LETTURA DEL PENSIERO DI HOUDINI E SUA MOGLIE BEATRICE
Il maestro dell'evasione Harry Houdini, promise di mettersi in comunicazione con sua moglie Beatrice, se il suo spirito fosse sopravvissuto in qualsiasi forma dopo la morte. |
Quando Harry Houdini, il più celebre prestigiatore e maestro dell'evasione del mondo, morì nel 1926, lasciò ai posteri il compito di riuscire ad evocare il suo spirito e farsi rivelare il codice segreto che usava con la moglie Beatrice, durante il loro numero di lettura del pensiero.
Si trattava di una sfida ironica, perchè, durante tutta la sua vita, Houdini si era strenuamente battuto contro lo spiritismo, (leggi qui il mio articolo sullo spiritismo).
Cionostante, l'8 febbraio 1928, Fletcher, il presunto spirito guida del medium Arthur Ford, (leggi qui l'articolo su Arthur Ford), annunciò durante una seduta che lo spirito della madre di Ehrich Weisz, meglio noto come Houdini, voleva comunicare un messaggio.
Il medium Arthur Ford, che parlava in trance tramite lo spirito guida Fletcher. |
Parlando a nome della donna, Fletcher disse: "Per anni, mio figlio ha aspettato che io gli comunicassi una parola. Diceva sempre che se gli fosse giunta avrebbe creduto. Ora le condizioni della famiglia sono tali che io devo comunicare la mia parola d'ordina affinchè egli possa dare alla moglie il codice che ha ideato con lei. Sua moglie sapeva la parola e nessun altro al mondo. Chiedetele se la parola che ho cercato di comunicare per tutti questi anni non era PERDONA".
Informata del messaggio, Beatrice Houdini confermò che si trattava proprio della parola che suo marito aveva aspettato invano tutta la vita.
Notò una o due inesattezze grossolane nel messaggio, ma affermò che era l'unico, tra le migliaia che aveva ricevuto, ad avere una parvenza di verità.
Wilhelmina Beatrice Rahner, meglio conosciuta come Bess Houdini o Beatrice Houdini, moglie ed assistente di scena di Harry Houdini. |
Durante un'ulteriore seduta, lo spirito di Fletcher, sempre per bocca del medium Ford, annunciò: "un uomo che dice di essere Harry Houdini, ma il cui vero nome era Ehrich Weisz, è qui e desidera mandare a sua moglie Beatrice Houdini il messaggio di dieci parole che aveva stabilito di trasmettere se gli fosse stato possibile comunicare. Dice che dovete portarle questo messaggio e, se esso viene accettato, desisera che sia seguito il piano concordato prima del decesso".
Il messaggio si presentava come segue:
ROSABELLE ⋆⋆ ANSWER (RISPONDI) ⋆⋆ TELL (PARLA) ⋆⋆ PRAY-ANSWER (PREGA-RISPONDI) ⋆⋆ LOOK (GUARDA) ⋆⋆ TELL (PARLA) ⋆⋆ ANSWER-ANSWER (RISPONDI-RISPONDI) ⋆⋆ TELL (PARLA).
Dopo aver ricevuto il messaggio, la vedova di Houdini, decise di invitare Ford a tenere una seduta in casa sua ed all'inizio della prevista seduta, lo spirito guida Fletcher in persona chiese alla signora Houdini se le parole del messaggio fossero giuste.
Lei rispose: "Si lo sono" e Fletcher disse che Houdini voleva che sua moglie si togliesse la fede e dicesse ai partecipanti cosa significasse per lei la parola Rosabelle, che era il titolo di una canzone.
Lei fece quello che le era stato chiesto, cantando quattro versi della canzone e, tramite Fletcher, Houdini rispose: "Ti ringrazio, mia cara, la prima volta che ti ho sentita cantare questa canzone, è stato durante il nostro primo spettacolo molti anni fa".
Nel 1936, Bess Houdini, qui raffigurata con la foto del marito, tenne l'ultima seduta spiritica, (in foto), dopo anni di tentativi, per entrare in contatto con il marito. |
Nessun commento:
Posta un commento