Post

VANGELO DI MATTIA

Immagine
TRADIZIONI DI MATTIA VANGELO APOCRIFO Il Vangelo di Mattia o Tradizioni di Mattia è un vangelo gnostico , scritto in lingua greca verso la metà del II secolo.  L'attribuzione pseudoepigrafa è a Mattia, apostolo sostituto di Giuda Iscariota. Usato dal predicatore Basilide (II secolo) e andato poi perduto, ne sono pervenute solo testimonianze indirette tramite alcuni Padri della Chiesa, in particolare Clemente di Alessandria. Conteneva una rivelazione segreta di Gesù risorto a Mattia. CONTENUTO E TESTO DEL VANGELO DI MATTIA APOCRIFO   [1] L'inizio (della conoscenza della verità) - lo stupore delle cose, come afferma Platone nel Teeteto e Mattia nelle Tradizioni, ammonendo: "Ammira le cose presenti", ponendo questo come il primo grado di una ulteriore conoscenza (CLEMENTE ALESS., Strom., 2, 9). 2] Dicono (gli gnostici) che Mattia ha insegnato così: "Combattere la carne e abusarne senza offrirle alcuno sregolato piacere, ma accrescere l'an...

VANGELO GRECO DEGLI EGIZIANI

Immagine
VANGELO GRECO DEGLI EGIZIANI Il Vangelo greco degli Egiziani è un vangelo gnostico in lingua greca, composto tra la metà del I secolo e la metà del II secolo, più probabilmente nel tardo I secolo o agli inizi del II. Andato perduto, se ne sono conservate solo indirette citazioni di alcuni Padri della Chiesa (Clemente Alessandrino, Ippolito di Roma ed Epifanio di Costantinopoli). Diffuso in Egitto nel II e III secolo, fu utilizzato dagli Encratiti per sostenere le loro posizioni su temi quali il rifiuto del matrimonio; il vangelo è infatti caratterizzato da un notevole ascetismo sessuale e dalla necessità di rimuovere le differenze sessuali (caratteristica che condivide con alcuni logia del Vangelo di Tommaso, come il 37 e il 114). Non va confuso con un altro Vangelo degli Egiziani di matrice gnostica, il Vangelo copto degli Egiziani . CONTENUTO E TESTO DEL VANGELO GRECO DEGLI EGIZIANI [1] Alla domanda di Salome: "Fino a quando avrà potere la morte?...

VANGELO COPTO DEGLI EGIZIANI

Immagine
VANGELO DEGLI EGIZIANI Vangelo apocrifo. Vangelo copto degli Egiziani o Santo libro del grande Spirito invisibile è un vangelo gnostico scritto in lingua copta tra il III e il IV secolo. Descrive Gesù come incarnazione di Set per liberare le anime divine dalla prigionia della carne. Ritenuto perduto, ne è stata ritrovata una versione tra i Codici di Nag Hammadi nel 1945. Non va confuso con un altro vangelo apocrifo di matrice gnostica andato perduto, il Vangelo greco degli Egiziani .     SANTO LIBRO DEL GRANDE SPIRITO INVISIBILE   Il libro sacro degli Egiziani sul grande Spirito invisibile, il Padre il cui nome non può esser menzionato, colui che venne dalle cime della perfezione, la luce della luce degli eoni di luce, la luce del silenzio della provvidenza <e> il Padre del silenzio, la luce del mondo e la verità, la luce dell'incorruttibilità, la luce infinita, radiante dagli eoni di luce dell' irrivelabile, intatto, senza età, improclam...

VANGELO DEGLI EBIONITI

Immagine
VANGELO DEGLI EBIONITI Gesu' con gli Ebioniti. Il Vangelo degli Ebioniti è un vangelo apocrifo andato perduto, così detto perché usato dalla setta giudeo-cristiana degli Ebioniti presente in Palestina nel II secolo. Le notizie relative a questo vangelo sono esclusivamente quelle riportate negli scritti di alcuni padri della Chiesa; tra di essi solo Epifanio di Salamina ne cita dei passi. Probabilmente va identificato con altri due testi giudeo-cristiani parimenti perduti, il Vangelo dei Nazarei e il Vangelo degli Ebrei , e anche con il Vangelo dei Dodici o secondo i Dodici di cui parlano Ambrogio, Girolamo e Origene, in quanto anche qui i narratori sono gli apostoli.     CONTENUTO DEL VANGELO DEGLI EBIONITI   [1] Nel loro (degli ebioniti) vangelo secondo Matteo - che però non - genuino e completo, ma falsificato e mutilato -, e che chiamano vangelo ebraico, - detto quanto segue: "Ci fu un uomo di nome Gesù, che all'età di circa trent'anni...

VANGELO DEGLI EBREI E DEI NAZAREI

Immagine
VANGELO DEGLI EBREI Vangelo degli Ebrei. VANGELO SECONDO GLI EBREI     Il Vangelo dei Nazarei (o Nazareni o Nazorei) è un vangelo apocrifo andato perduto, del quale ci è giunta traccia solo attraverso testimonianze occasionali fornite da alcuni padri della Chiesa. Era in uso tra i giudeo-cristiani presenti in Palestina nel II secolo.  Probabilmente va identificato con altri due testi giudeo-cristiani parimenti perduti, il Vangelo degli Ebioniti e il Vangelo degli Ebrei. Vangelo degli Ebrei o Vangelo secondo gli Ebrei è il nome utilizzato in citazioni patristiche dal II al V secolo per designare un testo evangelico esistente in quel periodo, ma che i cristiani di lingua greca conoscevano poco;[1] di esso si sono conservati solo frammenti, proprio attraverso le citazioni patristiche. I principali testimoni sono Papia, Egesippo, Ireneo di Lione, Clemente di Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Epifanio di Salamina e Sofronio Eusebio Girolamo.  ...

STORIA DI GIUSEPPE IL FALEGNAME

Immagine
VANGELO APOCRIFO DI GIUSEPPE IL FALEGNAME San Giuseppe falegname. La Storia di Giuseppe il falegname è un testo apocrifo pervenutoci in copto (boairico e saidico) e arabo ma probabilmente redatto inizialmente in greco, databile in maniera incerta al VI secolo o ai secoli immediatamente successivi. Nella prima parte si tratta di una rielaborazione del materiale presente nel Protovangelo di Giacomo e nel Vangelo dell'infanzia di Tommaso relativamente al matrimonio tra Giuseppe e Maria. La parte successiva è relativa alla morte di Giuseppe e rappresenta un contributo originale. La Storia di Giuseppe il falegname non presenta una esplicita attribuzione pseudoepigrafa.  Nel c. 30 l'autore si include nella cerchia degli apostoli rimanendo però anonimo. Circa l'effettiva data di composizione, essa non è facilmente determinabile data la disponibilità di soli testimoni recenti copti e arabi, che però tradiscono filologicamente una dipendenza da un originale greco an...