HAMPTON COURT PALACE

I FANTASMI DI HAMPTON COURT PALACE

Hampton Court Palace.

 

L'Hampton Court Palace di Londra fu costruito nel 1514 dal Cardinale Thomas Wolsey, Lord Cancelliere del re Enrico VIII.

Il cardinale Thomas Wolsey.

Questi, non riuscì a far divorziare il re Enrico VIII dalla sua prima moglie, la regina Caterina D'aragona, e questo portò ad un rammarico da parte del re tale da far cadere il cardinale ed alla sua morte, il palazzo diventò di proprietà della Corona Inglese.

Caterina D'Aragona.

IL FANTASMA DI SIBELL PENN O SYBIL PENN

Fantasma di Sybil Penn a Hampton Court Palace, chiamata la Signora in Grigio.

Il nostro primo fantasma, Sibell Penn o Sybil Penn, fu infermiera del principe Edward, figlio unico di Enrico VIII, che nel 1562 di vaiolo e fu sepolta nella vicina Hampton Church, (leggi il mio articolo sui Fantasmi).

 

 

Enrico VIII.

Quando la vecchia chiesa fu demolita nel 1829, i resti di Sibell Penn furono profanati e si dice che tornò nelle stanze, in cui abitava durante il suo periodo all'Hampton Court Palace.

Molti udirono il suono di una ruota che girava,  proveniente da dietro un muro nell'ala sud-ovest del palazzo poco dopo.

 

 

Tomba di Sybel Penn a Hampton Church.

  

Quando questo muro fu demolito, fu trovata una piccola stanza dimenticata, contenente una vecchia ruota che girava, che si ritiene fosse appartenuta proprio a Sibell.

Nel 1986 fu avvistato un fantasma, riconducibile alla Penn, descritta come la "Signora in Grigio", che fu vista nei cortili e nei chiostri di Hampton.

IL FANTASMA DI CATHERINE HOWARD

Catherine Howard.

Un altro fantasma che si aggira ad Hampton, è quello di Catherine Howard, quinta moglie di Enrico VIII, che nel novembre del 1541, fu accusata di adulterio e messa agli arresti domiciliari presso le sue stanze a Hampton Court.

Sfuggita alle sue guardie, corse lungo il corridoio per raggiungere il re Enrico, il quale si trovava nella sua cappella privata, per supplicarlo di risparmiarle la vita.

Nel mentre, fu raggiunta dalla guardie che la trascinarono di nuovo nelle sue stanze per poi essere giustiziata, successivamente, nella Torre di Londra. 

 

Torre di Londra.

 

Il suo fantasma è stato visto molte volte fluttuare nella "Galleria dei Fantasmi" o "Haunted Gallery", vestito di bianco mentre si affrettava ad attraversare la porta del corridoio, per poi tornare indietro vestita con indumenti disordinati e pronunciando frasi mentre giunge all'altra porta alla fine del corridoio, con uno sguardo orribile di disperazione.

 

 

Il corridoio di Hampton Court chiamato Haunted Gallery.

Nel 1999, durante una visita guidata, due donne svennero nel corridoio, a distanza di circa un'ora una dall'altra, dopo aver visto il fantasma della Sibell.

Anche nella stanza chiamata "Wolsey Closet", l'alcova di Enrico VIII, sono stati visti da visitatori, guardiani ed altro personale del palazzo, strane apparizioni, tra cui un cane, che fu visto ed udito in questa stanza in molte occasioni.

Nel 2003, durante una mostra al palazzo, la sicurezza fu chiamata per chiudere una porta antincendio, e durante il primo giorno le telecamere della CCTV, videro che la porta era stata aperta con molta forza da un qualcosa di misterioso. 

 

La Wolsey Closet di Hampton Court.

  

Il secondo giorno, le porte si aprirono di nuovo ed apparve una figura con una lunga veste ed un cappuccio, che fece richiudere le porte dietro di se.

 

FANTASMA DI JANE SEYMOUR

Jane Seymour.

Un altro spettro che si aggira nel palazzo, è quello di Jane Seymour, ottava moglie di Enrico VIII, che morì dando alla luce l'unico figlio maschio, il futuro Edward VI, ovvero Eduardo VI.

Edoardo VI figlio di Enrico VIII e Jane Seymour.

E' stata vista attraversare il cortile, portando un cono luminoso illuminato, nell'anniversario della nascita del figlio.

THE BERINI POLTERGEIST

 

IL FANTASMA DI SERENA IN CASA BERINI

 

Fantasma di Serena nella finestra della casa dei Berini.

 

La Psychical Research Foundation, che studiò e divulgò il caso, per proteggere la privacy della famiglia coinvolta in questa vicenda, non utilizzò il vero nome dei protagonisti, ma uno pseudonimo rinominando il caso come "Berini".

La vicenda ebbe luogo nella casa della famiglia Berini, in una città del New England, quando il padre Joe Berini si trasferì in questa proprietà, assieme alla moglie Rose ed i due figli John e Daisy, (leggi la mia storia su Amityville).

Una notte di maggio del 1979, Rose iniziò a sentire delle voci nella casa, tra cui quella di una bambina, che diceva: "Mamma, mamma, questa è Serena".

Nessuno sapeva chi fosse Serena, finchè Joe, dopo aver fatto ricerche sulla sua famiglia, scoprì che suo padre aveva una sorella di nome Serena, che era morta in quella casa, cinquant'anni prima, all'età di cinque anni.

La voce della ragazza fu ascoltata in diverse occasioni, come una notte di giugno, poco prima che la nonna di Joe fosse colpita da un ictus, e poi di nuovo a novembre poco prima che la donna morisse.

Tempo dopo Joe fu svegliato dalla voce di Serena e trovò Rose che stava soffocando nel sonno.

La svegliò e la donna raccontò di aver sognato il suo ex marito che la stava strangolando.

   

IL FANTASMA DI GIORGIO IN CASA BERINI

 

La casa della famiglia Berini.

   

Tra la fine del 1979 e marzo del 1981, la famiglia non ebbe altre esperienze paranormali, ma nella primavera del 1981, Rose nel cuore della notte, vide lo spettro di un bambino, vestito di bianco, che camminava lungo il corridoio del piano superiore.

La stessa Rose, disse in seguito ai ricercatori: "Era quasi come guardare attraverso una bottiglia di latte, è stata un'esperienza molto pacifica ed il ragazzo è rimasto per circa due ore".

Lo spirito riapparve una settimana e mezzo dopo, e questa volta parlò a Rose, chiedendole: "Dove vanno tutte le persone che muoiono? Dove sono?".

Apparve anche a Joe, che lo vide andare nelle stanze da letto per poi inginocchiarsi nel corridoio, come se stesse cercando qualcosa che giaceva nascosto sotto il tappeto.

L'uomo incuriosito, sollevò il tappeto e ci trovò una medaglia religiosa con una catena spezzata e si ricordò che in quella casa, era morto il fratello minore di suo padre, Giorgio, all'età di otto anni.

Il bambino fu sepolto con il completo della sua Prima Comunione, come scoperto da Joe in seguito, ed iniziò ad apparire frequentemente, rispondendo alle domande che gli venivano poste.

In una di queste conversazioni, Giorgio accusava il suo fratello gemello, Carlos, che era ancora vivo ed abitava nelle vicinanze, di aver preso qualcosa in casa, ma nessuno compreso il gemello riuscì a capire di cosa stesse parlando il fantasma.

Una notte apparve ai coniugi dicendo:"Mio fratello è l'unico che può aiutarmi" e mentre l'apparizione svaniva, il telefono sul comodino accanto al letto di Joe e Rose, fu gettato a terra violentemente da una forza misteriosa.

Joe lo raccolse da terra e cercò di chiamare i suoi genitori, per avvertirli che lo spirito di Giorgio poteva far loro visita, ma non ci riuscì poichè, ogni volta che pronunciava il nome di Giorgio, la linea cadeva e non permetteva di chiamare.

Stanchi di queste apparizioni, i coniugi chiesero consiglio al prete della chiesa locale, il quale rispose semplicemente di ignorare lo spirito, nel caso fosse apparso nuovamente.

Tempo dopo il ragazzo apparve a Rose, la quale fece come le era stato consigliato e non gli prestò attenzione, ma immediatamente una porta dell'armadio cominciò ad aprirsi e chiudersi ripetutamente da sola.

Nei giorni successivi, si udirono in casa voci inspiegabili ed una scatola di maccheroni fu strappata dalle mani di Rose e scaraventata sul pavimento.

Decisero quindi di tornare dal prete, il quale assieme ad un suo collega, andarono a casa dei coniugi Berini, per benedirla e celebrare Messa e, lo spirito di Giorgio non apparve più.

 

IL FANTASMA DEL GOBBO IN CASA BERINI

Fantasma in casa Berini.

   

Ma la scomparsa dello spirito del ragazzo, sembrava fare spazio ad un'altra entità, di cui non si sapeva se fosse benigna o maligna, quando nel giugno 1981, i coniugi Berini iniziarono a vedere un'entità maschile, che indossava un mantello nero.

La descrissero con una pronunciata gobba, piedi enormi ed una voce burbera e cavernosa, e quando cercarono di identificarla, l'entità rispose loro che era "Un ministro di Dio".

Ma ben presto si accorsero che non lo era affatto, in quanto appariva quando Rose stava pregando, facendo cadere oggetti religiosi o colpendo gli abitanti della casa con oggetti.

Anche il telefono sul comodino continuò a cadere, assieme alla lampada che spaccò il soffitto, tanto era la violenza con cui era stato lanciato in aria.

Rose era la vittima preferita dello spirito e fu colpita alla testa, dalla porta del congelatore che si era spalancata da sola.

Inoltre, una sera durante la cena, il braccio di Rose si attorcigliò da solo dietro la schiena, mentre una mano invisibile con forza la tirava fino a soffocarla, lasciandole dei lividi su braccia, gambe e collo.

Joe disse ai ricercatori di aver visto sua moglie, durante la notte, levitare in aria per poi cadere a terra con violenza e tempo dopo, quando lo stesso dovette recarsi a lavoro per un turno di notte, Rose gli confidò: "Il letto si alzava dal pavimento, ho provato ad urlare e la porta ha sbattuto violentemente, chiudendomi dentro. Ho sentito lo spirito ringhiare e subito dopo la porta si è aperta e sono andata nella stanza dei bambini, ma le loro porte si sono chiuse ed una forza invisibile mi ha trascinato nuovamente in camera da letto, iniziando a soffocarmi e graffiarmi".

Subito dopo riuscì a chiamare Joe, il quale tornando a casa vide il letto alzarsi in aria e Rose accovacciata a terra in un angolo, mentre stringeva in mano un crocifisso.

Nonostante tutto, i coniugi Berini si rifiutarono di abbandonare la loro casa, finchè una mattina non trovarono un grosso coltello, piantato sul tavolo da cucina.

Temendo per le loro vite, abbandonarono la casa per un mese, facendo fare un nuovo esorcismo al prete, e quando tornarono di nuovo in casa, finalmente le apparizioni ed i fenomeni poltergeist, smisero di manifestarsi.

LITTLE BOY GHOST

THE BOY ON A FARM GHOST

Fantasma della fattoria nell'Hertfordshire scattata da Neil Sandbach.

Nel 2008, il fotografo Neil Sandbach stava scattando foto in una fattoria nell'Hertfordshire, in Inghilterra, per una coppia che aveva in programma di organizzare il loro matrimoni, che avevano scelto come location, (leggi qui il mio articolo in proposito).

Esaminando in seguito i suoi scatti digitali, Sandbach fu sorpreso di vedere la figura luminosa e spettrale di un ragazzo che sbirciava dietro l'angolo di un edificio.

Il fotografo Neil Sandbach.

In seguito la coppia di sposi, chiese al personale della fattoria, se avessero mai sentito storie di spettri o avessero visto il ragazzo fantasma.

Gli fu detto che spesso si vedeva la figura spettrale di un ragazzo, vestito con un completo da notte bianco.

ST JAMES'S PALACE

IL FERIMENTO DI ERNEST AUGUSTUS

Ernest Augustus Duca di Cumberland.

Costruito da Enrico VIII, il St James's Palace rimase una delle principali residenze dei re e delle regine d'Inghilterra per più di trecento anni.

Alle 2.30 del mattino del 31 maggio del 1810,Ernest Augustus, duca di Cumberland e fratello di Giorgio IV, fu svegliato da qualcosa, che inizialmente sembrava un un pipistrello che svolazzava all'interno della sua camera.

Giorgio IV di Hannover e Principe di Galles fratello di Ernest Augustus.

Nel mentre una lama affilata, spuntata dal nulla, iniziò a squarciare il suo abito e berretto da notte, e mentre cercava di difendersi, si ferì alle mani ed ai polsi e gridò in cerca di aiuto.

Arrivò in suo soccorso, un valletto di nome Cornelius Neale, il quale si affrettò ad aiutarlo e trovò la sciabola del Duca, coperta di sangue, che giaceva sul pavimento accanto alla porta.

Venne convocato un medico e mentre le sue ferite venivano curate, Cumberland chiese che venisse inviato l'altro valletto, Joseph Sellis.

Due servi andarono a svegliarlo, ma mentre si avvicinavano alla sua stanza, furono sorpresi da uno strano suono gorgogliante che proveniva dall'interno.

Quando aprirono la porta, trovarono Sellis morto sul letto, con la gola tagliata e la testa quasi recisa dal corpo.

Si concluse che il valletto, per ragioni sconosciute, aveva tentato di uccidere il suo padrone e tormentato dal rimorso, era tornato nella sua stanza per suicidarsi.

IPOTESI SUL TENTATO OMICIDIO DEL DUCA DI CUMBERLAND

Ma questa spiegazione non fu sufficiente a dipanare i dubbi ed a corte i pettegolezzi si sprecavano.

Si ipotizzò che lo stesso Duca avesse ucciso Sellis, in quanto le mani del valletto furono trovate pulite, mentre il lavandino fu trovato sporco di sangue.

I motivi erano che Sellis avesse trovato sua moglie a letto con il Duca il quale, per evitare scandali, lo avesse ucciso, mentre altri dicevano che Cumberland avesse messo incinta la figlia e per questo motivo lo avrebbe ucciso.

Qualunque sia la verità, ancora oggi c'è chi racconta di aver visto il fantasma di Sellis, camminare per i corridoi con la sua camicia da notte, una ferita spalancata in gola e l'odore dolciastro del suo sangue fresco.

SPETTRO DI NEWBY CHURCH

SPECTRE OF NERBY CHURCH

Una figura incappucciata appare in questa foto scattata nel 1963 nella Chiesa di Newby in Inghilterra.

Nel 1963 il Reverendo Kenneth F. Lord, scattò una foto dell'altare della Chiesa di Newby, in Inghilterra, e si accorse di aver immortalato una figura incappucciata, che sembra fluttuare sui gradini, (leggi qui il mio articolo in proposito).

Lo stesso reverendo, riferì in seguito che durante lo scatto non era presente alcuno sull'altare, in quanto quel giorno era solo in Chiesa.

Church of Christ the Consoler.

Caratteristiche particolarmente inquietanti dela figura, includono il viso cadente, che è stato interpretato in modo come una maschera od una deformità, e la sua altezza si ritiene sia di circa 2 metri e mezzo rispetto ai mobili circostanti.

Gli esperti hanno affermato che la foto non è il risultato di una doppia esposizione, sebbene la sua veridicità sia ancora oggetto di dibattito.

BAMBINO FANTASMA QUEENSLAND

FOTO BAMBINO FANTASMA CIMITERO QUEENSLAND SCATTATA DA MRS. ANDREWS

Foto del bambino fantasma apparsa nella foto scattata da Mrs Andrews nel 1946 sulla tomba della figlia Joyce nel cimitero del Queensland.

Nel 1946 una donna di nome Mrs. Andrews, andò a fare visita alla tomba della defunta figlia, Joyce morta l'anno prima all'età di diciassette anni, nel cimitero del Queensland in Australia, (leggi qui il mio articolo in proposito).

Scattò una foto della lapide della figlia e successivamente sviluppò la pellicola e, con grande sorpresa, si accorse che sulla lapide vi era seduto lo spettro di un bambino, che lei non riconobbe.

Nel 1990, il ricercatore Tony Healy, andò al cimitero del Queensland a far visita alla tomba di Joyce, notando che accanto ad essa vi era la tomba di due bambine, che fece pensare che la storia della foto fosse vera.

Il ricercatore paranormale australiano Tony Healy.

Ma quando il Ghost Research Society indagò sulla vicenda, fu appurata la doppia esposizione, tramite analisi e studi approfonditi, e quindi la storia della foto fu definitivamente dichiarata non vera.

WAVERLY HILLS SANATORIUM

THE GHOST OF WAVERLY HILLS ASYLUM

WAVERLY HILLS SANATORIUM.

TUBERCOLOSI E COSTRUZIONE DEL WAVERLY HILLS SANATORIUM

Tra il 1800 ed il 1900, l'America fu devastata da una malattia mortale conosciuta da molti come la "morte bianca", la tubercolosi.

Questa piaga terrificante e molto contagiosa, per la quale non esisteva alcuna cura, uccise intere famiglie e talvolta intere città.

Nel 1900, a Louisville nel Kentucky, si ebbe il più alto tasso di mortalità per tubercolosi in America, poichè la città fu costruita su una palude, che era il terreno ideale per il proliferare della malattia.

Foto storica di personale medico e pazienti del Waverly Hills Sanatorium.

A sud della contea di Jefferson, nel 1910 venne costruito un ospedale su una collina, per cercare di combattere e curare l'epidemia, che portò nel 1924 a costruire un nuovo ospedale.

La nuova struttura, chiamata Waverly Hills, fu aperta nel 1926 ed all'epoca era considerata come il sanatorio più avanzato del paese, ma anche allora la maggior parte dei pazienti morì per la malattia, (leggi qui il mio articolo in proposito).

    

ESPERIMENTI MEDICI E TERAPIE AL WAVERLY HILLS SANATORIUM

 

Immagine di pazienti al Waverly Hills Sanatorium.

 

A quel tempo non c'erano medicine disponibili per curare l'epidemia e così a molti pazienti fu offerto riposo, aria fresca e un sacco di cibo nutriente.

Era obbligatorio isolare gli infetti dai sani e questo portava a dividere intere famiglie dai loro cari, con i quali i contatti erano rari e blandi.

Una delle terapie utilizzate nella cura, era quella di esporre i pazienti alla luce ultravioletta, per cercare di fermare la diffusione dei batteri, e posizionare i degenti davanti ai portici ed alle finestre, perchè si pensava che l'aria fresca potesse essere una cura.

Altri trattamenti prevedevano l'impianto chirurgico di palloncini all'ìnterno dei polmoni, che venivano riempiti d'aria ed espansi.

Ad alcuni pazienti, sottoposti a questo trattamento, furono asportati i muscoli e le costole, per permettere l'espansione dei polmoni e far entrare più ossigeno, ma la maggior parte non sopravviveva.

I pazienti sopravvissuti, sia alla malattia che ai trattamenti, lasciarono Waverly Hills attraverso la porta principale, il resto lasciarono il posto attraverso il tunnel chiamato "Lo scivolo del Corpo".

Questo tunnel collegava l'ospedale ai binari della ferrovia che, utilizzando un sistema motorizzato, trasportava in segreto i corpi dei pazienti morti sui vagoni del treno, in maniera da non far vedere ai pazienti vivi, che i morti stavano lasciando l'ospedale come cadaveri.

Secondo il dott. J. Frank Stewart, ex assistente direttore medico dell'ospedale, il maggior numero di decessi avvenuti a Waverly Hills in un solo anno fu di centocinquantadue e nel 1955, quei numeri erano scesi fino a quarantadue morti ed è stato stimato, sulla base dei certificati di morte che sono stati depositati, che circa seimila persone sono morte lì, risalendo fino ai documenti dell'ospedale originale del 1911.

CHIUSURA E TRASFORMAZIONE DEL WAVERLY HILLS SANATORIUM

 

 

Altra immagine di pazienti ospiti del Waverly Hills Sanatorium.

 

Nel 1961, Waverly Hills fu chiuso, ma fu riaperto un anno dopo sotto il nome di Woodhaven Geriatrics Sanitarium.

Durante gli anni in cui l'edificio è stato utilizzato come casa per anziani, si racconta di maltrattamenti ai pazienti ed esperimenti, tra cui l'elettroshock considerato efficace a quei tempi, a cui erano sottoposti i degenti ed infatti, nel 1982 il Governo chiuse definitivamente la struttura.

Gli edifici e il terreno furono messi all'asta e la proprietà della struttura cambiò varie volte, durante i successivi vent'anni.

Nel 1983 si decise di trasformare la struttura in un penitenziario di massima sicurezza, ma il progetto fu abbandonato a causa delle proteste dei vicini e si ebbe una nuova idea di creare appartamenti, ma vista la mancanza di fondi si decise di rinunciarci.

Nel marzo 1996, Waverly Hills ed il terreno circostante, furono acquistati da Robert Alberhasky, che gestiva "Christ the Redeemer Foundation Inc", che aveva in programma di costruire la statua di Gesù più alta del mondo sul sito di Waverly, insieme a un centro di arte e culto.

La statua doveva essere situata sul tetto dell'ospedale al costo di circa $ 4 milioni, ispirandosi liberamente alla famosa statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro.

La fase successiva del suo piano era di convertire il sanatorio in una cappella, costruire un teatro ed un negozio di articoli da regalo per altri 8 milioni di dollari e, non sorprende che le donazioni al progetto siano state molto inferiori a quanto previsto, visto che durante il primo anno, solo $ 3.000 sono stati raccolti ed il progetto è stato abbandonato nel dicembre 1997.

Alberhasky abbandonò la proprietà di Waverly Hills e nel 2001, Waverly Hills fu venduto a Charlie e Tina Mattingly, gli attuali proprietari della proprietà.

 

Charlie e Tina Mattingly.

  

APPARIZIONI SPETTRALI AL WAVERLY HILLS SANATORIUM

Fantasma di bambino appare affacciato dalla finestra del Waverly Hills Sanatorium in Kentucky.

Ormai distrutto dal tempo e dall'incuria, l'edificio divenne il ricovero di senzatetto e curiosi alla ricerca di fantasmi e spettri.

A tal proposito furono avvistati una bambina che correva su e giù per il solarium del terzo piano, un bambino con in mano una palla di cuoio, un carro funebre che appariva dietro l'edificio che lasciava cadere a terra le bare ed una donna con i polsi sanguinanti che gridava aiuto.

Sono stati documenti anche fenomeni poltergeist, (leggi qui il mio articolo in proposito), assieme a porte che si aprivano e chiudevano da sole, luci che si accendevano da sole e suoni e passi nelle stanze vuote.

Nel locale cucina, secondo molti testimoni, nonostante lo stato disastroso in cui versava, si avvertiva odore di pane appena sfornato e la figura di uomo, vestito con un camice bianco, che transitava nella cucina.

STANZA 502 DEL WAVERLY HILLS SANATORIUM

 

Spettro appare in fondo al corridoio del Waverly Hills Sanatorium accanto alla Stanza 502.

 

Ma forse la più grande e controversa storia di era collegata al quinto piano dell'edificio.

Questo piano del vecchio ospedale, era composto da due postazioni di infermiere, una dispensa, una lavanderia, una sala medica e due camere di medie dimensioni.

Una di queste, la Stanza 502 o Room 502, è stata oggetto di studio, da parte di ricercatori del paranormale e di gente curiosa, poichè si udivano voci disincarnate, figure spettrali e fenomeni poltergeist.

Nel 1928, nella stanza 502, fu scoperto il corpo di un'infermiera di ventinove anni, che si era suicidata impiccandosi al lampadario.
Nel 1932, un'altra infermiera, che lavorava nella stessa stanza, saltò dal tetto suicidandosi, spinta dalle voci dei pazienti morti a farlo.

   

Stanza 502 del Waverly Hills Sanatorium.

   

Durante i lavori di rifacimento dell'edificio, alcuni operai sono stati testimoni di eventi paranormali, quali suoni spettrali, porte sbattute, apparizioni di persone morte, luci nella struttura anche quando non c'era nessuno ed oggetti lanciati da mani invisibili.

Alcuni investigatori del paranormale, raccontano di aver esplorato l'edificio di notte, durante un temporale.

Il gocciolare della pioggia scivolava attraverso le fessure del tetto schizzando sul pavimento, mentre passavano davanti la cucina, varie sale, le aree per i trattamenti, l'obitorio e, salendo all'ultimo piano, la famosa Stanza 502.

Sezioni di pavimento erano crollate ed iniziarono a sentire rumori di porte che sbattevano, nonostante fossero soli nella struttura, anche se c'era vento quella notte non giustificava gli eventi.

Successivamente, spegnendo la torcia elettrica ed avanzando con la sola luce fioca, proveniente dall'esterno, arrivarono alle stanze dei pazienti, per poi giungere nel portico, dove i degenti venivano posti per far prendere l'aria fresca.

Subito dopo, attraversando il corridoio buio, si accorsero di alcune ombre che tremolavano avanti ed indietro, spaventati entrarono in una stanza che ai tempi era stata una sala per i trattamenti.

Fecero un paio di passi e la sagoma si ripresentò davanti, attraversando una porta e scomparendo in un'altra stanza in fondo al corridoio.

Dopodichè, accendendo nuovamente la torcia, si diressero verso la stanza, ma non trovarono alcuno li ad aspettarli.

WEM TOWN HALL

FANTASMA DI JANE CHURM

Spettro della ragazza Jane Churm fotografata da Tony O'Rahilly.

Nel 1995, un uomo di nome Tony O'Rahilly, scattò la foto ad una ragazza, durante l'incendio del Wem Town Hall, un palazzo della cittadina di Wem, nello Shropshire, in Inghilterra, (leggi qui il mio articolo in proposito).

Nell'immagine si vede una ragazza ferma sulle scale del palazzo, mentre questo divampa per le fiamme, concludendo si tratti di un fantasma, in quanto una persona vivente non avrebbe potuto resistere alle fiamme.

Il fantasma fu identificato in Jane Churn o Jane Churm, una ragazza che nel 1677, aveva incendiato accidentalmente la sua casa e gran parte della città, ritenendo che il suo spettro sia rimasto imprigionato li.

Cartolina del 1920 pubblicata dal giornale Shropshire Star che ritrae Jane Churn.

Nel 2010, il giornale "Shropshire Star", pubblicò una cartolina del 1920 che ritraeva Jane Churm, quindi si dedusse che la foto originale di Tony O’Rahilly, fosse stata manipolata e quindi è da considerarsi un falso.