FANTASMA DI COCK LANE

COCK LANE GHOST

Cock Lane in un'immagine dell'epoca dove si svolsero i fatti.

Nel 1762 a Londra, in una casa nella via di Cock Lane, viveva l'impiegato Richard Parsons con sua moglie e sua figlia Elizabeth.

Una notte in cui Kent era assente, Fanny era andata a dormire con Elizabeth, ma inutilmente, in quanto rimasero sveglie tutta la notte a causa dei colpi e dei rumori che si scatenarono nella stanza, oltre alla presenza di apparizioni spettrali.

In casa, oltre loro, vivevano William Kent, un usuraio e ristoratore in pensione, e la sua compagna Fanny Lynes, la cui sorella, poi morta, era stata sposata con Kent. 

Interno della casa di Cock Lane.

Tempo dopo Fanny morì di vaiolo ed il suo compagno Kent se ne andò dalla casa dei Parsons, ma i rumori e le manifestazioni continuarono.

Fu chiamato allora il sacerdote Moore, per cercare di mettersi in contatto con lo spirito, usando un codice composto da un colpo per il si, e due colpi per il no.

Moore riuscì, con questa tecnica, a scoprire che l'entità era quella di Fanny Lynes, che aveva accusato Kent di averla assassinata lentamente con l'arsenico.

Parsons accusò quindi Kent di assassinio, senza badare al fatto che i rumori e gli episodi si fossero verificati prima della morte della donna  e che lo spirito si stava prendendo gioco di lui.

 

Apparizione di un fantasma nella stanza dove dormivano Fanny ed Elizabeth.

Kent, dal canto suo, tornò nella casa di Cock Lane, assieme a Parsons, e si mise in contatto con lo spirito.

Quest'ultimo lo accusò dicendogli di essere un assassino e Kent gli rispose: "Non è vero, perchè tu sei uno spirito menzognero, tu sei uno sporco bugiardo".

A seguito di questi fatti, lo scrittore Samuel Johnson, indagò sulla vicenda scoprendo che si trattava di una frode.

Allora Kent decise di sporgere querela contro Richard Parsons e si decise allora di procedere ad una nuova seduta per verificare i fatti.

Per convincere Elizabeth a far apparire lo spirito, gli dissero che se fosse stato zitto i suoi genitori sarebbero finiti in prigione, ed allora si inizarono ad udire i soliti battiti e colpi. 

Altra immagine di un'apparizione a Cock Lane.

Si scoprì che era proprio Elizabeth a provocarli, usando una bacchetta di legno nascosta, e per questo Richard Parsons fu condannato per frode a due anni di prigione ed all'esposizione pubblica per tre volte la settimana oltre ad una multa di 588 sterline, la moglie ad un anno di reclusione ed una donna, che aveva comunicato varie volte con lo spirito, sei mesi di carcere.

Molti testimoni diretti, però, asserirono che era impossibile per Elizabeth falsificare i colpi nelle pareti e che quindi i Parsons erano stati accusati ingiustamente.

I documenti ritrovati, che citano questo caso, non forniscono altre informazioni sulle vicende dei protagonisti dopo il processo.

 

Lo scrittore Samuel Johnson

Samuel Johnson, letterato e scrittore del tempo, faceva parte della commissione d'inchiesta che si occupò del caso di Cock Lane che lo fece conoscere al mondo e che fu menzionato in molte opere letterarie, incluse quelle di Dickens.