QUANDO IL DEI GRATIA SI IMBATTE' NELLA NAVE FANTASMA NELL'OCEANO ATLANTICO
LA NAVE FANTASMA MARY CELESTE
Il 4 Dicembre 1872 la Dei Gratia era in navigazione nell'Oceano Atlantico, ad est delle Isole Azzorre, quando si imbattè nel brigantino Mary Celeste, guidata dal Comandante Benjamin Briggs.
Le
2 navi erano salpate assieme da New York, un mese prima, con a bordo
della Mary Celeste, un carico di alcool denaturato e la moglie del
Comandante Sarah E. Briggs assieme con la figlioletta di 2 anni Sophia
Matilda, tra i passeggeri, mentre la nave Dei Gratia con il Comandante e
7 uomini di equipaggio.
Ecco come doveva presentarsi la Mary Celeste ai marinai della Dei Gratia quando salirono a bordo.
IL MISTERO DELLA NAVE FANTASMA MARY CELESTE
A bordo della Mary Celeste era successo qualcosa di terribile, visto che le vele erano strappate e storte ed al timone non c'era nessuno, quando i marinai della Dei Gratia salirono a bordo per porgere i saluti.
La nave era vuota e la scialuppa di salvataggio, in dotazione, era stata gettata in mare, poichè non era a bordo, mentre la bussola era a pezzi e la chiesuola fuori posto.
La prua della nave presentava tagli di quasi 2 metri, appena sopra la linea di galleggiamento, ma era in grado di navigare.
Sotto coperta i marinai della Dei Gratia videro, sul letto del Capitano giocattoli, come se un bambino avesse dovuto smettere di giocare improvvisamente, altri segni di una fuga precipitosa, la cambusa era intatta e sul giornale di bordo vi era un'annotazione di 9 giorni prima, che non accennava ad alcun pericolo.
I 1.701 barili di alcool a bordo erano intatti, anche se più tardi si scoprirà fossero vuoti.
Perchè il Capitano aveva abbandonato la nave e perchè erano tutti scomparsi senza lasciare traccia?
Il comandante della Dei Gratia, David Morehouse, ordinò di riportare la Mary Celeste a Gibilterra, dove una Commissione d'Inchiesta del Viceammigliarato Britannico sollevò questi ed altri interrpgativi sulla vicenda.
Molti sostengono sia incappata nel famigerato Triangolo delle Bermuda, altri che i marinai si fossero ubriacati ed avessero poi ucciso il resto dell'equipaggio, ma questa ipotesi fu subito smentita poichè l'alcool a bordo non avrebbe potuto procurare tale stato.
Si ipotizzò inoltre che i fumi d'alcool dei barili avessero convinto il Comandante ad un'imminente esplosione della nave, ed avesse ordinato di calare la scialuppa per abbandonare in fretta e furia la nave.
Altre teorie includono un'ipotetico tornado o maremoto che avrebbero investito la nave, inducendo l'equipaggio ad abbandonare il brigantino, oppure che fossero stati vittima di un'attacco da parte di una piovra gigante.
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