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mercoledì 12 luglio 2023

FANTASMA DELLA SIGNORA BROWN



BROWN LADY DI RAYNHAMM HALL

 


SPETTRO DI LADY DOROTHY TOWNSHEND

Foto del fantasma della Signora Brown scattata nel settembre del 1936 a Raynham Hall dal fotografo Capitan Hubert Provand e la sua assistente Indre Shira.



LO SPETTRO DI LADY DOROTHY TOWNSHEND


Una delle più famose foto di fantasmi e spettri è sicuramente quella di Dorothy Townshend, (leggi il mio articolo in proposito). 

 

fantasma signora brown

Lady Dorothy Walpole Townshend.

 

Nata nel 1686, era sorella del Primo Ministro inglese, Robert Walpole, noto per il suo carattere violento, e seconda moglie di Charles Townshend.


 

BROWN LADY DI RAYNHAMM HALL

Robert Walpole.

 


Questi scoprì il tradimento della moglie con il politico Thomas Wharton, e per punizione fu chiusa in una stanza della Raynham Hall e ci rimase fino alla morte, avvenuta per vaiolo nel 1726.

 
fantasma signora brown

Charles Townshend.

 


Uno dei suoi primi avvistamenti documentati, risale al Natale del 1835, quando in quell'anno Lord Townshend, invitò vari ospiti a trascorrere le festività, presso la Raynham Hall, tra cui il colonnello Loftus assieme ad un certo Hawkins.

 

fantasma signora brown

Thomas Wharton.

  

I due, mentre stavano accingendosi ad andare a dormire nelle loro camere, videro lo spettro della Signora Brown con il suo abito marrone.

 

fantasma signora brown

Raynham Hall.

 


La cosa accadde anche la sera successiva, quando il fantasma si ripresentò e Loftus notò che aveva le cavità orbitali vuote senza occhi, oltre che la stessa emanava una luce dal viso e gli ospiti terrorizzati abbandonarono la casa.


Un altro avvistamento fu fatto nel 1836, quando il Capitano Frederick Marryat, volle trascorrere la notte a Ryanham Hall, per scoprire quanto ci fosse di vero su quello che era successo l'anno precedente.

 

fantasma lady brown

Frederick Marryat.

 


Il figlio di Marryat successivamente raccontò quello che il padre gli disse: " Mio padre prese possesso della stanza, in cui era appeso il ritratto dell'apparizione ed in cui era stata spesso vista, e dormiva ogni notte con un revolver carico sotto il cuscino. Per due giorni, tuttavia, non vide nulla e il terzo era l'ultimo del suo soggiorno. La terza notte, tuttavia, due giovani bussarono alla sua porta, mentre mio padre si stava spogliando per andare a letto, e gli chiesero di avvicinarsi alla loro stanza e dare loro la sua opinione, su una nuova pistola appena arrivata da Londra. Mio padre indossava la camicia e i pantaloni, ma poiché era tardi e tutti si erano ritirati per andare a dormire, si preparò ad accompagnarli com'era. Mentre stavano lasciando la stanza, prese il suo revolver, nel caso incontrassi la Brown Lady, disse, ridendo. Quando l'ispezione della pistola fu terminata, i giovani con lo stesso spirito dichiararono che avrebbero accompagnato di nuovo mio padre, nel caso incontrassi la Brown Lady, ripetevano, anche ridendo. I tre signori tornarono quindi in compagnia. Il corridoio era lungo e buio, poiché le luci si erano spente, ma quando raggiunsero il centro, videro il barlume di una lampada venire verso di loro dall'altra parte. Una delle signore che andrà a visitare i vivai, sussurrò il giovane Townshends a mio padre. Le porte della camera da letto in quel corridoio si affacciavano l'una sull'altra, ed ogni stanza aveva una doppia porta con uno spazio in mezzo, come in uso in molte case antiche. Mio padre, come ho già detto, indossava solo camicia e pantaloni, cosa che lo faceva sentire a disagio, quindi scivolò all'interno di una delle porte esterne, al fine di nascondersi fino a quando la signora non sarebbe svanita. L'ho sentito descrivere come la guardava avvicinarsi sempre più vicino, attraverso la fessura della porta, fino a quando era abbastanza vicina, da permettergli di distinguere il colore e lo stile dei vestiti e riconobbe la figura come il quadro che aveva in stanza ed apparteneva alla Brown Lady.  Mio padre Aveva un dito sul grilletto della sua pistola e stava per chiedere che si fermasse e fornisse la ragione della sua presenza lì, quando la figura si fermò di propria iniziativa davanti alla porta dietro la quale si trovava, e tenendo in mano la lampada accesa, gli sorrise in modo malizioso e diabolico. Questo cosa fece così infuriare mio padre, che balzò in corridoio ed iniziò a sparare con il suo revolver, in direzione della donna. La figura scomparve all'istante ed uno dei proiettili passò attraverso la porta esterna della stanza sul lato opposto del corridoio, e si conficcò nel pannello di quella interna. Mio padre non ha mai più tentato di interferire con la Brown Lady, finendo per credere all'apparizione spettrale".


Un altro avvistamento della donna, avvenne nel 1926, quando il figlio di Charles Townshend ed un suo amico, affermarono di aver visto il fantasma sulla scala, identificando la figura spettrale con il ritratto di Lady Dorothy Walpole, che successivamente Townshend appese nella stanza infestata.


L'immagine fu stata scattata nel settembre del 1936,  dai fotografi che documentavano la casa di campagna del 17° secolo nella cittadina di Norfolk, in Inghilterra, chiamata Raynham Hall per la rivista Country Life.


Il fotografo Captain Hubert Provand, mentre stava effettuando la messa a fuoco con la sua macchina fotografica, fu destato dalla sua assistente, Indre Shira, che intravide una forma velata, che scivolava giù per la grande scalinata di quercia della casa e chiese eccitato di scattare una foto.

 

fantasma signora brown
Indre Shira.

 


Quando Provand alzò la testa, la figura era svanita, e pensò che Shira avesse immaginato il tutto.


Ma quando sviluppò le foto, con sua sorpesa vide di aver impresso qualcosa di inquietante sulla pellicola: ovvero lo spettro della donna vestita di marrone.


Il racconto dell'esperienza spettrale fu pubblicata sulla rivista Country Life il 26 dicembre 1936 insieme alla fotografia della Brown Lady e nell'edizione del 4 gennaio 1937 sulla rivista Life.


A tal proposito molti studiosi, che analizzarono la foto, dissero che Indre Shira avesse messo del grasso sull'obiettivo, simulando la forma dello spettro, altri che la foto era dovuta ad una doppia esposizione.









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