FANTASMA DI GROPPARELLO

 

 STORIA DI PIETRONE DA CAGNANO E ROSANIA FULGOSIO

 

Il Castello di Gropparello.

Nel 1200 in Emilia Romagna, precisamente nella provincia di Piacenza, vivevano Pietrone da Cagnano e sua moglie Rosania Fulgosio, nello splendido castello di Gropparello.

Pietrone da Cagnano e Rosania Fulgosio.

 
In quel periodo Pietrone era impegnato in una campagna militare lontano dal suo maniero, quando questo venne attaccato dalle truppe di Lancillotto Anguissola, un vecchio amore di Rosania.

Lancillotto Anguissola e Rosania Fulgosio.

Dopo una breve battaglia fuori dalle mura del castello, Lancillotto riuscì a penetrare all'interno, minacciando di morte gli abitanti.

Entrata del Castello di Gropparello.

Rosania, a difesa dei suoi sudditi, si buttò ai piedi del conquistatore per chiedere di risparmiare delle vite umane, per poi pagare dazio quella notte, quando l'amore tra i due si ridestò.

Ma ben presto, Lancillotto fù richiamato altrove per altre imprese militari, lasciando i suoi soldati al castello, durante la sua assenza.

Altra veduta del Castello di Gropparello.

Intanto Pietrone fà rientro al castello dopo la sua campagna militare e viene informato dalla sua fedele serva Verzuvia del tradimento della moglie Rosania.

A quel punto Pietrone fà scavare nella roccia viva, un nascondiglio sotto le fondamenta del castello, come luogo di protezione in caso di attacco al castello. 

Foto di fantasma fotografata al Castello di Gropparello.

Ma la vera natura del nascondiglio è ben altra, poichè una notte, dopo aver fatto bere del vino alterato con un sonnifero alla propria moglie, la conduce qui per rinchiuderla e murare l'entrata.

Lo spettro di Rosania Fulgosio.

Lei trascorre lì gli ultimi istanti della sua vita, morendo di stenti e rimandendo imprigionata tra le mura del castello, anche se a tutt'oggi i resti non sono mai stati trovati.

Lo spettro di Rosania Fulgosio.

Ancora oggi chi visita il castello, giura di vederla nella sua forma eterea, come una giovane donna minuta, con capelli raccolti in un velo e vestita con una lunga veste bianca, aggirarsi nel parco o nelle stanze del castello.

Altri la sentono gridare o lamentarsi proprio nella stanza dove fù murata, chiedendo aiuto ed attraversando mura.

Lo spettro di un druido a Gropparello.

Ma altri spiriti vivono nel castello, visto che proprio qui nel 1260, vi fù la battaglia tra i Ghibellini, capeggiati da Oberto II Pallavicino, e i Guelfi, che erano rifugiati nel castello e vennero arsi vivi all'interno del castello, dopo la fine della battaglia.

Oberto II Pallavicino che espugnò nel 1260 il Castello di Gropparello.

Nelle notti autunnali è possibile udire le urla dei soldati arsi vivi e della battaglia che imperversò al di fuori delle mura.