne non avrebbe potuto rivolgersi allo spettro, poichè avrebbe destato indignazione dei vecchi signori in sala anche per il fatto che ai loro occhi parlasse con una sedia vuota.

"D'altronde", disse lo scrittore, "non ero mai stato presentato al dottor Harris...", e pare che i fantasmi appaiano soltanto a chi vogliono loro, amici, familiari, conoscenti o anche estranei.




UNA VERA STORIA DI FANTASMI RACCONTATA DA DANIEL DEFOE

LA SIGNORA BARGRAVE ED IL VESTITO DELLA SIGNORA VEAL


Questa è la storia di un fantasma, ma anche di un fatto di cronaca e, quando la signora Bargrave , in seguito raccontò dell'accaduto, il particolare più impressionante fu un elegante vestito che la signora Veal, sua vecchia amica, indossava il giorno in cui venne a farle visita.


LA SIGNORA BARGRAVE ED IL VESTITO DELLA SIGNORA VEAL

Daniel Defoe, che qui vediamo alla gogna per le sue opinioni religiose, ci ha lasciato una strana storia di fantasmi, basandosi forse su un oscuro fatto di cronaca.

Il vestito era nuovo dall'ultima volta che le due donne si erano viste ed era fatto di seta sbiadita e varie volte, nelle 2 ore circa in cui le due amiche chiacchierarono, la signora Bargrave si chinò in avanti per testarne la stoffa.

Le due donne erano state intime amiche quando abitavano a Dover e poi, quando la signora Bargrave si era trasferita a Canterbury, 2 anni e mezzo prima, si erano perse di vista.

La signora Veal si scusò per la sua negligenza e spiegò che era venuta a trovare l'amica, perchè stava per compiere un lungo viaggio e desiderava riallacciare i loro rapporti di amicizia.

L'altra sorpresa da tale notizia, poichè la Veal era soggetta a crisi epilettiche e non viaggiava se non quando il fratello era in grado di accompagnarla, glielo fece notare e la signora Veal rispose: "Oh, l'ho piantato in asso".

Le due amiche parlarono delle loro traversie passate, del conforto che si erano date a vicenda e della loro salute.

La Veal chiese all'amica se non la trovava deperita, da quando si erano viste l'ultima volta, ma la Bargrave rispose: "No, trovo che sei quella di sempre".

Allora l'altra chiese notizie della figlia della Bargrave e questa si assentò per andare a chiamare la ragazza.

Quando tornò, senza figlia, trovò la Veal che l'aspettava pronta per partire.

Questa poi scese in strada e l'amica stette a guardarla finchè ebbe svoltato l'angolo, alle ore 13,45.

Quando la Veal si era presentata, era mezzogiorno di sabato 8 Settembre 1705.

Due giorni dopo, la Bargrave andò a far visita al capitano Watson ed alla moglie, che erano parenti della signora Veal.

I coniugi Watson avevano appena saputo che la signora Veal era mprta a mezzogiorno del venerdì precedente, cioè circa 24 ore prima che si presentasse a casa della signora Bargrave.

Quest'ultima, esterefatta, descrisse ai coniugi la visita ed in particolare il vestito indossato dall'amica, che la signora Watson riconobbe subito, poichè aveva aiutato lei stessa la Veal a cucirlo, e solo loro due sapevano che la seta era stata lavata abbondantemente e quindi era sbiadita.

VERA STORIA SIGNORA VEAL

Daniel Defoe, pubblicò la vera storia dell'apparizione di una certa signora Veal, inizialmente anonima.

Questo racconto di fantasmi, in un primo tempo pubblicato anonimamente con il titolo La vera storia dell'apparizione di una certa signora Veal, era opera di Daniel Defoe.

Come le sue altre opere di maggior impegno, Moll Flanders, Robinson Crosue e Diario dell'arrivo della peste, la signora Veal fu ampiamente letta nel XVIII° Secolo e si riteneva che fosse del tutto inventata. 

In realtà, Daniel Defoe fondava i suoi racconti su fatti di cronaca e furono compiute molte ricerche in sede accademica, per scoprire le origini dei suoi più importanti personaggi.

Solo nel 1955, un professore di letteratura inglese, scoprì per caso un certo giornaletto del tempo di Defoe, il Loyal Post, le cui copie da lui ritrovate, coprivano soltanto 4 mesi, dal novembre 1705 al marzo 1706.

Sulla copia del 24 dicembre si trovava la storia della visita della signora Veal ad una certa signora Bargrave, ed i fatti essenziali e l'intervallo di 24 ore, corrispondevano al racconto di Defoe.

Ma mentre lo scrittore aveva inventato un'adeguata conversazione tra le due donne, il Loyal Post si soffermava più a lungo sulla descrizione del vestito di seta sbiadito.





INCONTRO PRESIDENTI USA CON ALIENI

INCONTRI ALIENI DEI PRESIDENTI USA EISENHOWER, TRUMAN, KENNEDY, NIXON, CLINTON, REAGAN, CARTER , BUSH, OBAMA

INCONTRO EISENHOWER ALIENI

Molti sono convinti che il Presidente Eisenhower abbia incontrato una razza aliena ed abbia stipulato un patto per creare una base aliena sulla Terra.

La sera del 20 Febbraio 1954, il Presidente degli Stati Uniti, Dwight D. Eisenhower, era in vacanza a Palm Springs in California, dopo essere rientrato dopo una battuta di caccia alla quaglia, durata 5 giorni.

Lo stesso era partito per Palm Springs senza alcun motivo e nessuno sapeva dove era diretto.

Poi attorno alle 22.00 il Presidente sparisce per circa 12 ore ed un giornalista stava per pubblicare un dispaccio d'agenzia dove comunicava che il Presidente era morto per un attacco cardiaco.

Il giorno dopo il Presidente compare a Los Angeles, a 160 km. di distanza, durante una messa diceva di essere stato operato d'urgenza per un dente scheggiato.

Spuntano diversi rapporti durante i quali il Presidente era alla base aerea Edwards Air Force Base, ad appena 2 ore d'auto da Palm Springs.


Base Aerea di Edwards Air Force Base

Base Aerea di Edwards Air Force Base.

Ci sono documenti che provano che la Base è stata chiusa per 3 giorni a tutto il traffico aereo in entrata ed a tutto il personale non essenziale, dal 19 al 21 Febbraio 1954.

E' lo stesso lasso di tempo durante il quale il Presidente Eisenhower è sparito.

Ma cosa ci faceva il Presidente alla Base Edwards?

Nel giro di 1 o 2 settimane, si è subito sparsa la voce che Eisenhower avesse avuto un incontro con gli alieni.

L'indiscrezione era stata diffusa dal programma radiofonico di un certo Frank Edwards, un esperto di dischi volanti ed ufo, e lo hanno ascoltato milioni di persone.

Secondo i dossier del Mufon a questo incontro sono presenti dei testimoni oculari che dicono del patto siglato dal Presidente con gli extraterrestri.

In base all'accordo gli alieni avrebbero fornito al Presidente, alcune sofisticate tecnologie in cambio di una base aliena permanente sulla Terra.

Dopo questo primo contatto, due mesi dopo  Eisenhower impone una politica di segretezza totale sull'argomento UFO e stabilisce che qualsiasi informazione su extraterrestri ed avvistamenti è materia di Sicurezza Nazionale e dunque secretata.

In un documento segreto, , Eisenhower dice testualmente: "In nessun caso l'opinione pubblica o gli organi d'informazione dovranno sapere dell'esistenza di queste creature. La posizione ufficiale del Governo è che queste creature non esistono".


Documento segreto chiamato Military Council Mandate 0463.


INCONTRO TRUMAN ALIENI


Il Presidente Truman ha visitato l'Area 51 dove sono custoditi i corpi alieni e l'ufo ritrovati dopo lo schianto di Roswell.


Dopo essere stato Vicepresidente degli Stati Uniti d'America per 62 giorni, prima di diventare Presidente degli USA, Harry Truman, un paio di giorni dopo la morte di Franklin Delano Roosevelt, prese la decisione di sganciare la bomba atomica sul Giappone.

Nell'estate del 1947 un ufo si schianta in un ranch alle porte di Roswell, noto in tutto il mondo come l'incidente di Roswell, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).


Prime immagini del ritrovamento dello schianto di Roswell, dove militari depistano l'opinione pubblica facendo credere che sia stato un pallone sonda a cadere e non un ufo.


L'evento fa di Truman il primo Presidente a dover affrontare pubblicamente il fenomeno degli Ufo, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).

L'8 Luglio 1947 i giornali scrivono che l'Aviazione Statunitense ha trovato un Ufo, mentre il 9 Luglio il Governo ritratta dicendo si tratti solo di un pallone sonda dell'Aeronautica.

Per la stampa il caso si chiude qui, invece secondo gli ufologi è l'inizio di un complotto governativo sull'argomento Ufo.

La Prima Guerra Mondiale si era appena conclusa da 2 anni ed il Mondo si stava appena riprendendo, mentre erano le prime fasi della Guerra Fredda  quando accade lo schianto di Roswell.

Non si sapeva chi fossero queste creature ne le loro intenzioni, salvo che non erano terrestri.

Nel 1947 il Presidente Truman, a tal proposito, crea l'organizzazione segreta chiamata Majestic 12 o MJ-12, composta da scienziati, militari e dirigenti governativi, allo scopo di studiare ed interpretare gli avvistamenti alieni, (LEGGI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).

Gli avvistamenti Ufo continuano durante il mandato di Truman e nel Luglio del 1952 è costretto ad affrontare il problema di persona.

Un paio di mesi prima della scadenza del mandato presidenziale a Washington DC, ci furono avvistamenti sulla Casa Bianca, chiamati in seguito Caroselli di Washington.

Questa notizia apparve sulla prima pagina del New York Times, e le continue apparizioni di Ufo sulla casa bianca costringono il Presidente a prendere misure drastiche.

Fa decollare dei caccia dell'aviazione per intercettare gli Ufo con l'ordine di abbatterli.

I testimoni del Carosello di Washington sono così numerosi da costringere Truman ad istituire una commissione d'inchiesta sugli Ufo, denominata Giurì Robertson, di cui facevano parte membri della CIA, incaricati di esaminare e studiare gli avvistamenti UFO e nello stesso tempo di tenere d'occhio e studiare gli ufologi e di smorzare l'argomento Ufo sui media e nell'opinione pubblica smentendo o denigrando chi sosteneva il fenomeno.



Articolo di giornale dell'epoca in cui si parla dell'avvistamento Uuo sulla Casa Bianca, il Carosello di Washington.

JOHN FITZGERALD KENNEDY ALIENI


INCONTRO ALIENO DI John Fitzgerald Kennedy

Kennedy durante il suo mandato in piena guerra fredda non riuscì a portare avanti il suo progetto di collaborazione con l'Ex Unione Sovietica a causa del suo assassinio.

John Fitzgerald Kennedy è stato Presidente nella fase piu' critica della Guerra Fredda, sfidando l'Unione Sovietica nella crisi dei missili di Cuba, nella corsa allo spazio.

Il 5 Novembre 1961 il Presidente apprende che i sistemi radar sovietici, non riescono ad identificare alcuni oggetti sconosciuti nel loro spazio aereo.

La circostanza rischia di scatenare una Terza Guerra Mondiale o una Guerra Nucleare.

Nel 1961 il Presidente ebbe una conversazione con il Direttore della Cia, Allen Welsh Dulles, il quale gli disse di aver lanciato falsi bersagli nello spazio aereo sovietico, per testare le capacità dei loro radar.


DIRETTORE DELLA CIA

Il Direttore della Cia Welsh Dulles.


In base ai test, Dallas temeva che i sovietici non distinguessero gli Ufo da altri veivoli, come missili od aerei, temendo che si innescasse una Guerra Fredda tra Stati Uniti ed Unione Sovietica.

A questo punto Kennedy decise di contattare l'Unione Sovietica, cercando di instaurare un dialogo con il nemico e non di stringere un'alleanza, cercando di collaborare a trovare una soluzione al fenomeno Ufo evitando un conflitto mondiale.

L'11 Novembre 1963 i sovietici lanciano una navicella spaziale, Kosmos 21, priva di pilota nello spazio, che non arriverà mai in orbita, non avendo mai raggiunto l'orbita terrestre e di cui ancora oggi la sua missione è sconosciuta.

Il giorno dopo, il 12 Novembre 1963, Kennedy emise un memorandum chiedendo alla Nasa di collaborare con il programma spaziale sovietico ed un altro memorandum alla Cia ordinando di scambiare, con i servizi segreti sovietici, documenti segreti sugli Ufo.

Putroppo questi memorandum non ebbero seguito poichè, il 22 Novembre 1963, Kennedy fu assassinato a Dallas, in Texas alle 12.30 ora locale.

Secondo alcuni l'assassinio di Kennedy è legato al fatto che lo stesso voleva condividere i segreti sugli Ufo con i sovietici, poichè lo stesso era spesso entrato in conflitto con i vertici della Sicurezza Nazionale su tutta una serie di politiche, tra cui anche quelle relative agli Ufo.


INCONTRO ALIENO DI KENNEDY

Fermo immagine dell'uccisione di Kennedy a Dallas nel 1963.

INCIDENTE DI MALMSTROM


Foto Base Aerea di Malmstrom in Montana.

Il 16 Marzo 1967 nella Base Aerea di Malmstrom, (LEGGI IL MIO ARTICOLO), in Montana, dove sono piazzati missili nucleari su diverse centinaia di chilometri quadrati, alcuni membri del personale di terra, hanno avvistato un oggetto luminoso di colore rosso che volava molto basso, (LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).

Dopo aver visto quest'oggetto chiamarono il centro di controllo sotterraneo e rispose il tenente Robert Salas.

Mentre quest'ultimo stava riferendo ai superiori l'accaduto, i missili Minuteman si disattivarono senza il controllo da parte di alcun membro della base.

Successivamente a venti chilometri di distanza nella base Echo Flight, il tenente Walter Figel, apparve uno stesso oggetto volante non identificato che bloccò il sistema di lancio dei missili.

Molti ufologi e cospirazionisti pensano che siano stati gli Ufo ad interferire, non si sa come, con i sistemi di lancio americani, mentre fonti ufficiali affermano che ci sia stato un guasto nel meccanismo di lancio dei Minuteman.


RICHARD NIXON JACKIE GLEASON E LEONID BREZNEV


INCONTRI ALIENI PRESIDENTE NIXON

Il Presidente Nixon, a conoscenza del fenomeno uf, sigla con il leader sovietico Breznev un trattato internazionale.


Nel 1971 il Presidente Nixon, temendo che questi fenomeni Ufo possano accidentalmente lanciare i missili nucleari, sigla con il Leader Sovietico Leonid Brežnev, un trattato internazionale che ne regoli la materia.


Leonid Breznev NIXON

Leonid Breznev.

Nell'articolo 3 di quel trattato, si specificavano misure volte ad evitare che le due Nazioni potessero scambiare oggetti volanti non identificati con veivoli della superpotenza rivale.

Questo trattato potrebbe aver scongiurato una guerra nucleare tra i due paesi, ma secondo alcune fonti, la conoscenza di Nixon in materia di Ufo andrebbe ben oltre il rischio di uno scoppio di una guerra fredda.

Nixon era affascinato dal fenomeno Ufo e raccolse una vasta documentazione in merito quando ricoprì la carica di Vicepresidente.

Nel 1974 nella sua casa a Miami organizza con il suo amico Jackie Gleason, attore, compositore e conduttore televisivo statunitense appassionato anch'egli al fenomeno Ufo, una partita a golf, durante la quale parlarono di extraterrestri.


JACKIE GLEASON E RICHARD NIXON INCONTRANO ALIENI

L'attore Jackie Gleason, amico di Nixon, vide i cadaveri alieni in una base americana.

La stessa sera Nixon, senza guardie del corpo e sicurezza, si recò da solo con la sua auto a casa di Gleason, e gli disse:"voglio mostrarti qualcosa".

Salirono sull'auto e si recarono nella base aerea di Homestead in Florida.

Appena arrivati alla base, al cancello di ingresso una guardia rimase a bocca aperta quando vide che alla guida c'era il Presidente Nixon e dopo averli fatti accedere, quest'ultimo porto' Gleason in una zona riservata della base dove erano custoditi i resti di uno schianto Ufo.

All'interno vi erano dai 6 agli 8 congelatori con coperchio in vetro e quando l'attore guardò all'interno dei congelatori gli sembrò di vedere dei bambini.

Ma guardando meglio si rese conto che stava osservando dei cadaveri alieni.

Quando Gleason tornò a casa e racconto tutto alla moglie, quest'ultima raccontò la storia pubblicamente dicendo che suo marito non toccò cibo per ben tre settimane esterefatto per ciò che aveva visto e per il fatto che non si capacitava del perchè non divulgassero notizie sugli extraterrestri.

 

BILL CLINTON ROSWELL


INCONTRI ALIENI BILL CLINTON

Clinton fu uno dei primi Presidenti a raccontare i suoi incontri alieni.


Quando Clinton diventò Presidente degli Stati Uniti, nominò il suo amico Webster Hubbel, numero due al Dipartimento di Giustizia Americano.

Nel suo libro Hubbel racconta che lo stesso Clinton gli chiese personalmente di indagare su due argomenti: chi avesse ucciso Kennedy e se gli Ufo esistevano davvero.

Bill ed Hillary videro loro stessi degli Ufo e si interessarono subito all'argomento.

Nel tentativo di avere piu' informazioni sugli Ufo, Clinton sfrutta l'anniversario dello schianto di Roswell per riaprire il caso.

Nel 1993, infatti, il Presidente diede il via libera alla riapertura sul caso di Roswell e nel 1994 l'aviazione diffuse un rapporto secondo il quale si trattava di un pallone sonda e quindi non c'era stato alcun insabbiamento di prove, (LEGGI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).

Ma Clinton non si diede per vinto e tornò alla carica chiedendo all'Aviazione notizie sui corpi alieni trovati a Roswell.

L'aviazione a tal proposito pubblicò un documento chiamato "The Roswell Report - Case Closed", in cui era scritto che gli unici corpi recuperati sul luogo dello schianto erano dei semplici manichini, (LEGGI IL MIO ARTICOLO IN PROPOSITO).

In una successiva conferenza stampa alla Nazione Clinton disse: "Se l'Aviazione degli Stati Uniti ha recuperato corpi alieni non l'ha detto neanche a me ed io vorrei saperlo".

Questo fa capire il livello di segretezza sul fenomeno Ufo nonchè il fatto che anche il Presidente degli Stati Uniti d'America è all'oscuro dei documenti che non gli vengono mostrati pur godendo di un certo potere e prestigio.

Questo però fa anche capire che alcuni Presidenti degli Usa, tra cui Nixon, abbiano avuto libero accesso ai segreti Ufo mentre altri come Clinton siano stati tenuti lontani da tutto ciò.


INCONTRO PREDISENTE CARTER CON ALIENI


INCONTRI ALIENI DI JIMMY CARTER

Dell'avvistamento ufo del Presidente Carter ci sono le sue parole registrate ed un documento con il quale cerca di far sapere all'opinione pubblica tutta la verità sugli ufo.

Jimmy Carter è il primo candidato a Presidente Americano ad aver ammesso di aver visto un Ufo.

Nell'Ottobre del 1969 a Leary in Georgia durante la campagna per il Governatorato, Carter si prepara per un discorso.

Si era radunata una folla all'esterno che indicava in cielo un Ufo.

Le parole di Carter a questo evento furono:"Non ho mai cercato di capire cosa fosse, era una luce ad Occidente, qualcosa di unico, mai visto nulla del genere nè prima nè dopo, saremmo stati una ventina a vederlo".


DOCUMENTO UFO JIMMY CARTER

Documento ufficiale di Carter con il quale rende pubblico il suo avvistamento.

Nel 1973, quando era Governatore, Carter riceve la richiesta da parte dell'International Ufo G. di denunciare l'accaduto, e con un documento ufficiale Carter rivelò l'avvistamento.

Proprio per questa sua apertura e per aver pubblicato da Governatore, questo documento fu subito stimato ed apprezzato e gli chiesero se diventerai Presidente divulgherai i documenti segreti relativi agli Ufo?

Quando era candidato alla Presidenza Carter disse:"Renderò disponibili a scienziati e opinione pubblica le informazioni di cui disponiamo".

Carter viene eletto Presidente nel Novembre del 1976 e si incontra con il Direttore della CIA George H. W. Bush, futuro Presidente degli Usa, per fare il punto della situazione.

Carter gli chiese i documenti sugli Ufo e Bush rispose che erano segreti e che non poteva consegnarglieli.

Nel 1977 la Casa Bianca viene inondata di migliaia di lettere da parte di cittadini Americani, i quali fremono per far si che Carter desecreti i documenti sugli Ufo.

Ha cercato di far pubblicare i documenti secretati chiedendo alla Cia, ma quest'ultima rispose di non aver documenti in merito ed allo stesso tempo la Cia ordinò alla Nasa di non consegnare documenti al Presidente Carter.

Nonostante questo muro tra Casa Bianca e Cia/Nasa, Carter diffuse le informazioni di cui era a conoscenza durante tutto il suo mandato.

Nel Giugno 1977 Carter prese parte ad un briefing ufficiale sugli Ufo e quando questo terminò qualcuno notò che Carter era profondamente turbato, con i gomiti sulla scrivania e la testa tra le mani singhiozzante.

Non si sa cosa gli abbiano detto ma sta di fatto che Carter rimase sconvolto.


REAGAN INCONTRA ALIENI IN AEREO


INCONTRO ALIENO DI RONALD REAGAN

Reagan fu protagonista di un avvistamento ufo mentre era in volo su un piccolo aereo.


Nell'estate del 1974, il Governatore della California, Ronald Reagan sta tornando a casa dopo un comizio, a bordo di un piccolo Cessna.

Assieme a lui viaggiavano il pilota ed altre due persone e dall'oblo videro un oggetto bianco e luminoso, che andava a zig e zag nella loro direzione.

Negli anni 70 nessun veivolo aereo era in grado di poter fare quelle evoluzioni in cielo.

Il pilota dell'aereo Bill Paynter disse a proposito dell'accaduto:"Sembrava a diverse centinaia di metri di distanza, era una luce piuttosto costante finchè non ha accelerato, poi ha incominciato ad allungarsi ed è schizzata via. E' salita con un angolo di 45 gradi ad altissima velocità. A bordo ci siamo tutti sorpresi. L'ufo è passato da una velocità di crociera ad una pazzesca in un'istante".

Un settimana dopo quest'incontro, Reagan era a bordo di un altro aereo in compagnia del giornalista Miller, del Wall Street Journal, parlavano del piu' e del meno.

Ha raccontato a Miller dell'incontro avuto con l'Ufo e quest'ultimo gli disse:"Governatore non mi dica che crede agli Ufo", e Reagan si rese conto di non dover continuare il discorso per non avere una ripercussione politica negativa.

Così rispose al giornalista:"Sa non so cosa ho visto, ma è stato interessante".

Il Presidente scelse come suo vice proprio George H. W. Bush, in quanto custode dei segreti sugli Ufo.


BUSH MAJESTIC 12


MJ-12

Bush creò il Majestic 12 per insabbiare le prove sugli ufo.

Durante la Presidenza di George H. W. Bush, fu desecretato soltanto un documento, nonostante, come detto prima, fosse il custode di tutti i segreti e documenti sugli Ufo.

Infatti lo stesso Bush fu prima Direttore della Cia, sotto l'amministrazione Ford neò 1976 e poi membro esclusivo del Majestic 12 o MJ-12, ovvero il gruppo di controllo responsabile dell'insabbiamento del fenomeno degli Ufo.


SIMBOLO DEL MJ-12

Simbolo del Majestic 12.

Gode della fiducia dell'intelligence, forze armate, politica e contatti con industria petrolifera.

Il Presidente Bush fa di tutto per tenere segreti i documenti o ciò che sa sul fenomeno extraterrestre, tuttavia il 7 Marzo 1988 a Rogers in Arkansas, durante la campagna presidenziale, tenne un discorso.

Un giornalista, con in mano un registratore, James Adder dell'Arkansas Globe, pose una domanda a Bush: "Se sarà eletto renderà di pubblico dominio i segreti sugli Ufo?".

E Bush Senior rispose: "Si, lo farò. Mi spedisca ciò che sa", e Adder disse: "Andiamo, lei era Direttore della Cia, lo sa cosa sta succedendo".

E Bush si fece scappare: "Si, so qualcosa".



OBAMA INCONTRA ALIENI

INCONTRI ALIENI BARACK OBAMA

Obama diede la speranza al popolo americano che tutti i documenti fossero stati desecretati cosa che non avvenne.


Quando Barack Obama diventa Presidente per la prima volta, in molti si riaccende la speranza che presto, tutto il materiale sugli Ufo, sarà desecretato.

Dopo l'elezione di Obama nel Novembre 2008, John Podesta, che era stato Capo Maggiore della Difesa sotto l'amministrazione Clinton, ed aveva curato il passaggio dei poteri, aveva detto che l'argomento Ufo doveva essere affrontato alla luce del sole, vista la sua importanza.


John Podesta ammette l'esistenza degli ufo.

In proposito nel 2002 alla stampa, disse: "Credo sia arrivato il momento di aprire gli archivi per rispondere alle domande irrisolte sulla questione delle inchieste governative sugli Ufo. Dovremmo farlo perchè il popolo americano è in grado di reggere la verità".

Purtroppo dopo tutti questi proclami pubblici e la nomina di Obama alla Presidenza degli Stati Uniti, non sono stati desecretati documenti sugli Ufo durante il suo doppio mandato.



FOTOGRAFIE BAMBINA FANTASMA SIBERIA F.E.A. KRASNOYARSK

 

LA SIGLA F.E.A. NELLE FOTO DELLA BAMBINA FANTASMA

NIÑA FANTASMA DE KRASNOYARSK


FANTASMA KRASNOYARSK

Foto dell'apparizione della bambina fantasma di Krasnoyarsk.

Non molti anni fa nel museo regionale di Krasnojarsk in Russia, venne fatta una strana scoperta. 

In 20 fotografie, scattate in Siberia tra il 1906 e il 1908, poco tempo prima dell'inizio della Prima Guerra Mondiale e della Guerra Civile, appariva una bambina dall'aspetto decisamente inquietante.

Ben vestita con una lunga treccia, ma un'espressione spettrale sul viso, mai sorridente. 

Se la bambina apparisse solo in alcune delle immagini, si potrebbe pensare che la sua presenza nelle fotografie sia da attribuire al caso, ma la stessa è sempre presente. 

Mai al centro dell'immagine, ma visibile in ognuna di esse.

Per moltissimo tempo la piccola non è stata notata. Solo confrontando tutte le foto, s'è capito che ci si trovava di fronte ad un caso singolare.

L'identità della bambina non è l'unico mistero.

In effetti, sebbene molte delle immagini siano anonime, in alcune di esse appare una sigla: F.E.A.

Alcuni dei fotografi dell'epoca, erano soliti firmare con le iniziali del nome loro opere, ma tra i fotografi che operavano in quella zona in quegli anni, non si è trovato nessuno che coincida con queste iniziali.

Chi era F.E.A.?

Chi era quella bambina e da dove veniva?

Domande alle quali nessuno sarà in grado di dare una risposta.




POST DEL BLOG