MISTERI E PROFEZIE

INTERVISTA A MISTERI E PROFEZIE

CANALE YOTUBE DI MISTERI E PROFEZIE

CANALE YOTUBE DI MISTERI E PROFEZIE
CANALE YOTUBE DI MISTERI E PROFEZIE

ISCRITTI DEL BLOG

TRANSLATE

Visualizzazione post con etichetta examiner karl patzelt. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta examiner karl patzelt. Mostra tutti i post

lunedì 16 marzo 2020

ESORCISMO DI DALY CITY



ESORCISMO DI PADRE KARL PATZELT

 

 
Padre Karl Patzelt

 


POLTERGEIST IN CASA NEVERS A DALY CITY

 


 


Uno degli esorcismi più pubblicizzati della storia moderna si è verificato nella città inondata di nebbia di Daly City, un sobborgo a sud di San Francisco.

 

L'esorcismo nella città di Daly ricevette l'attenzione a livello nazionale nel 1972, a causa di denunce di possesso demoniaco e strani eventi poltergeist, a cui avevano assistito più persone.

 

Il 10 luglio 1972, Jan e Brian Neven convocarono un gruppo di studio psichico, chiedendo aiuto e dicendo che, degli incendi si stavano verificando spontaneamente nella loro casa, snza alcuna spiegazione.




La casa dei coniugi Nevens a Daly City.

 


ATTACCHI DEMONIACI A DALY CITY

 

 

Quella stessa sera, parecchi sensitivi andarono a trovare la famiglia ed il giorno seguente, tra cui Padre Karl Patzelt.

 

Quest'ultimo, nel giro di un mese, trascorse la notte lì in otto occasioni, assieme a tre visite più brevi. 

 

La prima attività si è svolta nel maggio 1972 ... "È così che la psicologa della UCLA, la dott.ssa Freda Morris, ha iniziato il suo articolo di luglio e agosto 1974 sulla rivista Fate documentando quello che oggi è noto come il diavolo nel caso di Daly City.

 

L'attività paranormale iniziò con gli incendi spontanei, scoppiati nella casa di una giovane coppia, Jan e Brian Neven e del loro figlio appena nato, Stephen. 

 

Come dichiarò Brian Innes nel suo libro del 1996, "Ghost Sightings": "Le porte si aprirono da sole e si aprirono da sole, mobili e altri oggetti domestici furono rovesciati, piccoli oggetti scomparvero e poi, qualche tempo dopo, tornarono".



L'attività paranormale poltergeist, in seguito, iniziò a manifestarsi con  attacchi fisici e psicologici, come se stesse seguendo i Nevens, indipendentemente da dove fossero andati, e la famiglia era costantemente sotto attacco demoniaco. 

 

Brian, un ebreo ortodosso, era in procinto di convertirsi al cattolicesimo, la religione praticata da sua moglie. 

 

I sensitivi credevano che anche i fantasmi fossero legati al loro bambino Stephen, che nacque all'epoca della conversione.

 

Col passare del tempo, il loro bambino divenne il centro del poltergeist, che suscitò un profondo senso di terrore nella giovane famiglia. 

 

D. Scott Roco,  osserva nel suo libro "The Poltergeist Experience" del 1979 che: "il poltergeist ha incendiato più volte un presepe e ha incenerito un nuovo presepe lo stesso giorno in cui è stato installato nel vivaio".



Questa esperienza fu verificata dal Dr. Morris, che raccontò un altro terrificante attacco al bambino: “Avevo portato il bambino in giro per casa per circa 20 minuti, quando improvvisamente ha iniziato a piangere così forte che l'ho restituito a Brian. Lui e Jan hanno portato il bambino in camera da letto per cambiarsi il pannolino. Non appena entrarono nella camera da letto Jan urlò e tutti ci affrettammo a seguirli. Jan ha detto che il bambino aveva iniziato a tremare e gli occhi gli erano tornati in testa. Quando lo toccai era umido e freddo, ma i suoi occhi erano concentrati e lui era tranquillo. Jan andò avanti cambiando il suo pannolino e quando lo tolse vedemmo tutti attorcigliati attorno ai suoi genitali una collana con una croce che era scomparsa dal collo di Jan due ore prima. La giovane madre svenne e il bambino riprese a piangere. ".

 

Dopo questo incidente, altri attacchi furono registrati e come raccontò D. Scotto Roco: "Il poltergeist era più interessato ad attaccare fisicamente i Nevens. Sono stati colpiti da innumerevoli oggetti e i colpi spesso hanno causato dolore e lesioni. Il crocifisso fu trovato avvolto attorno alla gamba del bambino pochi istanti prima che una Bibbia vicina prendesse fuoco. Il bambino  aveva le coperte avvolte intorno al viso nel tentativo di soffocarlo".



Ma il resto della famiglia era terrorizzato dagli attacchi dell'entità al bambino. 

 

Il dottor Morris scrisse: "Ho chiesto a Ben, il padre di Brian, che cosa lo aveva spaventato di più durante l'esperienza. Ha detto che una sera quando lui ed Ebon (il fratello di Brian) erano in visita a Brian e Jan decisero di provare a comunicare con lo spirito. Posarono carta e matita sul tavolo della cucina e andarono a sedersi in salotto. Ritornando a controllare ogni pochi minuti, trovarono le seguenti parole su vari pezzi di carta: lui, bambino, muore, bambino, schiena, bambino, resta. Alla fine, tutti tranne uno dei pezzi di carta furono distrutti da incendi spontanei. "

 

 

 

INDAGINI DI PADRE KARL PATZELT A DALY CITY





Tomba di padre Karl Patzelt.




Il 17 luglio, il sacerdote greco-ortodosso padre Karl Pazelt, entrò per la prima volta nella casa dei Nevens, ben noto per l'esecuzione di esorcismi che eseguì durante la sua carriera. 

 

Nato e cresciuto in Cecoslovacchia, stava studiando in un seminario gesuita quando, fu arruolato nell'esercito nazista durante la seconda guerra mondiale. 

 

In seguito fu catturato dai russi dove rimase in un campo di prigionia per diversi anni e nel 1957 fu ordinato rito russo della Chiesa cattolica.

 


Un articolo del New York Times, del 24 gennaio 1974 affermava che: "Padre Pazelt ha riferito che i membri della famiglia sarebbero stati vittime di forze peculiari che ha etichettato come segni esteriori del diavolo. A volte, ha detto, il diavolo li ha soffocati per la gola, li ha resi incoscienti, ha lanciato coltelli e bicchieri in aria e ha fatto rompere, bruciare, muovere e volare gli oggetti".

 

 


Joseph Thomas McGucken

 

 

Concluse che, dopo aver ricevuto l'autorizzazione dall'arcivescovo di San Francisco,  Joseph Thomas McGucken, padre Pazelt compì 14 esorcismi della famiglia Nevens e della dott.ssa Freda Morris nel 1972-73.

 

Funzionari della chiesa, gruppi di preghiera e parrocchiani, accompagnarono il sacerdote in queste sessioni, ed alcuni riferirono che nel maggio del 1988: "Sono andato con una specie di occhio itterico per cominciare, ha detto il parrocchiano che ha accompagnato Patzelt. Ma la testa della signora veniva sbattuta contro il muro. È stato così rapido. Sono andato a casa e l'ho provato da solo. . . e non puoi farcela da solo. Il marito si è tagliato il braccio lanciandosi attraverso una finestra".

 

Come disse padre Pazelt in un numero del New York Magazine del 25 febbraio 1974, "Quale spiegazione scientifica potrebbe esserci", chiese, "per un coltello da cucina in acciaio che attraversa un muro?".

 

Ha anche confermato (rapporto del Ellensburg Daily Record del 20 gennaio 1974), che ben trenta persone hanno assistito all'attività paranormale e ha aggiunto, (intervista del 19 gennaio 1974 al Watertown Daily), che venti laici lo hanno assistito negli esorcismi nella casa di Nevens.

 

"Era una prova della loro fede in Dio, quanto quella fede avrebbe tollerato o spezzato sotto gli attacchi del diavolo", ha detto il sacerdote. “Stava cercando di portarli dalla sua parte portando tutti i tipi di problemi e attacchi. Se avessero ceduto, gli incidenti si sarebbero fermati".
 


 


LIBERAZIONE DAL MALIGNO DI PADRE KARL PATZELT


 

Patzelt definì l'attività della casa, come una "causa di disturbo da parte del Maligno". 

 

Tra il 19 agosto e l'8 settembre 1972, padre Patzelt eseguì il diritto all'esorcismo 12 volte, in modo che la famiglia potesse essere liberata dalle forze diaboliche che perseguitavano la loro casa.

 

L'esorcismo finale ebbe luogo l'8 settembre 1973 e durò due ore.

 

Successivamente, l'arcivescovo McGucken, riferì al NY Times che, la famiglia ha aveva trovato sollievo e pace.

 

La famiglia non fece mai un regalo a Patzelt per i suoi sforzi "perché sono di mezzi modesti e hanno speso tutti i loro soldi per riparare la loro casa".



HOME






POST DEL BLOG